José Inocencio Arias
| José Inocencio Arias | |
|---|---|
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| Governatore della Provincia di Buenos Aires | |
| Durata mandato | 1º maggio 1910 – 12 settembre 1912 |
| Predecessore | Ignacio Darío Irigoyen |
| Successore | Ezequiel de la Serna |
| Dati generali | |
| Professione | Militare |
José Inocencio Arias Otero (Buenos Aires, 28 dicembre 1846 – La Plata, 12 settembre 1912) è stato un militare e politico argentino.
Partecipò all'ultima fase delle guerre civili argentine e fu in seguito eletto governatore della provincia di Buenos Aires.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Buenos Aires il 28 dicembre 1846 da José Florencio Arias e da Mercedes Otero,[1] José Inocencio Arias si arruolò come volontario nell'esercito a 15 anni, alla vigilia della battaglia di Pavón, che fu il suo battesimo del fuoco. Partecipò in seguito come ufficiale alla guerra della triplice alleanza.[2]
Tornato in patria con il grado di tenente colonnello, fu protagonista di un importante episodio della guerra civile: il 26 novembre 1874, al comando di un reggimento di 900 soldati, sconfisse nella battaglia di La Verde l'esercito ribelle composto da più di 5 000 unità e guidato da Bartolomé Mitre.[3] Lo stesso Mitre gli si arrese il 2 dicembre dello stesso anno nella località di Junín.[4] In seguito fu incaricato dal governo nazionale di diverse missioni diplomatiche e militari nelle turbolente province dell'interno.[2]
Nel 1880 si unì alle forze ribelli della provincia di Buenos Aires contro l'esercito nazionale; al comando di truppe male addestrate e pessimamente armate[5] fu sconfitto nei combattimenti di Olivera, Puente de Barraca e Corrales, non riuscendo così ad impedire la vittoria dell'esercito allestito dal governo nazionale. In seguito fu eletto varie volte deputato nazionale. Tra il 1894 e il 1898 fu vicegovernatore della Provincia di Buenos Aires.[2]
Eletto governatore provinciale nel 1910, José Inocencio Arias morì nel carico delle sue funzioni il 12 settembre 1912.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (ES) Ruben Mario De Luca - Funcionarios Bonaerenses(1810 - 1950) [collegamento interrotto], su enciclopedia.com. URL consultato il 20 gennaio 2013.
- ^ a b c d (ES) Ismael Busich Escobar, Buenos Aires, la gran provincia: 1880-1930 - Biblioteca virtual de Morón., su bibliomoron.webcindario.com. URL consultato il 20 gennaio 2013.
- ^ Marley, pp. 873-874.
- ^ (ES) Miguel Ángel De Marco, "Dos escritos juveniles de Estanislao S. Zeballos", in Biblioteca Digital de la Universidad Católica Argentina (PDF), su bibliotecadigital.uca.edu.ar. URL consultato il 19 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Rock, p. 160.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (ES) Omar López Mato, 1874: Historia de la Revolución Olvidada, OLMO Ediciones, 2005, ISBN 987-95150-1-3.
- (EN) David Marley, Wars of the Americas: a chronology of armed conflict in the western hemisphere, 1492 to the present, Volume 1, ABC-CLIO, 2008, ISBN 978-1-59884-101-5.
- (ES) David Rock, La construcción del estado y los movimientos políticos en la Argentina, 1860-1916, Buenos Aires, Prometeo Libros, 2006, ISBN 987-574-098-5.
