Julija Naval'naja

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Julija Naval'naja

Leader di Russia del Futuro
In carica
Inizio mandatomarzo 2024
PredecessoreAleksej Naval'nyj

Dati generali
Partito politicoJabloko e Russia del Futuro

Julija Borisovna Abrosimova, coniugata Naval'naja (in russo Юлия Борисовна Абросимова - Навальная?; Mosca, 24 luglio 1976), è un'economista e politica russa, dopo la morte di Aleksej Naval'nyj , suo marito, è descritta dai media occidentali come la leader dell'opposizione russa al presidente Putin.[1][2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1976 a Mosca, nella famiglia di uno scienziato, Boris Aleksandrovič Abrosimov (1952-1996). Sua madre lavorava per il Ministero dell'industria leggera; i genitori divorziarono quando Julija era in quinta elementare, sua madre si sposò una seconda volta, con un dipendente del Comitato di pianificazione statale dell'Unione Sovietica. Nel 2020, il giornalista Oleg Kashin ha affermato che il padre di Julija è Boris Borisovič Abrosimov, segretario dell'ambasciata russa in Gran Bretagna, associato ai servizi speciali, e sua zia è Elena Borisovna Abrosimova, uno degli autori della Costituzione russa. Il marito di Julija, in risposta a ciò, ha pubblicato un certificato di morte per suo suocero, datato 1996.

Julija è laureata presso la Facoltà di Relazioni economiche internazionali dell'Università russa di economia Plechanov, poi ha fatto uno stage all'estero, ha studiato in una scuola di specializzazione e ha lavorato per qualche tempo in una delle banche di Mosca. Nell'estate del 1998, durante una vacanza in Turchia, Julija incontrò il suo coetaneo Aleksej Naval'nyj, un avvocato, anche lui residente a Mosca. Nel 2000, è diventata la moglie di Naval'nyj, in seguito ha dato alla luce due figli: Daria (2001) e Zakhar (2008). Ha aiutato i genitori di suo marito nelle loro attività legate alla tessitura di cesti. Nel 2000 aderisce insieme a suo marito nel partito socioliberale e filo-occidentale Jabloko. Nel 2010 esce da Jabloko dopo l'espulsione del marito, a causa di un conflitto con il segretario Grigorij Javlinskij.

Aleksej e Julia Naval'naja

Dopo il 2007, Aleksej Naval'nyj ha guadagnato la fama tra i russi come blogger e politico oppositore. Julija è diventata la prima segretaria e assistente di suo marito. La vita della famiglia è diventata notevolmente più pubblica, così che Naval'naja è stata sotto i riflettori come la "first lady dell'opposizione russa". Gli osservatori notano che non ha mai cercato di posizionarsi come una figura indipendente: Julija si comporta sempre come una moglie e compagna devota ("la moglie dei decabristi"), pronta per dichiarazioni dure e azioni decisive se suo marito ne ha bisogno, ma non direttamente collegata alla politica. Ha parlato a una serie di comizi; ha chiamato il capo della Guardia Russa Viktor Zolotov, che nel settembre 2018 ha sfidato Aleksej Naval'nyj a un "duello", come un "ladro, vigliacco e bandito sfacciato".[4][5]

Julija ha attirato l'attenzione del pubblico alla fine dell'estate e all'inizio dell'autunno del 2020, quando suo marito è stato ricoverato d'urgenza a Omsk, in Russia, perché sospettato di avvelenamento. Ha chiesto che Aleksej fosse rilasciato in Germania per cure, e si è persino rivolta direttamente al presidente russo Vladimir Putin.[6][7][8]. Ha seguito suo marito a Berlino, dove le perizie mediche hanno confermato il tentato avvelenamento[9], era accanto a lui all'ospedale Charité, e Naval'nyj in seguito ha pubblicato un messaggio "Julija, mi hai salvato".[10]

Nel gennaio 2021, Julija è tornata in Russia con suo marito. Dopo che Aleksej è stato arrestato al controllo di frontiera, ha dichiarato che l'arresto e la chiusura dell'aeroporto di Vnukovo erano una manifestazione della paura delle autorità russe nei confronti di Naval'nyj. "Aleksej ha detto che non ha paura", ha dichiarato. “E nemmeno io ho paura. E vi esorto tutti a non aver paura."[11] Successivamente, Julija ha accusato i funzionari della sicurezza di essere "perseguitata come moglie di un nemico del popolo". Ha scritto su Instagram."[12][13][14] Il 21 gennaio, Julija ha annunciato che avrebbe partcipato alle proteste di massa a sostegno di suo marito a sostegno di Aleksej Naval'nyj.[15] Il 23 gennaio è stata arrestata, ma rilasciata la stessa sera.[16]

