Kenji Ekuan

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Kenji Ekuan (榮久庵憲司?, Ekuan Kenji; Tokyo, 11 settembre 1929Tokyo, 8 febbraio 2015) è stato un designer giapponese, noto soprattutto per aver ideato il dispenser per la salsa di soia della Kikkoman.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Tokyo nel 1929[1], Kenji Ekuan si trasferì all'età di 1 anno alle Hawaii con la famiglia, prima di ritornare in Giappone sei anni più tardi[2] dove intraprese gli studi nella prestigiosa accademia navale di Etajima[3]. Nel 1945, all'età di 16 anni, assistette al bombardamento atomico su Hiroshima durante il quale perse la vita sua sorella minore. Suo padre, monaco buddhista, morì in seguito alle radiazioni qualche anno più tardi[4]. Tale avvenimento lo spinse inizialmente a seguire le orme del padre e a intraprendere gli studi per diventare anch'egli un monaco ma, profondamente colpito dallo stato in cui si trovava il Giappone dopo la fine della guerra, e ispirato dalla tecnologia e cultura statunitense con cui aveva modo di confrontarsi durante il periodo occupazionista[4], decise di iscriversi all'Università delle arti di Tokyo, con l'ambizione di creare oggetti quotidiani utilizzabili da chiunque[5]. Laureatosi nel 1955, continuò gli studi di specializzazione all'Art Center College of Design di Pasadena, in California[6]. Nel 1957 fondò la GK Industrial Design Associates, che in seguito cambiò nome in GK Design Group[7], divenendo la più grande compagnia di consulenza di design del Giappone[8].

Nel 1970 divenne presidente della Japan Industrial Designers' Association, per poi diventare membro dell'International Council of Societies of Industrial Design nel 1971, di cui svolse anche la carica di vicepresidente (1973-1975) e presidente (1975-1977)[9].

Nel corso della sua carriera sessantennale, Ekuan progettò diversi e importanti prodotti nel campo della comunicazione, del trasporto e della progettazione ambientale. Tra i suoi progetti più noti vi sono il treno ad alta velocità Komachi della linea Akita Shinkansen, i treni della Narita Express e la Yamaha V-Max[10]. Il suo lavoro più famoso rimane comunque il dispenser di salsa di soia della Kikkoman, ideato nel 1961 in ricordo della madre che era solita versare la salsa da una scomoda bottiglia da mezzo litro[11]. La caratteristica bottiglietta è venduta in oltre settanta Paesi in tutto il mondo, oltre a essere conservata ed esposta al Museo di arte moderna di New York[7].

Per le sue opere Ekuan ricevette diverse onorificenze, tra cui l'ICSID Colin King Grand Prix, l'International Design Award, la Medaglia con nastro blu, il Sir Misha Black Award e l'Ordine del Sol Levante[7].

Morì a Tokyo all'età di 85 anni a causa di un'insufficienza cardiaca[12].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Tra i lavori più importanti di Ekuan vi sono[13]:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia con nastro blu - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Ufficiale dell'Ordine delle arti e delle lettere - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine del Sol Levante, Cavaliere di IV classe - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine del Leone di Finlandia - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) 広島が生んだデザイン界の巨匠 榮久庵憲司の世界展, su hpam.jp, Museo prefetturale d'arte di Hiroshima. URL consultato il 10 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2015).
  2. ^ (EN) Jonathan Soble, Kenji Ekuan, Who Gave Soy Sauce Its Graceful Curves, Dies at 85, in The New York Times, 10 febbraio 2015. URL consultato l'11 febbraio 2015.
  3. ^ (JA) 日本デザイン界の巨匠であり仏僧 榮久庵憲司インタビュー, su Cinra.net, 26 luglio 2013. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  4. ^ a b (EN) Leslie Cahmi, Who Made That Soy-Sauce Dispenser?, in The New York Times, 15 giugno 2012. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  5. ^ Silvia Frau, Addio a Kenji Ekuan, il designer che inventò la bottiglia della salsa di soia, in Corriere della Sera, 10 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  6. ^ (EN) Kelly Mclaughlin e Associated Press, Man who created one of the world's most familiar shapes is dead: Famed Japanese designer of Kikkoman soy sauce bottle (and the bullet train) dies, aged 85, in Daily Mail, 9 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  7. ^ a b c d e f (EN) Jade Walker, The Man Who Designed The Iconic Soy Sauce Dispenser Is Dead, in Huffington Post, 9 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  8. ^ (EN) Angela Jeffs, Top industrial designer to lecture on lunchboxes, in The Japan Times, 25 febbraio 2001. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  9. ^ (EN) In Memoriam: Kenji Ekuan, International Council of Societies of Industrial Design. URL consultato il 10 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
  10. ^ (EN) Associated Press, Kenji Ekuan, industrial designer of bullet trains and soy bottles, dies, in The Guardian, 10 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  11. ^ Valentina Galleri, Morto Kenji Ekuan, il designer che inventò la bottiglia per la salsa di soia, in la Repubblica, 10 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  12. ^ (EN) Kyodo News, Japanese designer behind iconic soy sauce bottle dies at 85, in ABS-CBN News, 9 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  13. ^ (EN) The Works of GK Design Group (history and project outline), su gk-design.co.jp, GK Design Group. URL consultato il 10 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  14. ^ (EN) Agence France-Presse, Japanese designer of soy sauce bottle, Kenji Ekuan, dies aged 85, in The Straits Times, 9 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  15. ^ (EN) Winner of DFA Lifetime Achievement Award 2011 - Kenji Ekuan Chairman, GK Design Group, su hkdesigncentre.org, Hong Kong Design Centre. URL consultato il 13 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
  16. ^ (EN) Members of Icsid community presented with Lifetime Achiement Award, International Council of Societies of Industrial Design, 4 giugno 2014. URL consultato il 10 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).

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