Hockey Club Valpellice
Hockey Club Valpellice Bulldogs Hockey su ghiaccio | |
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Detentore della Coppa Italia | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e rosso |
Dati societari | |
Città | Torre Pellice |
Paese | Italia |
Confederazione | IIHF |
Federazione | FISG |
Campionato | Serie A |
Fondazione | 1934 |
Scioglimento | 1957 |
Rifondazione | 1962 |
Scioglimento | 1992 |
Rifondazione | 1996 |
Scioglimento | 2000 |
Rifondazione | 2003 |
Denominazione | 1934-57: Valpellice Sporting Club 1962-92: Unione Sportiva Valpellice 1996-00: ? 2002-03: Hockey Club Valpellice 2003-04: Torino-Valpe dal 2004: Hockey Club Valpellice Bulldogs |
Presidente | Marco Cogno |
Allenatore | Tom Barrasso |
Impianto di gioco | Palaghiaccio Olimpico di Torre Pellice Giorgio Cotta Morandini (2.440 posti) |
Sito web | www.hcvalpellice.net |
Palmarès | |
Trofei nazionali | 2 Coppe Italia |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Hockey su ghiaccio |
L'Hockey Club Valpellice Bulldogs è una squadra di hockey su ghiaccio di Torre Pellice (TO). Nel corso della sua storia la squadra ha più volte cambiato denominazione, anche a seguito delle numerose rifondazioni cui il club è stato oggetto.
Storia
Fondazione
Nata nel 1934 per iniziativa della famiglia Cotta Morandini, si tratta di una delle prime squadre di hockey su ghiaccio in Piemonte (attività di questo sport si registrarono tuttavia a Torino sin dall'anno 1908).
Esordio e cessione dell'attività
Le prime apparizioni in un campionato risalgono tuttavia agli anni '50, ancora per iniziativa dei fratelli Cotta Morandini: nel 1953-54 il Valpellice Sporting Club viene iscritto alla seconda serie. Il primo incontro ufficiale è contro l'Amatori Milano (5-5 il risultato). La stagione è trionfale e la squadra vince il campionato e guadagna la serie A per l'anno successivo. Per motivi economici, però, dovrà cedere il diritto al Torino. Il successo non si ripete e nel 1957 il Valpellice cessa l'attività.
Rifondazione
Nel 1962 la società rinasce, due anni dopo ha anche nuovi colori (dal rosso al nero-verde, colore della US Valpellice di cui la squadra è emanazione). Per tutti gli anni '60 militerà in serie C, raggiungendo le finali nel 1970-71. Le perde, ma viene egualmente promossa in B.
Serie A
La prima promozione in A è vicina: arriva al termine della stagione 1975-76. Dal 1976/77 gioca quindi in A e la prima vittoria arriverà soltanto all'ultima giornata (contro l'HC Brunico). Non essendo però prevista alcuna retrocessione sul campo, il Valpellice resta in A per sette stagioni. I risultati sono molto scarsi, ma alcuni giocatori vestiranno l'azzurro: tra gli altri, Albert Di Fazio e Grant Geogan.
Il declino e la nuova cessazione dell'attività
Nel 1983-84 la squadra torna in B. Lascia anche la famiglia Cotta Morandini, e la squadra comincia un declino che la porta in C. Dopo un breve ritorno in B2, la squadra al termine della stagione 1991-92 scompare per colpa dello stadio Filatoio: manca la richiesta copertura. Problemi burocratici non rendono possibile la ristrutturazione fino al 1996.
La nuova rifondazione e il ritorno in Serie A
La squadra rinasce, ancora una volta coi Cotta Morandini. Nel 1997-98 la squadra è in A2 e nel 1999-2000 torna nella massima serie, raggiungendo i play-off.
La terza cessione dell'attività
Una piena del Pellice distrugge la copertura dello stadio, e il Valpellice scompare nuovamente. I presidenti di Torino e Valpellice decidono così di far nascere una nuova società, l'All Stars Piemonte. La fusione non è però ben vista da parte dei tifosi.
La terza rifondazione
Nel 2002-03 nasce un nuovo Valpellice, che gioca in serie C. L'anno dopo stringerà un accordo con il nuovo Torino: il Torino-Valpe che gioca la serie A 2003-04. L'accordo dura un anno: nel 2004-05 il Torino disputa la serie A, il Valpellice l'A2, dove rimane per le stagioni successive.
Al termine di gara 3 della finale play off fra HC Merano e Valpellice della stagione 2006-07 una tragedia colpisce la squadra: l'auto su cui viaggiava il presidente Mauro Ferrando ebbe un grave incidente: lo stesso presidente perse la vita.
La coppa Italia e la prima finale scudetto
Nel 2009 l'HC Valpellice chiede e ottiene l'iscrizione al campionato di Serie A[1]. Debutta il 30 settembre 2009 al Cotta Morandini con una sconfitta per 1 a 2 contro il Fassa. Alla fine della stagione 2009/2010 il Valpellice viene eliminato nella serie dei quarti di finale per 4-1 dal Sportverein Ritten-Renon.