Il 16 febbraio 2024 il servizio carcerario russo ha annunciato la morte del marito in una prigione del Circondario autonomo Jamalo-Nenec, dopo aver fatto una passeggiata ed essersi sentito male.[17][18]

Il 19 febbraio 2024 annuncia di voler continuare l'attività politica del marito.[19][20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Oliver Carroll, First Lady: Russia warms to the woman who ‘saved’ Alexei Navalny, in The Independent, 23 gennaio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Marc Bennetts, Yulia Navalnaya: I’ve been under surveillance since Alexei’s arrest, in The Times, 21 gennaio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  3. ^ (RU) "Путин – х...йло и гнида". Чичваркин прокомментировал задержание Навального ["Putin – k... ylo and nit". Chichvarkin commented on the detention of Navalny], su gordonua.com, 17 gennaio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  4. ^ (RU) Yulia Navalnaya, «Вор и трус, наглый бандит». Юлия Навальная ответила главе Росгвардии ["Ladro e codardo, bandito sfacciato." Yulia Navalnaya ha risposto al capo della Guardia nazionale russa], su Meduza, 12 settembre 2018. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  5. ^ (RU) Юлия Навальная считает обращение главы Росгвардии угрозой всей семье [Yulia Navalnaya considera l'appello del capo della Guardia nazionale russa una minaccia per l'intera famiglia], su Kommersant, 12 settembre 2018. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  6. ^ (RU) Юлия Навальная потребовала у Путина разрешенизивы мужа в Германию [Yulia Navalnaya ha chiesto il permesso a Putin di portare suo marito in Germania], su Meduza, 21 agosto 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  7. ^ (RU) Юлия Навальная официально требует от президента Путина разрешить транспортировку ее Геружа, su Echo of Moscow, 21 agosto 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  8. ^ (RU) Алексей и Юлия Навальные дали огромное интервью Юрию Дудю. Мы выбрали главное из разговора, который длится 2,5 часа [Alexey e Yulia Navalny hanno rilasciato un'enorme intervista a Yuri Dud. Abbiamo scelto la cosa principale da una conversazione che dura 2,5 ore], su Meduza, 6 ottobre 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  9. ^ Germania accusa, Alexei Navalny avvelenato con il gas nervino Novichok, su L'HuffPost, 2 settembre 2020. URL consultato il 2 settembre 2020.
  10. ^ (EN) Being Navalny Russian Activist escape wife poisoning, su foxnews.com.
  11. ^ (RU) Жена Навального прокомментировала его задержание [La moglie di Navalny ha commentato la sua detenzione], su kommersant.ru, 17 gennaio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  12. ^ (RU) "Наступил 37-й год, а мы и не заметили". Юлия Навальная сообщила о слежке ["L'anno del '37 è arrivato e non ce ne siamo accorti". Yulia Navalnaya ha riferito sulla sorveglianza], su Current Time TV, 20 gennaio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  13. ^ (RU) Yulia Navalnaya, Юлия Навальная: Наступил 37-й год, а мы и не заметили [Yulia Navalnaya: L'anno del '37 è arrivato e non ce ne siamo accorti], su [Echo of Moscow, 20 gennaio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  14. ^ (RU) «Наступил 37-й год». Юлия Навальная уверена, что её «караулят» полицейские (фото) ["L'anno del '37 è arrivato." Yulia Navalnaya è sicura che la polizia la stia "guardando" (foto)], su fontanka.ru, 20 gennaio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  15. ^ (RU) Юлия Навальная назвала несколько личных причин пойти 23 января на акцию протеста ["Per me, per lui, per i nostri figli, per i valori e gli ideali"], su znak.com, 22 gennaio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
  16. ^ Russia: la polizia trattiene migliaia di persone durante le proteste pro-Navalny, su Deutsche Welle, 23 gennaio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) Russian opposition leader Alexei Navalny dies in prison, su NBC News, 16 febbraio 2024. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  18. ^ Morto in carcere il dissidente anti-Putin Alexei Navalny: 'Malore dopo passeggiata'. Ue accusa la Russia. Mosca: 'Avevate conclusioni pronte', su Il Fatto Quotidiano, 16 febbraio 2024. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  19. ^ Yulia Navalnaya ha annunciato che continuerà l’attività politica del marito, Alexei Navalny, su ilpost.it.
  20. ^ www.google.com, https://www.ilmessaggero.it/mondo/yulia_navalnaya_moglie_navalny_come_e_morto_veleno_novichok-7944860.html. URL consultato il 19 febbraio 2024.

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