Ippolito Baccusi
Ippolito Baccusi, conosciuto anche col nome latinizzato Hippolytus Baccusius (Mantova, 1550 circa – Verona, 2 settembre 1609), è stato un compositore italiano del Rinascimento, attivo nel nord Italia, in particolare nelle città di Venezia, Mantova e Verona. Membro della scuola veneziana, era noto per la sua padronanza del rigoroso contrappunto. Ha composto musica sacra e profana[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pochi sono gli elementi biografici a noi noti, ad eccezione dei dettagli di alcuni dei suoi incontri e delle dediche che ha dato alle sue pubblicazioni.
Nacque a Mantova. Alla fine del 1560 fu nominato assistente del maestro di cappella di San Marco a Venezia, carica che lasciò presto per Ravenna per proseguire lì gli studi. Nel 1572 fu maestro di cappella nella chiesa di Sant'Eufemia a Verona. Potrebbe essere stato coinvolto nell'Accademia Filarmonica di Verona. Nel 1583 ricoprì lo stesso incarico presso la cattedrale di Mantova, dove, tra le sue attività, insegnò il rigoroso contrappunto a Ludovico Zacconi; quest'ultimo farà un encomio nella sua Prattica di musica seconda parte nel 1622, specialmente per le sue abilità nel contrappunto[2]. Nel 1591 Baccusi accettò l'incarico di maestro di cappella alla cattedrale di Verona, dove rimase fino alla sua morte nel 1608.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]La musica di Baccusi, influenzata da Adrian Willaert, Giaches de Wert, Cipriano de Rore e Andrea Gabrieli, risponde allo stile della scuola veneziana. Fu un compositore prolifico il cui lavoro non è stato ancora oggetto di uno studio esaustivo. Per lo più pubblicato a Venezia, il suo lavoro comprende sei libri di messe, sei libri di mottetti e l'adattamento dei salmi, e sette libri di madrigali, tra cui un adattamento completo, in un ciclo di madrigali, di undici strofe della Vergine di Petrarca. Compose anche adattamenti a cinque e sei voci di poemi che celebravano la vittoria dei veneziani sui turchi a Lepanto (1571).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alfred Einstein, The Italian Madrigal, Princeton, New Jersey, Princeton University Press, 1949 (ISBN 0-691-09112-9)
- (EN) Iain Fenlon, Music and Patronage in Sixteenth-Century Mantua, Cambridge University Press, 1980 (ISBN 0-521-08833-X)
- Maurizio Padoan, La musica nel Duomo di Verona negli anni 1590-1630, in Musicology without Frontiers, Essays in Honour of Stanislav Tuksar, edd. Ivano Cavallini & Harry White, Zagreb, Croatian Musicological Society, 2010, pp. 67-96: 69-72 (https://publicatt.unicatt.it/retrieve/handle/10807/28398/42384/Musica%20duomo%20Verona%20Tuksar%202010.pdf).
- (EN) Patricia Ann Myers, Baccusi, Ippolito, Grove Music Online. Oxford Music Online., Oxford University Press, 2016
- (EN) Gustave Reese, Music in the Renaissance, New York, W.W. Norton & Co., 1954 (ISBN 0-393-09530-4)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Baccusi, Ippolito, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Anna Maria Monterosso Vacchelli, BACCUSI, Ippolito, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 5, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1963.
- Ippolito Baccusi, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
- Opere di Ippolito Baccusi / Ippolito Baccusi (altra versione) / Ippolito Baccusi (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Spartiti o libretti di Ippolito Baccusi, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Ippolito Baccusi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ippolito Baccusi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Free Choral Music. Ippolito Baccusi.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 75882754 · ISNI (EN) 0000 0000 8155 7863 · CERL cnp01149063 · Europeana agent/base/45705 · LCCN (EN) no92014066 · GND (DE) 135419875 · BNE (ES) XX1776995 (data) · BNF (FR) cb15585016z (data) |
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