L'anno seguente la Valpe ottiene nuovamente l'iscrizione al massimo campionato italiano, disputando un'ottima stagione e chiudendo al 5º posto in regular season. Il Valpellice affronta nuovamente il Sportverein Ritten-Renon nella serie dei quarti di finale vincendo la serie per 4-1, ottenendo così per la sua prima volta nella storia l'accesso alle semifinali di Serie A1 contro il Hockey Club Pustertal-Val Pusteria (che poi s'impone per 4 vittorie a 0).
Il primo grande traguardo la squadra torrese lo raggiunge nel 2013, quando, qualificatasi per la final four di coppa Italia, vince il trofeo nella finale giocata a Torino battendo nettamente prima in semifinale il Val Pusteria, e poi in finale l'Alleghe. Ma un secondo importantissimo risultato lo ottiene sempre in quella stagione: la finale playoff scudetto, la prima della sua storia che il Valpellice ha però perso per 4 gare ad 1 contro l'Asiago, che soli 7 anni prima era la squadra della quale la Valpe era farm-team.
La seconda coppa Italia
Nella stagione 2015/16, dopo essersi qualificato per la Final Four di coppa Italia superando il Fassa nel turno di qualificazione, riesce a conquistare il trofeo battendo il Renon in semifinale e i padroni di casa del ValPusteria nella finale.
Sospensione attività senior
Dopo la cancellazione da parte della FISG del Campionato di Serie A e alla creazione della Alps Hockey League l'HC Valpellice decide di non iscriversi a quest'ultima, visti i costi insostenibili. La società aveva anche chiesto alla Federazione una proroga, non concessa, per l'iscrizione al Campionato di Serie B. L'HC Valpellice pertanto per la stagione 2016-2017 parteciperà solamente ai campionati giovanili.[2]
Palaghiaccio
A partire dal 2005, il Valpellice disputa i propri incontri casalinghi presso il Palaghiaccio olimpico di Torre Pellice "Giorgio Cotta Morandini", noto anche come Pala Cotta Morandini[3].
Venne progettato nel 2002[4] in vista delle Olimpiadi di Torino 2006[5] ed è in grado di ospitare 2.370 spettatori.
Palmarès
- Coppa Italia: 2
Cronistoria
Roster 2015/16
Difensori
- Andy Canzanello
- Francesco De Biasio
- Stefan Ilic
- Eric Michelin Salomon
- Andrea Schina
- Canada-Italia André Signoretti
Attaccanti
- Edoardo Caletti
- Pietro Canale
- Canada-Italia Michael Colavecchia
- Federico Cordin
- Stefan Della Rovere
- Martino Durand Varese
- Matteo Mondon Marin
- Paolo Nicolao
- Simone Olivero
- Aleksandr Petrov
- Marco Pozzi
- Nicolò Rocca
- Alex Silva
Allenatore
Roster delle stagioni precedenti
1934-35 · 1935-36 · 1936-37 · 1937-38 · 1938-39 · 1938-39 · 1939-40 · 1940-41 · 1941-42 · 1942-43 · 1943-44 · 1944-45 · 1945-46 · 1946-47 · 1947-48 · 1948-49 · 1949-50 · 1950-51 · 1951-52 · 1952-53 · 1953-54 · 1954-55 · 1955-56 · 1956-57 · 1957-58 · 1958-59 · 1959-60 · 1960-61 · 1961-62 · 1962-63 · 1963-64 · 1964-65 · 1965-66 · 1966-67 · 1967-68 · 1968-69 · 1969-70 · 1970-71 · 1971-72 · 1972-73 · 1973-74 · 1974-75 · 1975-76 · 1976-77 · 1977-78 · 1978-79 · 1979-80 · 1980-81 · 1981-82 · 1982-83 · 1983-84 · 1984-85 · 1985-86 · 1986-87 · 1987-88 · 1988-89 · 1989-90 · 1990-91 · 1991-92 · 1992-93 · 1993-94 · 1994-95 · 1995-96 · 1996-97 · 1997-98 · 1998-99 · 1999-00 · 2000-01 · 2001-02 · 2002-03 · 2003-04 · 2004-05 · 2005-06 · 2006-07 · 2007-08 · 2008-09 · 2009-10 · 2010-11 · 2011-12 · 2012-13 · 2013-14 · 2014-15 · 2015-16 · |
Giocatori
Maglie ritirate
N. 4 Dario Saletta[6]
N. 10 Mario Manfroi[6]
Allenatori
Stranieri dell'HC Valpellice
Voci correlate
Note
- ^ Serie A a nove squadre con il passaggio del Valpellice nella massima serie, su lihg.it, 23-05-2009. URL consultato il 04-08-2009.
- ^ hcvalpellice.com, H.C. Valpellice - Stagione 2016/17, su www.hcvalpellice.it. URL consultato il 21 luglio 2016.
- ^ Pala Cotta Morandini, su comune.torrepellice.to.it, Comune di Torre Pellice. URL consultato il 07-05-2010.
- ^ Palaghiaccio olimpico di Torre Pellice, su cleaa.it. URL consultato il 07-05-2010.
- ^ Palaghiaccio Torre Pellice, su torinolympicpark.org. URL consultato il 07-05-2010.
- ^ a b Alle 20 il ritiro della maglia di Saletta, poi il match col Milano, su ecodelchisone.it, L'Eco del Chisone, 17 settembre 2011. URL consultato il 25 agosto 2015.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su hcvalpellice.net.