Igor Mel'čuk

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Mel'čuk nel 2006

Igor Aleksandrovič Mel'čuk (in russo Игорь Александрович Мельчук?, in ucraino Ігор Олександрович Мельчук?, a volte trascritto Melchuk o Meltchouk; Odessa, 19 ottobre 1932) è un linguista russo naturalizzato canadese.

Professore emerito di linguistica e traduzione all'Università di Montréal, i suoi principali studi si basano sulla linguistica teorica (semantica, sintassi e morfologia), la lessicografia (in particolare francese), la descrizione di lingue esotiche (africane, australiane, siberiane, caucasiche) e l'elaborazione del linguaggio naturale nell'intelligenza artificiale.

È particolarmente noto per lo sviluppo della Teoria Senso-Testo.

Attività scientifiche[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Igor Mel'čuk nasce nel 1932 da una famiglia ebraica di Odessa, nell'Ucraina sovietica. Dal 1950 al 1959 studia filologia romano-germanica all'Università di Mosca e consegue il master nella comparazione della semantica francese e spagnola.

Nel 1962 ottiene il dottorato in linguistica intitolato Problemi teorici dell'analisi automatica del testo all'Accademia delle scienze dell'URSS, diretto da Vjačeslav Vsevolodovič Ivanov (1929-2017). I lavori di Ivanov influenzano in maniera importante le concezioni di Mel'čuk[1]. In particolare durante la Conferenza di Linguistica Matematica del 1959, propone un ritorno sulla riflessione della lingua intermediaria, nel solco diretto del linguista polacco Jan Niecisław Baudouin de Courtenay[2].

Lo stesso Mel'čuk ha dichiarato di essere stato influenzato dalle teorie linguistiche francesi di Émile Benveniste e Lucien Tesnière[3]. Definisce la linguistica moderna una scienza che deve darsi come compito principale la costruzione dei modelli formali della lingua umana, seguendo i principi ideologici della teoria generativo-trasformazionale di Noam Chomsky.

La sua posizione linguistica è prima di tutto legata alla linguistica formale, più vicina alla scuola di Praga o a quella di Copenaghen, piuttosto che alla linguistica cognitiva, alla quale è stato a volte associato. Questa confusione è dovuta alla tardiva diffusione dei suoi lavori di ricerca, date le difficoltà di comunicazione tra occidente e oriente consecutive al suo esilio nordamericano, risalente al 1977[4].

Carriera universitaria[modifica | modifica wikitesto]

Igor Mel'čuk ha lavorato come professore di linguistica all'Istituto di linguistica dell'Accademia delle Scienze di Mosca (Институт языкознания Академии наук СССР). I suoi primi lavori in Unione Sovietica riguardano il dominio della traduzione automatica. A partire dal 1956, sviluppa con la matematica Olga Kulagina (1932-2005) un sistema di traduzione automatica francese-russo, prima di interessarsi a un algoritmo di traduzione russo-ungherese, per il quale concepisce l'idea di una lingua intermediaria.

Modello Senso-Testo[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1965, Mel'čuk presenta un approccio innovatore del lessico elaborato secondo i principi della teoria linguistica Senso-Testo, che viene sviluppata con la collaborazione di Aleksandr Zholkovskij. Questo modello è stato progressivamente sviluppato negli anni dallo stesso Mel'čuk (1974, 1988, 1997).

Il suo principio fondamentale è di elaborare delle descrizioni formali e descrittive delle lingue naturali che possano servire da base alla costruzione dei modelli Senso-Testo adattabili a tutte le lingue.

Le applicazioni del modello Senso-Testo concernano soprattutto:

L'insieme dei suoi lavori di ricerca scientifica è stato un punto di riferimento importante in Russia, nei paesi dell'ex Unione Sovietica, ma anche in Occidente, specialmente per il gruppo francese CETA di Bernard Vauquois a Grenoble.

Politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1977 a Mel'čuk è stata tolta la cattedra universitaria per aver pubblicamente dato sostegno ad alcuni dissidenti del regime sovietico, come il premio Nobel Andrej Sacharov, Andrej Sinjavskij e Julij Daniėl'. Da allora vive in Canada, a Montréal.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Sylvie Archaimbault e Jacqueline Léon, La langue intermédiaire dans la traduction automatique en URSS (1954-1960)_Filiations et modèles, in Histoire Épistémologie Langage, vol. 19, II, 1997, pp. 105-132.
  2. ^ (FR) Jacqueline Léon, Histoire de l'automatisation des sciences du langage, ENS Éditions, 2015, p. 218.
  3. ^ (FR) Vers une linguistique Sens-Texte (PDF), su olst.ling.umontreal.ca.
  4. ^ (FR) Pierre Larrivée, Une histoire du sens: panorama de la sémantique linguistique depuis Bréal, Peter Lang, p. 75.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN104211974 · ISNI (EN0000 0001 1779 4351 · ORCID (EN0000-0002-4520-0554 · LCCN (ENn79061032 · GND (DE119057360 · BNF (FRcb14440612w (data) · J9U (ENHE987007601046905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79061032