Henrieta Farkašová

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Henrieta Farkašová
Henrieta Farkašová ai Mondiali di La Molina 2013
NazionalitàSlovacchia (bandiera) Slovacchia
Altezza164 cm
Sci alpino paralimpico
SpecialitàDiscesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
CategoriaIpovedenti B3
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 11 2 1
Mondiali 17 3 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 23 aprile 2022

Henrieta Farkašová (Rožňava, 23 maggio 1986) è una sciatrice alpina slovacca ipovedente, vincitrice di 14 medaglie paralimpiche (11 ori) e di 20 mondiali (17 ori).

Ipovedente sin dalla nascita, probabilmente a causa degli effetti del disastro di Černobyl', ha iniziato a sciare a 17 anni[1].

Stagioni 2004-2016

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004, a 18 anni, ha partecipato alle sue prime gare agonistiche con Natália Šubrtová come atleta guida, esordendo in Coppa Europa in Austria; ai Mondiali di Pyeongchang 2009 ha vinto la medaglia d'oro nella discesa libera e nel supergigante, quella d'argento nella supercombinata e si è classificata 6ª nello slalom gigante e 4ª nello slalom speciale. L'anno dopo ai X Giochi paralimpici invernali di Vancouver 2010, suo esordio paralimpico, ha conquistato la medaglia d'oro nel supergigante, nello slalom gigante e nella supercombinata, quella d'argento nella discesa libera e si è piazzata 5ª nello slalom speciale[1].

Natália Šubrtová (a sinistra) e Henrieta Farkašová in gara ai Mondiali di La Molina 2013

Ai Mondiali di Sestriere 2011 si è aggiudicata la medaglia d'oro nella discesa libera, nello slalom gigante, nello slalom speciale e nella supercombinata e non ha completato il supergigante, mentre nella successiva rassegna iridata di La Molina 2013 ha incrementato il suo palmarès con le medaglie d'oro nella discesa libera e nello slalom speciale ed è stata 6ª nel supergigante; l'anno dopo agli XI Giochi paralimpici invernali di Soči 2014 ha conquistato la medaglia d'oro nella discesa libera e nello slalom gigante, quella di bronzo nello slalom speciale e non ha completato supergigante e supercombinata[1].

Stagioni 2017-2022

[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali di Tarvisio 2017 ha vinto una medaglia in tutte le gare in programma: l'oro nel supergigante, nello slalom gigante, nello slalom speciale e nella supercombinata e l'argento nella discesa libera; l'anno dopo ai XII Giochi paralimpici invernali di Pyeongchang 2018, dopo esser stata portabandiera durante la cerimonia di apertura, ha conquistato la medaglia d'oro nella discesa libera, nel supergigante, nello slalom gigante e nella supercombinata e quella d'argento nello slalom speciale: anche in questo caso ha vinto una medaglia in tutte le gare disputate ed è risultata l'atleta più titolata nella sua categoria nella rassegna paralimpica coreana[1].

Nella rassegna iridata di Kranjska Gora/Sella Nevea 2019 si è aggiudicata il titolo nello slalom gigante e nello slalom speciale, mentre non ha completato la discesa libera. Ai Mondiali di Lillehammer 2021 (disputati nel gennaio del 2022) ha ottenuto la medaglia d'oro nella discesa libera e nel supergigante, quella d'argento nello slalom gigante e si è classificata 4ª nello slalom speciale e 5ª nel parallelo, mentre ai successivi XIII Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022 ha conquistato la medaglia d'oro nella discesa libera e nella supercombinata, è stata 5ª nello slalom speciale e non ha completato supergigante e slalom gigante; in quell'occasione ha avuto due diversi atleti guida, Michal Červeň e Martin Motyka[1].

Natália Šubrtová e Henrieta Farkašová (al centro) sul podio dello slalom gigante dei XII Giochi paralimpici invernali di Pyeongchang 2018, con Jennifer Kehoe e Menna Fitzpatrick (argento, a sinistra) e Christian Geiger e Melissa Perrine (bronzo, a destra)

Coppa del Mondo

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d e f g (EN) Henrieta Farkašová, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. URL consultato il 24 aprile 2022.
    (EN) Henrieta Farkašová [collegamento interrotto], su ipc.infostradasports.com. URL consultato il 24 aprile 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere della Slovacchia ai Giochi paralimpici invernali Successore
Jakub Krako Pyeongchang 2018
(con Natália Šubrtová)
Miroslav Haraus e Monika Kunkelová