Ignazio Messina & C.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ignazio Messina & C.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1921 a Genova
Fondata daIgnazio Messina
Sede principaleGenova
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia di navigazione
Dipendenti1200
Slogan«Full steam ahead since 1921»
Sito webwww.messinaline.it

La Ignazio Messina & C. è una compagnia di navigazione italiana fondata nel 1921 da Ignazio Messina[1]; offre servizi di linea che collegano l'Europa meridionale, il Mediterraneo, l'Africa, il Medio Oriente e il subcontinente indiano.

La flotta consiste principalmente di navi ro-ro e con-ro di proprietà, oltre a navi lo-lo e roll-on/roll-off a noleggio.

La società ha sede a Genova, ma si avvale anche uffici commerciali a Modena e Napoli, nonché di uffici di rappresentanza a Londra, Barcellona e Valencia e di agenzie controllate a Marsiglia, Zurigo, Tunisi, Abidjan, Dakar, Mombasa, Nairobi, Dar es Salaam, Durban, Cape Town, Maputo, Kampala e Johannesburg.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Jolly Indaco ormeggiata nel Terminal Messina a Genova.

La società ebbe origine nel 1921, quando la "Giuseppe Messina Tabuso", compagnia di navigazione già attiva nel trasporto di generi alimentari tra la Sicilia e il Nord Italia, si trasferì a Genova, incominciando dei collegamenti di linea con la Libia. Nel 1929 la società assunse la denominazione attuale di "Ignazio Messina & C.". Gli efficienti servizi svolti per il Nord Africa ottengono il consenso del mondo mercantile e alla Compagnia viene riconosciuto il Guidone postale per la Libia.

Nel 1935 i servizi vengono estesi verso il mar Rosso, l'Arabia Saudita, l'Africa Orientale e, dopo la seconda guerra mondiale, nonostante la perdita quasi totale della flotta, verso la Tunisia, l'Algeria, il Libano, l'Egitto e l'Africa Occidentale.

Nel dopoguerra la flotta fu gradualmente ricostruita, passando tra gli anni sessanta e gli anni settanta da navi cargo convenzionali a ro-ro e portacontainer.

Dal 1956 i figli di Ignazio Messina, Gianfranco, Giorgio e Paolo entrano in azienda e sotto la guida del padre contribuiscono all'ulteriore sviluppo dell'attività.

Nel 1968, l'attività della compagnia si trasforma da armatore tradizionale di navi convenzionali in vettore specializzato nei servizi regolari ro-ro container. Durante la chiusura del canale di Suez le navi Messina sono le uniche di bandiera italiana a garantire il servizio di linea per l'Africa Orientale e il Mar Rosso.

Nel 1975 è una nave della linea Messina ad attraversare per prima il riaperto canale di Suez e a incominciare il servizio per il Mar Rosso e il Golfo Arabico, successivamente esteso a India, Pakistan e Sud Africa.

Nel 1982 scompare il fondatore della compagnia. A fine anni 80 approda in azienda la quarta generazione con Andrea Gais, Massimo, Ignazio, Stefano ed Emanuele Messina, garantendo così la continuità della gestione familiare.

Nel 2009 la Ignazio Messina & C. firma un ordine per quattro nuove navi ro-ro al cantiere sudcoreano Daewoo (DSME), replicando poi nel 2012 con un altro ordine per ulteriori quattro navi gemelle al cantiere sudcoreano STX. Le navi una capacità di 3.900 Teu o 6.350 metri lineari di carico rotabile e può garantire grande flessibilità operativa, un pescaggio massimo di 11,50 metri e una portata lorda di 45.200 tonnellate. Ogni unità dispone di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta.

Nel 2015, con l'entrata delle ultime navi in flotta, Jolly Palladio e Cobalto, la compagnia operta con 8 navi Con-Ro, nuove, capienti e tra le più grandi esistenti.

Il 16 febbraio 2017, Mediterranean Shipping Company firma un memorandum d'intesa per l'acquisizione del 49% delle attività terminalistiche e armatoriali della Ignazio Messina & C., diventando il principale socio di minoranza.[2] Nel 2019 entra in flotta Jolly Express, acquistato da MSC dalla australiana Toll Domestic Forwarding e noleggiato a Linea Messina, opera sulla tratta Tunisi, Napoli e Genova.

Nel 2019 entra in flotta Jolly Express, nel 2020 Jolly Blue, navi roro gemelle acquistate da MSC dalla australiana Toll Domestic Forwarding e noleggiate a Linea Messina. Copriranno due rotte parzialmente sovrapposte: la prima a è infatti impiegata nella rotazione fra i porti di Tunisi, Gioia Tauro e Napoli, la seconda invece Tunisi, Napoli e Genova. Entrambe prima di entrare in servizio hanno subìto interventi di refit in un cantiere navale turco al fine di rendere il ponte adatto ad accogliere non solo rotabili ma anche container. Contestualmente pare destinata a uscire dalla flotta il ro-ro Chodziez che ha finora operato per la shipping company genovese in virtù di un charter la cui scadenza è fissata nei prossimi mesi.

Nel 2022 Messina annuncia la vendita della prima delle 8 unita' gemelle, la Jolly Diamante, venduta a Liberty Global Logistics e rinominata LIBERTY POWER, contestualmente ha anche reso noto di aver noleggiato la Msc Palatium III da 2.546 Teu, portacontainer dotata di tre gru da impiegare sulla linea East-South Africa.

A maggio 2023 il Gruppo Messina annuncia la vendita di altre due unita', Jolly Quarzo e Jolly Cristallo destinate alla US Maritime Administration, per 88 milioni ciascuna. Nello stesso mese si apprende dai report di mercato di alcuni broker marittimi stranieri che anche la quarta la nave con-ro Jolly Perla verrà ceduta e consegnata al suo nuovo proprietario nel mese di ottobre 2023.

A seguire viene annunciata l'acquisizione delle due portacontainer Northern Priority e Northern Promotion, destinate ad entrare in flotta nella seconda meta' del 2023. Rivelando che il prezzo spuntato per ciascuna nave è di quasi 28 milioni di dollari.

A luglio 2023 con una nota congiunta le famiglie Messina e Gavio hanno reso noto di aver raggiunto un’intesa per il passaggio alla Ignazio Messina & C. S.p.A. del 100% delle quote societarie di Terminal San Giorgio S.r.l.

Sempre nel mese di luglio 2023 è stato riferito all’interno del gruppo con una comunicazione che le rimanenti quattro unita' Jolly Cobalto, Jolly Titanio, Jolly Palladio e Jolly Vanadio sono state vendute in blocco al gruppo emiratino Abu Dhabi Ports e saranno consegnate nel corso del 2023. Il prezzo di vendita dovrebbe attestarsi complessivamente oltre i 400 milioni di dollari, dunque il prezzo di vendita unitario di ciascuna sarebbe di oltre 100 milioni di dollari.

Così facendo la Ignazio Messina & C. hanno venduto tutte le navi con-ro in flotta, queste navi, otto unità gemelle costruite in Sud Corea dai cantieri Stx e Daewoo e consegnate fra il 2011 e il 2015, erano state pagate un prezzo unitario di circa 80 milioni di dollari.

Nel mese di Ottobre 2023 la compagnia acquista una nuova coppia di navi portacontainer (la terza e la quarta full container).

La shipping company genovese ha messo a segno questi due acquisti rivelando che si tratta di navi di proprietà della società Marlow Navigation di Cipro e da circa 4.400 Teu di capacità ciascuna, più precisamente si tratta delle portacontainer oggi attive con il nome Lana e Rosa, destinate a essere ribattezzate quando entreranno a far parte della flotta, sono state costruite in Sud Corea dal cantiere Daewoo a Okpo e consegnate nel 2010, originariamente con il nome Lalia e Agros. Hanno una portata lorda di 54,344 tonnellate, lunghezza di 260,3 metri e larghezza di 32,2 metri. Entrambe sono dotate di 500 allacci per container reefer entrambe sono previste in consegna entro la fine dell’anno.

