Il trattato scomparso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il trattato scomparso
Giuditta Rissone e Memo Benassi in una foto di scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1933
Durata78 min
Dati tecniciB/N
Generepoliziesco
RegiaMario Bonnard
SoggettoLeo Galletto, Riccardo Artuffo
SceneggiaturaMario Bonnard
ProduttoreMario Bonnard
Casa di produzioneCines
Distribuzione in italianoAnonima Pittaluga (1933)
FotografiaCarlo Montuori
MontaggioMario Bonnard
MusicheGiulio Bonnard
ScenografiaGastone Medin
Interpreti e personaggi

Il trattato scomparso è un film del 1933 diretto da Mario Bonnard.

Il film segnò l'esordio di Fosco Giachetti[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dalla cassaforte dell'Ammiraglio Raythan, viene misteriosamente trafugato un'importante fascicolo contenente un trattato di tecnica navale di importanza nazionale.

L'ispettore Brown, immediatamente convocato, inizia le indagini all'interno della villa che ospitava diversi ospiti, dopo accurati interrogatori dei presenti riesce a scoprire il colpevole.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto da Bonnard, distribuito dall'Anonima Pittaluga e girato all'interno degli studi della Cines di via Veio a Roma, direttamente adattato dalla commedia omonima di Galar e Artù.

La critica[modifica | modifica wikitesto]

Enrico Roma in Cinema Illustrazione del 17 gennaio 1933: "C'è poco da dire. Si tratta dell'adattamento di una applaudita commedia che conserva, nel film, il suo magico potere di giallo, e tiene spesso avvinta la curiosità dello spettatore. Tanto la messa in scena che la recitazione sono lodevoli. Come film commerciale è tra i più dignitosi dell'annata".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ GIACHETTI, Fosco, su treccani.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema