Colloqui con sé stesso
Colloqui con sé stesso | |
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Titolo originale | Τὰ εἰς ἑαυτόν |
Altri titoli | Pensieri - Meditazioni - Ricordi - A sé stesso |
Immagine di Marco Aurelio | |
Autore | Marco Aurelio |
1ª ed. originale | 180 |
1ª ed. italiana | 1675 |
Genere | filosofia |
Lingua originale | greco antico |
I Colloqui con sé stesso, conosciuti anche coi titoli Pensieri, Meditazioni, Ricordi o A sé stesso (quest'ultimo traduzione letterale del titolo originale, in greco antico: Τὰ εἰς ἑαυτόν, Tà eis heautón), sono una serie di riflessioni dell'imperatore romano e filosofo stoico Marco Aurelio. Scritti in XII libri in lingua greca, rappresentano un'opera letteraria unica nel suo genere, che sembra ripercorrere gli ultimi 12 anni della vita interiore dell'autore.
Contenuti[modifica | modifica wikitesto]
Molti autori moderni ritengono che il primo di questi libri, scritto sulla Granua (l'odierno fiume Hron, della Slovacchia), costituisca una specie di testamento interiore, dove Marco Aurelio ricordava tutte le persone importanti della sua vita in forma autobiografica, forse databile al 179 (poco prima della sua morte). Il libro II, scritto a Carnuntum, ritenuto anch'esso di più tarda datazione, potrebbe essere stato scritto nel 178, e cosa più importante, rappresentare la chiave di lettura per una possibile interpretazione cronologica dell'opera. In questo caso sarebbe troppo facile (anche se assolutamente possibile) ipotizzare una cronologia in cui il primo dei libri è databile al 179 e l'ultimo, il XII, al 168, poco dopo la morte dell'amico fraterno, nonché suo insegnante Marco Cornelio Frontone.
Marco sembra riprendere le posizioni stoiche, con un accento sul senso di impotenza dell'Uomo di fronte agli Dei e sulla superficialità delle rappresentazioni umane. Egli sembra adeguarsi alle ragioni supreme che governano il mondo, in quanto sapiente e filosofo, pur tendendo in questo suo scritto a fuggire dal mondo e dalla materialità della vita. Di fronte al "non senso" del mondo e delle sue realtà caduche, l'unica via che rimane al saggio è il ripiego su sé stessi che dà significato alla propria esistenza individuale.
Come in Seneca, per Marco Aurelio l'anima è distinta e separata dal corpo ma essa è poi ulteriormente composta dall'anima vera e propria, intesa come spirito, pneuma, soffio vitale e l'intelletto, la sede dell'attività spirituale.
Nel suo ruolo di imperatore, compie stoicamente il suo dovere per ciò che attiene al suo ruolo politico, ma sente l'inutilità e il non senso di azioni che non cambieranno l'irrazionalità che travaglia il mondo umano:
- " Volgi subito lo sguardo dall'altra parte, alla rapidità dell'oblio che tutte le cose avvolge, al baratro del tempo infinito, alla vanità di tutto quel gran rimbombo, alla volubilità e superficialità di tutti coloro che sembrano applaudire... Insomma tieni sempre a mente questo ritiro che hai a tua disposizione in questo tuo proprio campicello " (Ricordi, IV, 3).
Traduzioni italiane[modifica | modifica wikitesto]
- I dodici libri di Marco Aurelio Antonino imperadore di se stesso ed a se stesso, comunemente intitolati «Della sua vita», traslatati dal greco, Traduzione del cardinale Francesco Barberini, In Roma, per Giacomo Dragondelli, 1675. [prima traduzione italiana]
- Ricordi. Tradotti dal conte Michele Milano, 2 voll., Napoli, presso Vincenzo Orsini, 1820-22.
- Ricordi, Volgarizzamento con note tratto in gran parte dalle scritture di Luigi Ornato, terminato e pubblicato per opera di Girolamo Picchioni, Torino, Stamperia Reale, 1853.
- Il libro dei ricordi, con prefazione e note di Angelo Crespi, Sonzogno, Milano, 1902.
- I ricordi, Nuova traduzione, con la vita dell'imperatore e note illustrative di Umberto Moricca, Torino, Chiantore, 1923.
- Ricordi, Traduzione, introduzione e note a cura di Carlo Mazzantini, Torino, G.B. Paravia e C., 1940.
- Pensieri, Introduzione, traduzione e commento di Antonio Banfi, Milano, A. Mondadori, 1941.