Fatti di cronaca legati ad alcune navi[modifica | modifica wikitesto]

La Jolly Nero prima dei tragici fatti.
  • Nella notte tra il 2 e il 3 settembre 1987 la Jolly Rubino viene attaccata da parte dei "Guardiani della rivoluzione" iraniani. L'attacco, in cui rimangono feriti alcuni componenti dell'equipaggio, spinge la Marina Militare Italiana a inviare un contingente nell'area nell'ambito dell'Operazione Golfo 1.
  • Nel 1990 la Rosso, per presunte attività illecite correlate al trasporto di rifiuti tossici denominata nave dei veleni, viene abbandonata alla deriva e infine rinvenuta e demolita sulla spiaggia di Amantea, in provincia di Cosenza.
  • Il 9 luglio 1999, a Genova, il cavo d'ormeggio della Jolly Rosso (II) decapita Giovanni Sorriso, di Torre del Greco, e colpisce mortalmente al bacino Emilio Caso, di Ancona, membri dell'equipaggio[3].
  • Nel 2002, vicino alle coste del Sudafrica, la Jolly Rubino naufraga dopo un incendio scoppiato in sala macchine.
  • Nel 2003, la Jolly Blu, nelle acque del Mar Tirreno davanti a Piombino, travolge il peschereccio San Mauro I, uccidendo un uomo.
  • Nel 2009 la Jolly Smeraldo viene attaccata da pirati al largo di Mogadiscio.
  • L'11 dicembre 2010 la Jolly Amaranto finisce in secca durante il suo ingresso nel porto di Alessandria d'Egitto e, successivamente, affonda.
  • Nell'agosto del 2011 la Jolly Grigio, nelle acque di Ischia, sperona e affonda il peschereccio Giovanni Padre, uccidendo 2 uomini dell'equipaggio[4].
  • Alle 23:30 del 7 maggio 2013 la Jolly Nero, durante la manovra di uscita dal porto di Genova, urta e abbatte la torre piloti (alta oltre 50 metri) causando 9 morti e 4 feriti[5].

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Nome Identificativo IMO Anno di costruzione Stazza (t.s.l.) Lunghezza (m) Larghezza (m) Tipologia Capacità

(in TEU)

Curiosita' Note
Jolly Giada 9484522 2010 42122 260.34 32.31 Full Container 4387 ex "Lana"
Jolly Rosa 9484534 ex "Rosa"
Jolly Argento 9467043 2010 47855 264.32 32.2 4600 ex "Northern Promotion"
Jolly Oro 9450313 2009 ex “Northern Priority”
Jolly Palladio 9668984 2015 50.720 240 38 Ro-Ro Container 3.001 Cedute a Abu Dhabi Port ma il gruppo Messina continuerà ad operarle con un contratto di bareboat back
Jolly Vanadio 9668972 2015 50.720 240 38 Ro-Ro Container 3.001
Jolly Titanio 9547219 2014 50.720 240 38 Ro-Ro Container 3.001 vendute a Abu Dhabi Port in consegna verso fine 2023
Jolly Express 9180190 1999 20.343 184 24 Ro-Ro Container Noleggiata da MSC
Jolly Blue 9180205 1999 20.343 184 24 Ro-Ro Container Noleggiata da MSC
MSC Bridge 9138783 1998 21.104 183 26 Ro-Ro 0 Noleggiata da Stena Line

Navi del passato[modifica | modifica wikitesto]

L'epoca dei Jolly[modifica | modifica wikitesto]

Le ultime navi:

NOME ANNO DI DISMISSIONE MOTIVO NUOVO NOME IMO NOTE ANNO DI COSTRUZIONE CLASSE
Jolly Diamante 2022 vendita LIBERTY POWER 958957 Venduta a Liberty Global Logistics. 2011 "Jolly Precious"
Jolly Quarzo 2023 vendita CAPE SABLE 9578983 Vendute a US Maritime Administration 2013
Jolly Cristallo 2023 vendita CAPE SAN JUAN 9578971 2012
Jolly Perla 2023 vendita CAPE STARR 9578969 2012
Jolly Cobalto 2023 vendita Ramhan 9668960 Venduta a Abu Dhabi Port 2015

Il criterio di denominazione delle navi cambia nuovamente, inaugurando la serie dei Jolly, nome fatto seguire da un colore o dal nome di un minerale. Criteri di economicità impongono sempre più il ricorso al noleggio di unità per periodi anche inferiori a un anno, che danno vita dunque a una serie di unità omonime susseguitesi nel tempo.

