La Radio in comune

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La Radio in comune
PaeseItalia
Anno2019 - oggi
Genererotocalco
Duratadal lunedì al venerdì
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreUmberto Broccoli
IdeatoreUmberto Broccoli
RegiaLuca Bernardini
Casa di produzioneRadio Uno, in collaborazione con Teche Rai
Emittente radiofonicaRadio 1

La Radio in comune è un programma radiofonico italiano in onda sulle frequenze di Rai Radio1 dal 2019 da 5 stagioni, condotto da Umberto Broccoli e Luca Bernardini[1] erede spirituale del programma radiofonico precedente Con parole mie.

Presentazione[modifica | modifica wikitesto]

Il programma percorre idealmente un viaggio in Italia e in Europa, attraversando grandi e piccole città, raccontate attraverso poesie, canzoni o citazioni di personaggi famosi, del passato e del presente. Umberto Broccoli è autore e conduttore della trasmissione mentre il Maestro Luca Bernardini si occupa anche della regia musicale: infatti durante il programma vengono utilizzati vari sottofondi musicali per accompagnare le letture e le riflessioni;

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Periodo Conduzione Puntate
Inizio Fine
[2] 29 luglio 2019 6 settembre 2019 Umberto Broccoli 22
[3] 6 luglio 2020 11 settembre 2020 50
[4] 19 luglio 2021 10 settembre 2021 40
[5] 1 agosto 2022 9 settembre 2022 30
[6] 24 luglio 2023 8 settembre 2023 35

Prima edizione (2019)[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione ha visto la trasmissione di 22 puntate, in onda dal 29 luglio al 6 settembre, dalle 17.45 alle 19.00. Il mezzo di trasporto scelto è stato il treno a vapore FS 640 Schwarzkopf. La sigla di apertura è stata Last train home di Pat Metheny.[2]

La stagione si è conclusa con la lettura della poesia È tardi, tratta da Gli orti di Nino Oxilia del 1918.[2]

Seconda edizione (2020)[modifica | modifica wikitesto]

La seconda stagione ha visto la trasmissione di 50 puntate, in onda dal 6 luglio all'11 settembre, dalle 17.05 alle 18.00. Il mezzo di trasporto scelto è stato il dirigibile blu. Tra i personaggi che accompagnano gli autori troviamo il colombo Cristoforo.[3]

La stagione si è conclusa con la lettura della poesia È tardi, tratta da Gli orti di Nino Oxilia del 1918.[3]

Terza edizione (2021)[modifica | modifica wikitesto]

La terza stagione stagione ha visto la trasmissione di 40 puntate, in onda dal 19 luglio al 10 settembre, dalle 17:30 alle 18:30. Il mezzo di trasporto scelto è il peschereccio BeatoColomboCristoforo. La sigla di apertura è Summer on a Solitary Beach di Franco Battiato. Tra i personaggi che accompagnano gli autori troviamo il Tonno Subito e il suo cugino francese Vitel Tonné. Durante ogni puntata vengono proposti brevi siparietti tratti dallo storico programma radiofonico Gran varietà.[7][4]

La stagione si è conclusa con la lettura della poesia È tardi, tratta da Gli orti di Nino Oxilia del 1918.[4]

Quarta edizione (2022)[modifica | modifica wikitesto]

La quarta stagione stagione ha visto la trasmissione di 30 puntate, in onda dal 1 agosto al 9 settembre, dalle 17:05 alle 18:30. Il mezzo di trasporto scelto è un calesse trainato dal cavallo nero Equus (che risponde agli ordini solo quando interpellato con il dativo Equo). Tra i personaggi che accompagnano gli autori e conduttori troviamo il fantasma di Marco Aurelio, che con marcato accento tedesco, cita espressioni storiche spacciandole per pensieri propri rimasti inediti e mai scritti nelle sue opere, e l'imperatore Traiano.[5] In ogni puntata vengono riportate citazioni dall'opera Colloqui con sé stesso di Marco Aurelio (accompagnate in sottofondo dalla canzone The Battle dall'album Gladiator (Music From The Motion Picture) di Hans Zimmer e Lisa Gerrard contenente la colonna sonora del film Il gladiatore) e dall'opera Le metamorfosi di Publio Ovidio Nasone. Inoltre vengono proposti brevi siparietti tratti dallo storico programma radiofonico Gran varietà, mentre dagli archivi del Radiocorriere TV, vengono letti i programmi radiofonici del Programma Nazionale di quel giorno di anni passati.[5]

La sigla di testa delle puntate della quarta stagione è Pavane di Gabriel Fauré nella versione già utilizzata come apertura della trasmissione Con parole mie. La stagione si è conclusa con la lettura della poesia È tardi, tratta da Gli orti di Nino Oxilia del 1918.[5]

Quinta edizione (2023)[modifica | modifica wikitesto]

La quinta stagione è andata in onda dal 24 luglio 2023 all'8 settembre 2023, dalle 17:05 alle 19:00. La sigla di testa delle puntate della quinta stagione è Pavane di Gabriel Fauré nella versione già utilizzata come apertura della trasmissione Con parole mie. Il mezzo di trasporto scelto è un aliante, trainato in quota da un Piper. Il personaggio che accompagna i conduttori è Eolo, il dio dei venti, la cui apparizione viene annunciata da Io sono il vento di Arturo Testa: Eolo presenta i suoi aiutanti come se fossero i sette nani. I conduttori vengono disturbati saltuariamente da Tom Cruise a bordo del suo F35 e dall'elicottero del direttore di Radio 1 Francesco Pionati.[6] Seguono le rubriche della trasmissione:

  • All'inizio di ogni puntata puntata viene letto un pensiero, una frase o una citazione di autori latini introdotta dalla canzone Titans di Vangelis.[6]
  • Via Veneto (da Dolce vita) si leggono aneddoti e citazioni di Ennio Flaiano.[6]
  • Per il centenario dalla fondazione dell'Aeronautica Militare Italiana vengono letti pensieri, lettere e citazioni di personaggi importanti della storia dell'aeronautica.[6]
  • Gran varietà, vengono proposti brevi siparietti tratti dallo storico programma radiofonico.[6]
  • Un'estate fa, ripropone gli eventi principali accaduti lo stesso giorno di anni passati.[6]
  • Indovina l'uccello, il maestro Bernardini invita gli ascoltatori ad indovinare l'uccello dal verso proposto.[6]
  • Il disco volante, rubrica dedicata a canzoni e gruppi musicali passati di cui non si ricorda l'esistenza, introdotta da una sigla di una vecchia trasmissione radiofonica di Umberto Broccoli.[6]
  • Mondo piccolo, rubrica in cui viene letto un passo tratto da Mondo piccolo di Giovanni Guareschi.[6]

La stagione si è conclusa con la lettura della poesia È tardi, tratta da Gli orti di Nino Oxilia del 1918.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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