Isimbardi

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Isimbardi
Inquartato, d'azzurro, a tre stelle di sei punte d'oro, 2, 1, e d'argento, al giglio d'oro, cucito
Stato Ducato di Milano
TitoliMarchesi di Pieve del Cairo (1600)
Signori di Cairo e Gallia
Patrizi di Pavia
Patrizi milanesi
FondatoreGiovanni Isimbardi
Ultimo sovranoLuigi Isimbardi, X marchese di Pieve del Cairo
Data di fondazioneXIV secolo
Data di estinzione1908
Etniaitaliana

Gli Isimbardi furono una nobile famiglia di Milano, originaria del pavese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime notizie della famiglia risalgono all'inizio del XIV secolo quando Giovanni Isimbardi viene elencato a Pavia come patrizio della città. Un suo discendente, Lorenzo, si pose al servizio della corte ducale di Milano e venne prescelto come ambasciatore dei Visconti dapprima presso papa Eugenio IV e poi presso la città di Firenze.

I suoi figli, Toroberto, Gian Pietro e Giovanni Agostino, verranno investiti ciascuno di una quota del feudo di Cairo, quote che verranno riunite in una sola persona da Lorenzo, figlio di Gian Pietro. Il nipote di questi, un omonimo Lorenzo, acquisterà nel 1597 l'intera Pieve di Cairo e nel 1600 ne verrà investito col titolo di marchese. Questi fu inoltre giudice delle vettovaglie del ducato di Milano sotto l'amministrazione spagnola e sposò Maria de Mendoza, figlia di don Pedro de Mendoza (fratello di María Maximiliana Manrique de Lara y Briceño), nominato da poco conte di Binasco, militare e ambasciatore spagnolo a Genova[1]. In virtù di questa unione, la famiglia venne impropriamente definita da alcuni storiografi e genealogisti Isimbardi de Mendoza, anche se tale denominazione non risulta avere alcun fondamento dal momento che la famiglia Mendoza non si estinse negli Isimbardi.

Favorito dalla posizione del nonno materno, il figlio di questo Lorenzo, Pietro, secondo marchese, intraprese la carriera militare nel ducato spagnolo di Milano, divenendo comandante della milizia di Pavia e poi comandante della piazzaforte di Mortara, venendo in seguito nominato ambasciatore del ducato di Milano a Napoli, a Parma ed infine in Toscana.

Il nipote di quest'ultimo Pietro, figlio di Lorenzo, ottenne nel 1736 l'aggregazione della famiglia al patriziato milanese. Si imparentò con la famiglia romana dei Cybo, motivo per cui il suo secondogenito che venne poi chiamato a succedergli ebbe nome di Innocenzo, come il papa che quella casata diede alla chiesa.

La famiglia proseguì con parentele d'alto rango nella società aristocratica milanese e con una notevole ricchezza per tutto il XVIII, con Alessandro che a nel 1775 acquistò dalla nobile famiglia milanese dei Taverna il palazzo oggi noto come Palazzo Isimbardi, divenuto poi sede della provincia di Milano.

La famiglia si estinse nel 1908 con la morte del marchese Luigi il quale, pur avendo sposato Carolina Taverna, non ebbe eredi. Gran parte dei suoi beni, compreso il prezioso palazzo milanese di famiglia, pervennero per via ereditaria ai Taverna, che li cedettero nel 1918 al ricco industriale legnanese Gian Franco Tosi.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

 Lorenzo, I marchese di Pieve di Cairo
1644
Maria de Mendoza
 
 
 Pietro, II marchese di Pieve di Cairo
*16031670
Anna Francesca Beccaria
 
        
 Lorenzo, III marchese di Pieve di Cairo
*16271681
Anna Maria Cusani Visconti

Pietro
1675
vescovo di Cremona

Agostino
1681
vescovo di Cremona
Maria Colomba
?-?
monaca nel monastero della SS. Annunciata di Pavia
Carlo
?-?
?
Anna Francesca
1665
?
Garcia
1640
?
Benedetta
?-?
Giuseppe Manriquez
 
   
 Anna Chiara
?-?
Luigi Bellone, conte
Pietro, IV marchese di Pieve di Cairo
*16631743
Silvia Cybo
Maria
*16671742
Carlo Busca, II marchese di Lomagna
 
     
 Lorenzo
1746
sacerdote
Innocenzo, V marchese di Pieve di Cairo
*16961761
Bianca Soresina Vidoni
Giulio Cesare
*16981754
cavaliere di Malta
Anna
?-?
monaca nel monastero di Santa Teresa di Milano
Agostino
?-?
canonico della Basilica del Santo Sepolcro di Milano
 
   
 Silvia
*17381777
Giovanni Battista Visconti Aicardi, III marchese di Riozzo
Gian Pietro Camillo, VI marchese di Pieve di Cairo
*17401813
Margherita Croce
 Giulio Cesare
*17421778
Maddalena Beccaria
  
   
 Alessandro, VII marchese di Pieve di Cairo
*17691821
Maria d'Adda
Luigi
*17731831
senza discendenti
Carlo Innocenzo
*17671824
? Lampugnani

senza discendenti
 
       
Margherita
*17951874
Giuseppe Lantieri de' Paratico
Camilla
*17981833
Girolamo Bevilacqua, marchese
Pietro, VIII marchese di Pieve di Cairo
*17991878
Luigia Litta Modignani
 Lorenzo, IX marchese di Pieve di Cairo
*1801 †?
Costanza Taverna
Luigia
*18021851
Angelo Casati
Leopolda
*18041855
Giuseppe Visconti di San Vito, VI marchese di San Vito
Giovanni
*18051864
senza discendenti
  
   
 Alessandro
*18261851
senza discendenti
Maria
*18271850
Giovanni d'Adda
Luigi, X marchese di Pieve di Cairo
*18451908
Carolina Taverna

Famiglia estinta

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Rafael Vargas-Hidalgo, Pedro de Mendoza, in Dizionario biografico spagnolo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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