Isola del Toro
Isola il Toro | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Mediterraneo |
Coordinate | 38°51′41″N 8°24′34″E |
Arcipelago | Arcipelago del Sulcis |
Altitudine massima | 112 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sud Sardegna |
Comune | Sant'Antioco |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Densità | 0 ab./km² |
Cartografia | |
voci di isole d'Italia presenti su Wikipedia |
Isola del Toro | |
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Tipo di area | SIC |
Class. internaz. | ITB040026 |
Stati | Italia |
Regioni | Sardegna |
Superficie a terra | 0,63[1][2] ha |
L'isola il Toro[3], o isola del Toro (u Tóu in dialetto tabarchino), è un isolotto di origine vulcanica, disabitato, facente parte dell'arcipelago del Sulcis, in Sardegna, insieme all'isola della Vacca e all'isolotto del Vitello.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'isolotto, arido, impervio e scosceso, di forma conica, è il più remoto della Sardegna. La vegetazione arborea è pressoché assente (limitata a una specie introdotta dall'uomo: Nicotiana glauca), mentre la vegetazione erbacea è poco variata e in buona parte composta da endemismi. Sono presenti numerose specie di insetti e di altri invertebrati. Quale endemismo si trova sull'isola una particolare sottospecie di lucertola tirrenica, che appunto vive solo qui, detta Podarcis tiliguerta toro (detta così dal nome dell'isola); presente anche il piccolo geco Phyllodactylus europaeus. L'isolotto è un importante sito di nidificazione per diverse specie di uccelli marini, quali la Calonectris diomedea e soprattutto per il falco della regina che, in analogia con le altre isole del Sulcis, in questo luogo nidifica annualmente, vi permane dalla primavera a tutta l'estate, migrando in autunno in Madagascar, dove sverna.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Rappresenta il punto geografico più a Sud del territorio sardo. È situata a sud dell'isola di Sant'Antioco, dalla quale dista 11 km.
La sua geologia è caratterizzata da rocce vulcaniche del terziario (trachite alcalina olocristallina), la superficie rocciosa è aspra e scoscesa, abbondantemente erosa e modellata dalle forze del mare e dal vento con quasi totale assenza di terriccio utile alla vegetazione; la forma è quasi circolare (diametro 350-400 metri), misura circa 11 ettari di superficie, e si innalza con forma troncoconica alquanto ripida sino alla quota massima di 112 m s.l.m. in corrispondenza del vecchio fanale di avvistamento per segnalazione ai naviganti, da diversi anni alimentato a pannelli solari, che è raggiungibile mediante una scalinata di pietra scolpita nella roccia.
L'isola non possiede approdi protetti, né possiede riserve di acqua, né risorse di alcun tipo.
Tutela naturalistica
[modifica | modifica wikitesto]L'isola costituisce il SIC denominato Isola del Toro (codice ITB040026), rilevante in particolare per la presenza di Hyoseris taurina e Silene martinoli, specie delle quali assieme all'isola della Vacca costituisce il locus classicus.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Isola del Toro, su sardegnanatura.com, Regione Sardegna. URL consultato il 7 aprile 2018.
- ^ Superficie complessiva
- ^ Il nome, così come quello della vicina isola la Vacca, è d'origine antica e attestato nelle più antiche carte geografiche conosciute
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 2 (E-L), Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna (PDF) (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Arcipelago del Sulcis
- Isola di San Pietro
- Isola di Sant'Antioco
- Isola la Vacca
- Isola Piana (Sulcis)
- Siti di interesse comunitario della Sardegna
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isola il Toro