Il velo dipinto (film 1934)

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Il velo dipinto
Titolo originaleThe Painted Veil
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1934
Durata85 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico
RegiaRichard Boleslawski
Soggettodal romanzo Il velo dipinto (1925) di William Somerset Maugham
SceneggiaturaEdith Fitzgerald, John Meehan, Salka Viertel
ProduttoreHunt Stromberg
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
FotografiaWilliam H. Daniels
MontaggioHugh Wynn
MusicheHerbert Stothart
ScenografiaCedric Gibbons
CostumiAdrian
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il velo dipinto (The Painted Veil) è un film del 1934 diretto da Richard Boleslawski.

Il soggetto del film è tratto dall'omonimo romanzo di William Somerset Maugham. Fu il film col maggiore incasso nell'anno 1934.

Nel 2006 ne fu fatto rifacimento dallo stesso titolo, con Naomi Watts nel ruolo che fu di Greta Garbo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Kitty Garstin è una giovane benestante che vive a Londra negli anni venti. Per sfuggire alla vita familiare, sposa (senza amore) Walter Fane, che - invece - è innamorato di lei. La coppia, per il lavoro di lui (batteriologo), si trasferisce a Shanghai in Cina.

Ma la vita matrimoniale annoia Kitty: il marito le sembra poco interessante, mentre Walter non riesce a dimostrare alla moglie i suoi sentimenti. Kitty conosce intanto un altro uomo, Charlie Townsend, viceconsole inglese, se ne innamora e i due iniziano una relazione.

Quando Walter lo scopre, propone civilmente alla moglie un ultimatum: se lei non vorrà seguirlo nel suo prossimo spostamento di lavoro, egli chiederà divorzio per adulterio. Lei parla con l'amante e capisce che è meglio partire. Dopo lungo viaggio, la coppia giunge in un villaggio colpito da una epidemia di colera: le condizioni degli abitanti sono miserevoli, e la presenza degli inglesi non è gradita dalla popolazione a causa di fermenti nazionalistici.

Walter parla appena alla moglie, non le concede alcun comfort, e Kitty è disperata. L'unica persona con cui stringe amicizia è un ufficiale inglese, Waddington, che conosceva il suo amante e dal quale apprende in particolare che la moglie di Charlie ha sempre reputato mediocri le donne di cui egli si circondava.

Nel villaggio opera un orfanotrofio gestito da suore francesi, e Kitty, per non sentirsi inutile, dà una mano e insegna musica alle orfane. Kitty ha una profonda maturazione. Riconosce la propria mediocrità, si riavvicina al marito, lo vede sotto una nuova luce. Con il tempo anche Walter si ammorbidisce, considera l'affetto con cui Kitty si dedica alle bambine, conclude che lei non è una sciocca viziata. Entrambi capiscono di aver sbagliato, cercando nell'altro qualità che non avevano.

Una sera, dopo una bevuta, Walter e Kitty vanno a letto insieme, e il matrimonio sembra potersi riprendere. Anche la lotta contro l'epidemia, appare sulla buona strada: Walter trova il modo di avere acqua pulita nel villaggio, tramite un canale che la trasporta da una sorgente. Poi Kitty scopre di essere incinta, ma è costretta a dire al marito che non è certa se il padre sia lui o Charlie.

La situazione precipita all'improvviso: al villaggio giungono profughi di un paese vicino colpito dal contagio, ed essi riportano la malattia appena debellata. Walter corre ad assisterli, ma questa volta è proprio lui che si ammala. Assistito da Kitty, le chiede perdono della sua freddezza, ma la moglie gli risponde che "non ha nulla da farsi perdonare". Poi il dottore muore e la donna rientra a Londra.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto da Hunt Stromberg per la Metro-Goldwyn-Mayer.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 23 novembre 1934.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le ombre e la voce. Ovvero: i misteri del doppiato svelati al pubblico (PDF), in Cinema Illustrazione, n. 15, 1935, p. 10.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Michael Conway, Dion McGregor, Mark Ricci The Films of Greta Garbo, The Citadel Press, Secaucus, New Jersey, 1968. ISBN 0-8065-0148-0
  • (EN) John Douglas Eames, The MGM Story Octopus Book Limited, Londra 1975 ISBN 0-904230-14-7

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