Nome Cessione Nome successivo Identificativo IMO Note Costruzione Nomi precedenti Classe Acquisizione Titolo
Jolly Arancione (I) 1985 - 5021152 1959 Else Reith, Aquila 1973 demolizione
Jolly Rosso (I)/ Rosso 1989 - 6810744 Cambio nome nel 1989, arenata ad Amantea nel 1990 1968 Claude Debussy, Neva, Arabella 1973 demolizione
Jolly Verde (I) 1989 Neptune Sky 6712370 1967 Carway 1973 vendita
Jolly Azzurro (I) 1978 - 7043788 Gibilterra (1978) 1971 Roro Scandia, Nordicmark 1975 affondamento
Jolly Giallo (I) 1975 L'Isère 7103588 1971 Trailer Express 1974 vendita
Jolly Blu (I) 1988 RoRo Catania 6922822 Allungata nel 1978 1969 Tor Mercia 1975 vendita
Jolly Marrone (I) 1990 Pliska 6927133 Allungata nel 1978 ? 1970 Tor Scandia 1975 vendita
Jolly Giallo (II) 1980 African Trader 6822072 1969 Maheno 1976 vendita
Jolly Bianco (I) 1987 Fast Egypt 6910934 1969 Servus 1977 vendita
Jolly Azzurro (II) / Jolly Celeste (I) 1990 Preslav 7024110 Cambio nome nel 1982 1970 Destro 1978 vendita
Jolly Nero (I) 1980 Serdica 7129219 1972 Domino 1978 fine noleggio
Jolly Argento (I) 1986 Belgia 7211971 1972 Belgia, Tor Belgia 1980 fine noleggio
Jolly Giallo (III) 1993 Merchant Bravery 7724253 Acquistata nel 1982 1979 Norvegian Crusader 1980 vendita
Jolly Bruno (I) 1982 Susan A 7724241 1980 Norvegian Conqueror 1980 fine noleggio
Jolly Oro (I) 1986 Nerlandia 7230680 1972 Tor Nerlandia 1980 fine noleggio
Jolly Giallo (IV) / Jolly Turchese (I) 1982 Stena Freighter 7528568 Cambio nome nel 1982 1977 Stena Freighter, Merzario Ausonia 1982 fine noleggio
Jolly Bruno (II) 1983 Merchant Brilliant 7724265 1979 Norwegian Challenger 1982 fine noleggio
Jolly Bruno (III) / Jolly Smeraldo (I) 1983 Stena Carrier 7528647 1978 Stena Carrier, Imparca Miami, Imparca Express 1982 fine noleggio
Jolly Ocra (I) 1985 Tyrusland 7718503 1978 Tyrusland 1984 fine noleggio
Jolly Amaranto 2010 - 7616365 Affondata ad Alessandria 1977 Taube 1984 affondamento
Jolly Smeraldo (II) 2010 Smeraldo 7722231 Attaccata in Somalia da pirati nel 2009 1978 C Valor, Hellenic Valor 1985 demolizione
Jolly Turchese (II) 2008 Trakya 7708273 1978 C Innovator, Hellenic Innovator 1985 vendita
Jolly Avorio (I) 1986/1987 Karawa 7430735 1978 Saudi Express, Bandar Abbas Express 1986 fine noleggio
Jolly Rubino 2002 - 7708261 Distrutta da un incendio a Durban 1978 C Explorer, Hellenic Explorer 1986 Incidente
Jolly Ocra (II) 1987 Duino 7708699 1978 Merzario Arabia 1986 fine noleggio
Jolly Arancione (II) 1996 Nicolas A 7707853 1978 Seahorse, Erica 1987 fine noleggio
Jolly Oro (II) 1993 Anglebury 7430709 1979 Anglebury, Atlantic Stream, Gulf Express, Finnclipper 1992 fine noleggio
