I've Been Waiting for This Night

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I've Been Waiting for This Night
singolo discografico
ArtistaDonny Montell
Pubblicazione8 marzo 2016
Durata3:03
Album di provenienza#Blck
GenereDance pop
EtichettaUAB "Gyva Muzika"
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Lituania Lituania[1]
(vendite: 3 000+)
Donny Montell - cronologia
Singolo precedente
Kas būsim rytoj
(2015)
Singolo successivo
Tai mūsų laikas
(2016)

I've Been Waiting for This Night è un singolo del cantante lituano Donny Montell, pubblicato l'8 marzo 2016 ed estratto dal secondo album in studio #Blck.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

A partire da gennaio 2016 Donny ha partecipato a Eurovizijos atranka, il programma di selezione del rappresentante lituano all'annuale Eurovision Song Contest. Dopo essersi piazzato dietro a United di Rūta Ščiogolevaitė e a Leading Me Home di Erica Jennings per varie settimane, nella serata finale del 12 marzo è riuscito a ottenere il massimo dei punti dalla giuria e dal pubblico (18 962 televoti), garantendosi un posto sul palco eurovisivo per la seconda volta dopo Love Is Blind nel 2012.[2]

Per promuovere la sua canzone Donny si è esibito a Tel Aviv l'11 e il 13 aprile 2016 durante il concerto Israel Calling.[3] Il mese successivo, dopo essersi qualificato dalla seconda semifinale, Donny Montell si è esibito nella finale eurovisiva a Stoccolma, dove si è piazzato al 9º posto su 26 partecipanti con 200 punti totalizzati.[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Jonas Thander e Beatrice Robertsson.

  1. I've Been Waiting for This Night – 3:03

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LT) Muzikos rekordai - 2016, su M.A.M.A. Awards. URL consultato il 24 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Anthony Granger, Lithuania: Donny Montell Wins in Vilnius, su eurovoix.com, 12 marzo 2016. URL consultato il 24 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Tel Aviv hosts pre-Eurovision party, su israel21c.org, 17 aprile 2016. URL consultato il 24 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Stockholm 2016, su eurovision.tv. URL consultato il 24 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]