Isola di Bowen

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Isola di Bowen
municipalità
Isola di Bowen – Veduta
Isola di Bowen – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Canada Canada
Provincia Columbia Britannica
Divisione censuariaMetro Vancouver
Territorio
Coordinate49°23′N 123°23′W / 49.383333°N 123.383333°W49.383333; -123.383333 (Isola di Bowen)
Superficie49,94 km²
Abitanti3 551 (2007)
Densità71,11 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleV0N 1G0

V0N 1G1 V0N 1G2

Fuso orarioUTC-8
Cartografia
Mappa di localizzazione: Canada
Isola di Bowen
Isola di Bowen
Sito istituzionale

L'isola di Bowen è un'isola della Baia di Howe, nella Columbia Britannica (Canada), facente parte del Greater Vancouver Regional District (GVRD).

Ha approssimativamente una larghezza di 6 km, una lunghezza di 12 km e dista dal continente 2 km nel punto più vicino. Più di 3 500 persone vi risiedono (secondo i dati del censimento del 2007), ai quali si aggiungono nel periodo estivo circa 1 500 visitatori. Circa 500 lavoratori e più di 200 studenti si spostano quotidianamente nel continente. La superficie terrestre dell'isola è di 49,94 km².

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola di Bowen era nota alle popolazioni native: in particolare, essa era meta, in zone come Snug Cove, di escursioni di caccia e di raccolta degli Squamish.

Quando gli esploratori spagnoli giunsero sulla costa ovest del Canada, diedero nuovi nomi a molte delle località presenti in quello che oggi è conosciuto come lo Stretto di Georgia. L'isola di Bowen fu chiamata Isla de Apodaca (in onore della città messicana di Apodaca) dal capitano spagnolo José María Narváez nel luglio del 1791.

Nel 1860, il capitano George Henry Richards rinominò l'isola in onore al retroammiraglio James Bowen, comandante della "HMS Queen Charlotte"[1]. Bowen restò un'area naturale selvaggia fino al 1871 quando i colonizzatori iniziarono a costruire abitazioni ed avviarono una fabbrica di mattoni, che rifornì anche la vicina città di Vancouver, in forte espansione. Nel corso degli anni, l'industria locale ha operato in svariati settori, tra cui la produzione di esplosivi, di legname e mineraria, ma mai nel settore metalmeccanico.

Nella prima metà del XX secolo, la vita sull'isola di Bowen fu dominata dalla Union Steamship Company che vi aprì un resort presso Snug Cove, poi chiuso negli anni sessanta. Negli anni '40 e '50, una colonia di artisti presente sull'isola, chiamata Lieben[2], ospitò molti celebri autori, artisti ed intellettuali canadesi, come ad esempio Alice Munro e Malcolm Lowry, che vi terminò il suo ultimo libro, Il traghetto per Gabriola. Oggi l'isola è riconosciuta come uno dei siti storici nazionali del Canada. Negli anni '80, le pressioni esercitate dal settore immobiliare a Vancouver accelerarono la crescita di Bowen ed attualmente l'economia locale è in gran parte dipendente dai pendolari che lavorano nel continente nel metro Vancouver. Prima di divenire un municipio autonomo, l'isola di Bowen era parte del Sunshine Coast Regional District.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

La popolazione indigena dell'isola è conosciuta con il nome di Sḵwxwú7mesh (Squamish). Il loro territorio include la baia di Howe, compresa l'isola di Bowen. Fanno parte del gruppo linguistico dei Salish della costa. La loro lingua è differente dalla lingua halkomelem parlata dai loro parenti del sud, ma molto simile a quella degli affini Shishalk, provenienti da Sechelt.

Nella lingua squamish il nome per Snug Cove è Xwilil Xhwm, che significa "baia". Bowen è ancora utilizzata dagli Squamish e dai Musqueam per cacciare cervi.

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Le religioni praticate sull'isola sono varie. Sono presenti luoghi di culto appartenenti alla Chiesa cattolica[3], alla Chiesa Unita del Canada, alla Chiesa Cristiana Congregazionale del Canada[4] e alla Christian Brethren Church.[5]. Inoltre vi sono spesso degli incontri organizzati da unitariani e quaccheri. Vi sono poi frequenti sedute di meditazione buddhiste sia secondo la tradizione Zen che Vipassana. Vi è infine una comunità ebraica che celebra lo Shabbat e altre ricorrenze religiose.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti film sono stati girati interamente o parzialmente sull'isola di Bowen:

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto riguarda il commercio, l'isola ha molte piccole attività, quali bar, negozi di souvenir, drogherie, una farmacia, ristoranti, negozi di fiori ed anche una camera di commercio.[21] I negozi sono concentrati soprattutto intorno a Snug Cove e ad Artisan Square. Il trasporto marittimo per spostarsi da e verso l'isola comprende un servizio di traghetti della British Columbia Ferries che collega Horseshoe Bay (Vancouver) con Snug Cove, e un servizio di "water-taxi", anche notturno.[22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Captain John T. Walbran, British Columbia Place Names, Their Origin and History, Facsimile reprint of 1909, Douglas & McIntyre, 1971, ISBN 0-88894-143-9 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  2. ^ Lieben Artists Colony - Writers, Artists, Musicians on Bowen Island Archiviato il 19 marzo 2014 in Internet Archive.
  3. ^ St. Gerard's Catholic Christian Church, Bowen Island, BC, Canada
  4. ^ Bowen Island Community Church, su bowencommunitychurch.org. URL consultato il 5 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
  5. ^ Cates Hill Chapel / Welcome
  6. ^ Weblink to some great photos of the village on the Rita Tushingham homepage: http://members.cox.net/rjd0309/tush/1964.htm#trap Archiviato il 23 dicembre 2007 in Internet Archive.
  7. ^ Stomp Tokyo Video Reviews - The Food of the Gods
  8. ^ American Gothic (1988) - Filming locations
  9. ^ The Russia House (1990) - Filming locations
  10. ^ Another Stakeout (1993) - Filming locations
  11. ^ Copia archiviata, su katieholmespictures.com. URL consultato il 14 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2005).
  12. ^ Double Jeopardy (1999) - Filming locations
  13. ^ Rugged Rich and the Ona Ona (2004) - IMDb
  14. ^ The Fog (2005) - Filming locations
  15. ^ Paper Moon Affair (2005) - IMDb
  16. ^ The Hitchhiker (2006) - IMDb
  17. ^ The Wicker Man (2006) - Filming locations
  18. ^ Are We Still the Ugly American? (2008) - IMDb
  19. ^ River (2008) - IMDb
  20. ^ The Uninvited (2009/I) - Filming locations
  21. ^ Home, su bowenisland.org. URL consultato il 5 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  22. ^ Cormorant Marine

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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