- I ricordi, a cura di Francesco Cazzamini-Mussi, Torino, G. Einaudi, 1943; trad. riveduta da Carlo Carena, Einaudi, 1968-2021.
- Colloqui con se stesso (ricordi e pensieri), Traduzione di Francesco Lulli, Collana BUR n.579-581, Milano, Rizzoli, 1953.
- Pensieri, Introduzione, note critiche e traduzione a cura di Emilio Pinto, Napoli, Libreria scientifica editrice, 1968.
- Ricordi, Introduzione di Max Pohlenz, Traduzione di Enrico Turolla, Milano, Rizzoli, 1975.
- Scritti, Lettere a Frontone, Pensieri, Documenti, a cura di Guido Cortassa, Collezione Classici Greci, Torino, UTET, 1984, ISBN 978-88-020-3908-4.
- A se stesso, Introduzione di Lidia Storoni Mazzolani, Firenze, Le Lettere, 1989.
- Pensieri, a cura di Maristella Ceva, Milano, A. Mondadori, 1989.
- A se stesso. Pensieri, Introduzione, traduzione e note di Enrico V. Maltese, Milano, Garzanti, 1993.
- L'arte di conoscere se stessi. Pensieri, cura e traduzione di Mario Scaffidi Abate, Collana Grandi Tascabili Economici, Roma, Newton Compton, 2012, ISBN 9788854134584.
- Gli scritti a se stesso, a cura di Eva Di Stefano, Catania, CUECM, 2000.
- Colloqui con se stesso, Traduzione e cura di Nicola Gardini, Milano, Medusa, 2005.
- Pensieri, a cura di Antonia Marchiori, note di Maria Luisa Gambato, Roma, Salerno Editrice, 2005.
- Pensieri, Introduzione, traduzione, note e apparati di Cesare Cassanmagnago, Milano, Bompiani, 2008.
- Colloqui con sé stesso, Traduzione di Luca Civitavecchia, Introduzione di Martino Menghi, Firenze, Demetra, 2017; Firenze, Giunti-Barbèra, 2021, ISBN 978-88-099-1168-0.
- Colloqui con se stesso. Ricordi e pensieri, Prefazione di Laura Maninchedda, GAEditori, 2018, ISBN 978-88-942-5093-0.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Anthony Birley, Marco Aurelio, Traduzione di Cristina De Grandis, Milano, Rusconi, 1990.
- Guido Cortassa, Il filosofo, i libri, la memoria. Poeti e filosofi nei «Pensieri» di Marco Aurelio, Torino, Tirrenia stampatori, 1989.
- Cosimo Costa, L'umano riuscito. Una ermeneusi dei «Ricordi» di Marco Aurelio, Roma, Anicia, 2012.
- Eva Di Stefano, Antropologia ed etica negli «Scritti a se stesso» di Marco Aurelio, Catania, CUECM, 2006.
- Angelo Giavatto, Interlocutore di se stesso. La dialettica di Marco Aurelio, Hildesheim, G. Olms, 2008.
- Pierre Grimal, Marco Aurelio, Traduzione di Tuckery Capra, Milano, Garzanti, 1993.
- Pierre Hadot, La cittadella interiore. Introduzione ai «Pensieri» di Marco Aurelio, Traduzione di Andrea Bori e Monica Natali, Milano, Vita e pensiero, 1996.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene il testo completo in lingua greco antico della Colloqui con sé stesso
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Colloqui con sé stesso
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Colloqui con sé stesso, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Edizioni e traduzioni di Colloqui con sé stesso, su Progetto Gutenberg.
- Τὰ εἰς ἑαυτόν, su hs-augsburg.de.
- (EN) Testo elettronico delle Meditazioni, su onlinebooks.library.upenn.edu.
- (EN) Meditazioni, testo delle Meditazioni con concordanze, lista delle parole e lista di frequenza
- Colloqui con se stesso (in greco antico).
I-XII.
- Franco Scalenghe (a cura di), Ricordi, La più recente traduzione italiana, con note e commenti di ogni frammento. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- Franco Scalenghe (a cura di), Ricordi, La proairesi a sé stessa, la recente traduzione commentata (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2014).
- Meditations, Testo elettronico dei Colloqui con sé stesso.
- Meditations, Colloqui con sé stesso, con concordanze, lista delle parole e lista di frequenza.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 312359587 · BAV 492/8717 · LCCN (EN) n80058356 · GND (DE) 4131612-5 · BNE (ES) XX2054861 (data) · BNF (FR) cb12009379q (data) · J9U (EN, HE) 987007568067505171 · NDL (EN, JA) 01173219 |
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