Jolly Argento (II) 1992 Nordic Stream 7430711 1979 Exonbury, Nordic S., ATAR E., Finneagle 1992 fine noleggio
Jolly Blu (II) 2012 Blu 8302296 1988 Debica 1993 demolizione
Jolly Arancione (III) 1998 Dart 1 8009040 1984 Bazias 1 1996 fine noleggio
Jolly Giallo (V) 2004 Scan Carrier 8500678 1986 Akademik Gorbunov 1996 vendita
Jolly Indaco 2012 Indaco 8828642 1989 Claire, Sergey Kirov 1997 demolizione
Jolly Platino 2010 Xin Kai Yuan 5 8901872 1990 European Senator 1997 fine noleggio
Jolly Ocra (V) 2000 CMA Djakarta 9143245 1998 (nuova costruzione) 1998 vendita
Jolly Oro (III) / Jolly Topazio (I) / Jolly 2001 Kota Setia 8907943 Cambi nome 1999, 2000 1992 Croatia Express 1998 fine noleggio
Jolly Avorio (III) 2000 San Antonio 9046241 1994 San Antonio 1999 fine noleggio
Jolly Celeste (II) 2000 Laura Delmas 7910656 1981 Katsina, Anataliy Vasilyev 1999 fine noleggio
Jolly Corallo 1999 Cora 7705960 1979 Bess, CGM Rimbaud, Elgaren 1998 fine noleggio
Jolly Zaffiro 1999 Jolly 7705958 1978 Porgy, CGM Racine, Racine, Jolsnaren 1998 vendita
Jolly Argento (III) 2001 Nautique 8505824 1987 Sarajevo Express 1999 fine noleggio
Jolly Ocra (III) 2001 CSAV Salerno 9122021 1995 CSAV Romeral, Merkur Delta 2000 fine noleggio
Jolly Ebano 2001 Hellen C 7925493 1983 Hellen Hudig, Hellen C 2000 fine noleggio
Jolly Argento (IV) 2012 - 7900077 1981 Saudi Makkah, Hugo H., Wladyslaw S. 2001 demolizione
Jolly Oro (IV) 2012 - 7900053 1981 Saudi Riyadh, Gerdt Oldendorff, Stefan Starzynski 2001 demolizione
Jolly Avorio (II) 2003 Princess Stefanie 7925508 1983 Prince Nicolas, Cornelis Verolme 2001 fine noleggio
Jolly Ocra (IV) 2003 Jadroplov Pride 9005431 1996 MSC Pride 2002 fine noleggio
Jolly Arancione (IV) 2003 Delmas Mauritius 9221475 2000 Marcape 2002 fine noleggio
Jolly Giada 2003 Westminster Bridge 8918112 1993 Westminster Bridge, Zim Mexico, Csav Rauten, Isla B., Nedlloyd C., Kapitan L.Golubev 2002 fine noleggio
Jolly Ambra 2003 9015694 1994 Kew Bridge, Seaboard Houston, Lykes Striker, Kew Bridge, Zim Houston, Seal Reunion 2002 fine noleggio
Jolly Topazio (II) 2003 8918095 1992 Battersea Bridge, Nordana B., Zim Houston, Zim NY, Kapitan A.Krivobokov 2002 fine noleggio
Amerigo Vespucci 2004 CMA CGM Force 8618451 2001-2004 Zim Hamburg 1989 (nuova costruzione) 2003 vendita
Cristoforo Colombo 2004 CMA CGM Energy 8618449 1999-2001 Zim Antwerp 1989 (nuova costruzione) 2003 vendita
Jolly Nero (II) 2014 - 7361233 Nel 2013 ha urtato la torre piloti del porto di Genova, causando 9 vittime e 4 feriti 1976 Maersk Alaska, Adrian M., Axel M. 2006 demolizione
Chodziez 8302301 Noleggiata da Polish Ocean Lines 1988 Demolita

