José Bros

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Bros si esibisce nel 2015

Josep Bros i Jiménez, che si esibiva principalmente sotto il nome di José Bros, (Barcellona, 1966[N 1]), è un tenore spagnolo catalano particolarmente noto per le sue esibizioni nel repertorio belcantistico sia sul palco che nelle registrazioni di opere integrali[1].


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bros nacque a Barcellona e studiò al Conservatori Superior de Música del Liceu con Jaime Francisco Puig. Ha vinto uno dei premi speciali al Concorso di canto Francisco Viñas nel 1986 e ha debuttato l'anno successivo a Palma di Maiorca come tenore solista nei Carmina Burana. Il suo debutto operistico è avvenuto il 15 novembre 1991 a Sabadell quando apparve come Don Ottavio in Don Giovanni. Tra il 1991 e il 1992 ha cantato in piccoli teatri di provincia della Catalogna dove ha interpretato il Duca di Mantova in Rigoletto, Fernando ne La favorita e Nadir in Les pêcheurs de perles.[5][3][4]

La svolta importante nella sua carriera e il suo debutto al Gran Teatre del Liceu di Barcellona arrivarono inaspettatamente il 9 novembre 1992, quando con un preavviso di 12 ore sostituì il tenore Fernando de la Mora in difficoltà nella serata di apertura di Anna Bolena con Edita Gruberova. La sua interpretazione di Riccardo Percy fece scalpore e gli aprì le porte a una carriera internazionale. Negli anni '90 ha debuttato in teatro nella maggior parte dei principali teatri d'opera d'Europa, tra cui il Teatro Regio di Parma nel ruolo del Duca in Rigoletto (1994); il Teatro de São Carlos a Lisbona come Fenton in Falstaff (1994); alla Wiener Staatsoper come Nemorino in L'elisir d'amore (1995); al Teatro San Carlo di Napoli come Edgardo in Lucia di Lammermoor (1996); alla Royal Opera House di Londra come Nemorino in L'elisir d'amore (1997); e alla Scala di Milano come Edgardo in Lucia di Lammermoor (1997).[6][4]

Nel 2012 Bros aveva cantato 60 ruoli sul palcoscenico operistico e nelle registrazioni.[7] Sebbene il suo repertorio fosse in gran parte concentrato sulle opere belcantistiche di Donizetti e Bellini, negli ultimi anni della sua carriera ha cantato Alfredo ne La traviata,[8] Gabriele Adorno nel Simon Boccanegra,[9] Rodolfo ne La bohème[10] e il ruolo principale nel Werther di Massenet. Cantò per la prima volta Werther al Teatro San Carlos nel 2007 e riprese il ruolo al Liceu nel 2017 in una nuova produzione diretta da Willy Decker.[2]

Bros ha anche sostenuto le zarzuela e le opere trascurate di compositori spagnoli. Ha cantato i ruoli principali del tenore in Doña Francisquita, Luisa Fernanda, La tabernera del puerto e La bruja di Ruperto Chapí ed ha registrato Ildegonda e La conquista di Granata di Emilio Arrieta. Nel 2005 Bros e sua moglie, il soprano María Gallego, hanno tenuto un concerto di arie e duetti di zarzuela al Teatro Real Coliseo de Carlos III di Madrid, successivamente pubblicato su CD con il titolo Por Amor.[7]

María Gallego e José Bros si erano conosciuti quando erano entrambi studenti al conservatorio di Barcellona. Lei debuttò nel 1986 nell'Armida di Rossini ed è apparsa per diverse stagioni al Liceu e nei teatri d'opera d'Italia e Germania. Dopo il loro matrimonio si ritirò dal palcoscenico operistico. La coppia ha due bambini.[11]

Incisioni[modifica | modifica wikitesto]

Le registrazioni di opere integrali di Bros includono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Precisazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Gran Enciclopèdia Catalana dà il suo anno di nascita come 1966.[1] Tuttavia è stato anche riportato come 1967,[2] 1965,[3] e 1960.[4]

Note bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (CA) "Josep Bros" (XML), collana Gran Enciclopèdia Catalana. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  2. ^ a b (ES) César López Rosell, Un Josep Bros 100% romántico, in El Periódico de Catalunya, 13 gennaio 2017. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  3. ^ a b (ES) Barrigós, Concha/EFE, "José Bros cumple 20 años de carrera con un concierto hecho «desde el corazón»", in Público, 17 ottobre 2011. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  4. ^ a b c (DE) Karl-Josef Kutsch e Leo Riemens, Bros, José, in Großes Sängerlexikon, vol. 4, 4ª ed., Walter de Gruyter, 2004, p. 608, ISBN 359844088X.
  5. ^ Singing Competition Francisco Viñas - Prize winners 1981–1990, su liceubarcelona.cat, 5 dicembre 2017. URL consultato il 13 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2017).
  6. ^ (ES) Lourdes Morgades, Nacido en el Liceo, in El País, 20 gennaio 2011. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  7. ^ a b (ES) Javier Pérez Senz, Premios Ópera Actual 2012: José Bros por su trayectoria profesional (PDF), in Ópera Actual, novembre 2012, pp. 30–32. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  8. ^ a b James McCarthy, "Verdi's La Traviata, in Gramophone, 10 settembre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  9. ^ (ES) Maricel Chavarría, Le avisan para cantar diez horas antes del estreno y triunfa en el Liceu, in La Vanguardia, 13 aprile 2016. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  10. ^ (ES) Braulio Ortiz, La Bohème, una verdad que atrapa, in Diario de Sevilla, 24 maggio 2017. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  11. ^ (ES) Pablo Meléndez-Haddad, Por amor al canto, in ABC, 6 febbraio 2005. URL consultato il 13 ottobre 2017.

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