Innocente Salvini
Innocente Salvini (Cocquio-Trevisago, 13 maggio 1889 – Cocquio-Trevisago, 23 gennaio 1979) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fondamentalmente autodidatta, ha seguito corsi all'Umanitaria e all'Accademia di Brera, a Milano. Viene scoperto da Carlo Ernesto Accetti[1].
Si è rivelato nel 1948 con una mostra personale presso la Galleria Annunciata di Milano e successivamente alla XXV Biennale di Venezia. È rimasto sempre un indipendente, non inquadrabile nelle correnti artistiche contemporanee. Suoi temi artistici prediletti sono stati la propria famiglia e la vita contadina, riprodotti con uno stile coloristico di tipo espressionista, in cui prevalgono il verde, il giallo e il rosso. Alcune sue opere sono conservate nei Musei Vaticani. Ha eseguito un affresco su una parete di Arcumeggia: La ripartizione della polenta in famiglia.
Collocazione delle Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Museo Innocente Salvini, Cocquio Trevisago (VA)
- Collezione d'Arte Religiosa Moderna dei Musei Vaticani, Città del Vaticano
- Civico Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco, Milano
- l fratello Giuseppe, Museo arte Gallarate, Gallarate
- Museo di Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago, Varese
- Ospedale del Circolo - Camera di Commercio - Villa Recalcati, Varese
- Laveno Mombello - Palazzo Comunale - Scuola Media - Chiesa S. Filippo e Giacomo
- La ripartizione della polenta in famiglia, Arcumeggia - Palazzo Comunale
- Gemonio - Palazzo Comunale - Chiesa di S. Rocco
- Cocquio Trevisago - Chiesa di S. Andrea
- Gavirate - Scuola Elementare
- Caravate - Convento Padri Passionisti
- Gentilino - Lugano (Svizzera) - Palazzo Comunale
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Testori, Innocente Salvini dal 1907 al 1917, edizione Museo Salvini, Gemonio, 1985
- Raffaele de Grada (a cura di), Innocente Salvini, mostra antologica alla Permanente, catalogo della mostra 27 gennaio - 1 marzo 1992, Società per le belle arti ed esposizione permanente, Milano 1992
- Raffaele de Grada, Innocente Salvini. Gli affreschi, Grafica varese edizioni, Induno olona 2004
- Flavio Arensi - Anna visconti (a cura di), Innocente Salvini, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo 2006
- Serena Contini (a cura di), Il colore per me è come un delirio, Alberti libraio editore, verbania 2010
- Arcumeggia - La galleria all'aperto dell'affresco a cura di Alberto Bertoni e Raffaella Ganna, Macchione Editore, 1997
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Innocente Salvini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Breve biografia su sito Museo Salvini, su museosalvini.it. URL consultato il 31 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2009).
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