Le prime navi[modifica | modifica wikitesto]

La società operò, fino alla seconda guerra mondiale, con una flotta costituita prevalentemente di piroscafi, che con l'eccezione di due unità andò completamente perduta.

Nome Identificativo IMO Costruzione Nomi precedenti Acquisizione Tipologia Cessione Titolo Note
Angelina
Foce 1888 Mirille 1929 Donazione ? ?
Lido (I) 1889 Mary 1929 Donazione 1963 Demolizione
Oreto 1878 Bianca Bianchi 1929 Donazione ? ?
Sturla 1089460 1884 F.G. Reinhold, ex Halkdan, ex Highlands 1929 Donazione 1941 Affondato
Borzoli 1884 Astero 1930 Acquisto 1939 Demolizione
Multedo 1884 Gin, Albarosa, Ussa, Coln 1930 Acquisto 1941 Affondato
Audace 1892 Royal 1932 Acquisto 1942 Affondato
Tenace 1081436 1884 City of Hamburg 1932 Acquisto 1941 Affondato
Progresso 1907 St. Thomas 1932 Noleggio 1936 Vendita Acquistata nel 1934
Risveglio 1907 Nickerie, St. Jan 1932 Noleggio 1935 Vendita
Ravenna 1888 1933 Acquisto 1942 Affondato
Goggiam 1922 Alga 1936 Acquisto 1943 Affondato
Ogaden 1121213 1905 Naxos, Saxon Prince, Glenaffric 1936 Acquisto 1942 Affondato
Semien / Lugano 1898 Fortunastar, Brodliffe, Morayshire 1936 Acquisto 1952 Demolizione Lugano dal Dopoguerra
Tembien 1914 Mouni, Milluna, Franziska, Mabel Rickmers 1936 Acquisto 1942 Affondato
Imperia 1912 Carolina 1937 Acquisto 1943 Esplosione
Pegli 1129133 1910 Altero, Wedgwood 1937 Acquisto 1943 Affondato
Priaruggia 5606407 1925 Priaruggia 1937 Acquisto 1941 Affondato
Verace 1884 Giuseppina, Iberia 1937 Acquisto 1941 Affondato
Libeccio ? ? ? 1944 Catturato

Dal dopoguerra al 1960[modifica | modifica wikitesto]

L'epoca della ricostruzione si caratterizzò per la graduale ripresa dei traffici; di quest'epoca sono pochi i documenti pervenuti e conservati negli archivi.

Nome Costruzione Nomi precedenti Acquisizione Titolo Cessione Titolo Nome successivo Note Identificativo IMO
Pace / Sassari 1921 Cuba 1947 Acquisto 1962 Demolizione - Passeggeri, trasformata nel 1959
Libertà 1948 (nuova costruzione) 1948 Acquisto - - Arnica ? 5025055 ?
Operosità 1948 (nuova costruzione) 1948 Acquisto - - -
Concordia 1948 (nuova costruzione) 1948 Acquisto - - -
Sergio - - 1956 Acquisto - - -
Mizar - - 1956 Acquisto - - -
Amfitrite - - 1956 Acquisto - - -
Framar - - 1956 Acquisto - - -
Petrarca - - 1956 Acquisto - - -
Simeon - - - - - - - Esistente nel 1962

Dal 1960 al 1972[modifica | modifica wikitesto]

Ormai tornata a una piena operatività, la flotta "Messina" si accresce di numerose unità, anch'esse quasi tutte di seconda mano, che per tradizione prendono il nome dei membri della famiglia Messina, accompagnati appunto dal suffisso "emme" in accordo con un'usanza dell'epoca. La tabella che segue raggruppa le unità entrate a far parte della flotta sociale; tuttavia altre unità furono utilizzate per periodi più o meno brevi e non rinominate, come nel caso della "Formaria" (IMO 5340247).

