Holiday in Cambodia

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Holiday in Cambodia
singolo discografico
ArtistaDead Kennedys
Pubblicazionemaggio 1980[1]
Durata4:37
Album di provenienzaFresh Fruit for Rotting Vegetables
Dischi1
Tracce2
GenereHardcore punk[2]
Rock alternativo[2]
American punk[2]
EtichettaOptional Music Records[1]
I.R.S. Records[1]
ProduttoreDead Kennedys
Registrazione1980
FormatiVinile
Dead Kennedys - cronologia
Singolo successivo
(1980)

Holiday in Cambodia è un singolo[1] del gruppo musicale punk Dead Kennedys, successivamente inserito nell'album d'esordio Fresh Fruit for Rotting Vegetables. Sul lato B è presente la traccia Police Truck. La fotografia sulla copertina del singolo raffigura un'immagine relativa al massacro dell'Università Thammasat in Thailandia, con un membro dell'ala di destra che colpisce con una sedia di ferro uno studente protestatario.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

I teschi di alcune vittime dei Khmer rossi in Cambogia.
(EN)

«Is a holiday in Cambodia
Where people dress in black
A holiday in Cambodia
Where you'll kiss ass or crack»

(IT)

«È una vacanza in Cambogia
Dove le persone si vestono di nero
Una vacanza in Cambogia
Dove baci il culo o crepi»

La canzone è un attacco agli studenti di college statunitensi, ritenuti viziati e privilegiati. Il testo offre il punto di vista ironico di un giovane americano di sinistra e di chiare simpatie comuniste, che auspica di contrastare tale stile di vita agiato con la brutale dittatura comunista dei Khmer rossi, guidata da Pol Pot, che si stima abbia causato la morte di circa due milioni di persone in Cambogia tra il 1975 e il 1979.

La versione che appare in Fresh Fruit for Rotting Vegetables è differente rispetto a quella del singolo, essendo cinquantacinque secondi più lunga, in tempo più veloce e con un'estesa introduzione influenzata dalla musica surf. Anche se il testo originale comprende il termine "niggers" qui utilizzato in tono satirico, nelle successive esibizioni dal vivo dei riformati Dead Kennedys (post-2001, senza Jello Biafra) e in varie cover da parte di altri artisti, il termine è stato sostituito con altre parole tipo "brothers" o "blacks".

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 1998, Biafra venne citato in giudizio dagli ex membri dei Dead Kennedys.[3] Secondo Biafra, la causa fu il risultato del suo rifiuto di permettere l'utilizzo di Holiday in Cambodia per uno spot pubblicitario della Levi's Dockers.[4] Tuttavia, gli altri membri del gruppo dichiararono che le royalties non erano state correttamente pagate dalla casa discografica (di proprietà di Biafra) che deteneva i diritti sulla canzone.[5] Biafra perse la causa e la Alternative Tentacles venne condannata a pagare 200,000 dollari agli altri membri della band.[6]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Vinile[1][7]
  • Lato A
  1. Holiday in Cambodia
  • Lato B
  1. Police Truck

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) deadkennedys.com. URL consultato il 5 luglio 2010.
  2. ^ a b c (EN) Scheda dell'album su Allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 5 luglio 2010.
  3. ^ V. Vale, Ex-Dead Kennedys vs Jello Biafra, RE/Search Publications.
  4. ^ Copia archiviata, su researchpubs.com. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  5. ^ Record Label Drops Legal Action Against Dead Kennedys Archiviato il 26 gennaio 2012 in Internet Archive.
  6. ^ http://exclaim.ca/Music/article/pull_my_strings-everybody_hurts_in_dead_kennedys
  7. ^ (EN) discogs.com. URL consultato il 5 luglio 2010.
  8. ^ Fresh Duck for Rotting Accordionists ~ Release by Duckmandu!, su musicbrainz.org, MusicBrainz!. URL consultato il 12 febbraio 2014.
  9. ^ (EN) System Of A Down's Serj Tankian To Release Solo Live Album "Live In Edmonton", su theprp.com, 25 novembre 2021. URL consultato l'8 dicembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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