Nome Costruzione Nomi precedenti Acquisizione Titolo Cessione Titolo Nome successivo Note Identificativo IMO
Nicoletta 1952 Oberon 1961 acquisto 1973 vendita Elena Zeta 5251458
Matteoemme 1947 Palizzi 1962 acquisto 1982 demolizione - Naufragata a Bari nel 1978 5229493
Andreaemme 1948 Morelli 1962 acquisto 1979 vendita Mary Prima 5400621
Carlo Arcidiacono 1948 Irolli 1964 acquisto 1979 vendita Procida 5163443
Giancarloemme 1944 Travancore, Brofjord 1965 acquisto 1975 vendita Spirit Nel 1969 Brofjord 5367726
Paolaemme 1948 Olimpo, Rijahaven 1966 acquisto 1976 vendita Paolaerre 5262524
Stefanoemme (I) 1941 Fenris 1966 acquisto 1974 vendita Spirit 5113694
Robertoemme (I) 1960 Regina Toffolo 1960 acquisto 1966 vendita Korabi 5292206
Ignazioemme (I) 1960 Giovanni Toffolo 1966 acquisto 1972 vendita Gianniesse 5131050
Federicaemme (I) 1942 Froste 1966 acquisto 1976 demolizione - Incendiata a Livorno nel 1976 5122059
Amaliaemme 1957 Cici T, Calm II 1966 acquisto 1972 vendita Mariapiaesse 5072670
Gianvittorioemme 1939 Fidra 1967 acquisto 1973 vendita Spyros 5114595
Carolaemme 1938 Freja 1967 acquisto 1974 vendita Carola 5121005
Giuseppeemme 1943 Bravo, Aklasund, Sperrbrecher 181, Atlas 1967 acquisto 1974 vendita Managro 5050828
Maurizioemme 1952 Avodire, Baltique, Francois Le Brise 1967 acquisto 1973 vendita Aghios Nicolaos 5031573
Jollyemme / Lido (II) 1937 Peter Wessel, Hansestadt Danzig 1968 acquisto 1981 demolizione - Traghetto, rinominata nel 1973-74 5276020
Francescaemme 1951 Orinoco - acquisto - demolizione Martha D 5265019
Pierangelaemme 1943 Mangalore 1968 acquisto 1976 vendita Alwady 5219266
Massimoemme 1953 Paperkust 1968 acquisto 1973 vendita Aghios Spiridon 5274345
Rossellaemme 1949 Hoogkerk 1969 acquisto 1978 demolizione - 5154272
Albertoemme 1949 Heemskerk 1969 acquisto 1978 demolizione - 5145300
Stellaemme / Jokeremme 1949 Ragnhild Brovig 1970 acquisto 1981 vendita Seamond Primo Nel 1970 Star of Beirut, Dal 1971 traghetto 5289182
Rolleremme 1950 Barbara Brovig 1970 acquisto 1981 vendita Star of Ravenna Traghetto 5036391
Jumboemme 1956 Mimi L, Tristan 1971 acquisto 1986 demolizione - 5368720
Robertoemme (II) 1953 Bieberstein 1972 acquisto 1980 demolizione 5044283
Fernandaemme 1952 Brandestein 1972 acquisto 1981 demolizione - 5050402
Ignazioemme (II) 1953 Pratita, Barenstein 1972 acquisto 1980 demolizione - 5036781
Stefanoemme (II) 1959 Comillas, Benizar 1978 acquisto 1980 vendita Chinta 5041190
Federicaemme (II) 1958 Ruisenada, Beniel 1978 acquisto 1980 vendita Ikan 5041097
Emme 1954 Espresso Marilen 1981 acquisto 1996 demolizione - Pontone 5224522

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Messina Home [collegamento interrotto], su messinaline.it. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  2. ^ Copia archiviata, su lloydslist.maritimeintelligence.informa.com. URL consultato il 19 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2018).
  3. ^ Tragedia a Genova muoiono due marittimi, su repubblica.it, 9 luglio 1999.
  4. ^ Youtube, su youtube.com.
  5. ^ Il Messaggero, su ilmessaggero.it. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]