Hans-Ekkehard Bob

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Hans-Ekkehard Bob
NascitaFriburgo in Brisgovia, 24 gennaio 1917
MorteFriburgo in Brisgovia, 12 agosto 2013
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Germania
Forza armata Luftwaffe
Specialitàpilota di caccia
Unità JG-54
JG-51
JG-3
EJG-2
JV-44
Anni di servizio1936-1945
GradoMajor
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneBattaglia d'Inghilterra
Fronte occidentale
Difesa del Reich
Fronte orientale
BattaglieBattaglia di Kursk
Comandante diIV./JG 51
II./JG 3
II./EJG 2
Fonti citate nel corpo del testo
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Hans-Ekkehard Bob (Friburgo in Brisgovia, 24 gennaio 1917Friburgo in Brisgovia, 12 agosto 2013) è stato un aviatore tedesco, asso della Luftwaffe, durante la seconda guerra mondiale gli vennero accreditate 60 vittorie aeree.

Primi anni di vita

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Hans-Ekkehard Bob nacque il 24 gennaio 1917 a Friburgo in Brisgovia. Hans-Ekkehard era figlio di un produttore di pelletteria Karl Bob e di sua moglie Luise. Bob trascorse la sua infanzia come unico figlio maschio e con quattro sorelle a Staufen im Breisgau. Dopo aver imparato a volare a vela alle superiori, nel 1936 si unì alla Luftwaffe, con il grado di Fahnenjunker (candidato ufficiale), e iniziò il suo addestramento di volo nel giugno del 1937.[1][2] Nel 1938 Bob fu promosso tenente e assegnato al Jagdgeschwader 334.

Seconda guerra mondiale

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Il 22 giugno 1940, il I. Gruppe del Jagdgeschwader 21 (21° stormo caccia) fu ritirato dalla Francia e trasferito a München Gladbach, l'attuale Mönchengladbach. Il giorno successivo il Gruppe fu inviato a Soesterberg nei Paesi Bassi. Il 2 luglio l'unità venne trasferita a Bergen op Zoom. Tre giorni dopo il I. Gruppe del JG 21 fu ribattezzato e divenne il III. Gruppe del Jagdgeschwader 54 (54° stormo caccia).[3]

Il 5 settembre, Bob venne temporaneamente nominato Staffelkapitän (capo squadriglia) del 7. Staffel del JG 54, in sostituzione dell'Oberleutnant Günther Scholz. Scholz fu temporaneamente trasferito al Gruppenstab (unità quartier generale) del III. Gruppe del JG 54. Lì Scholz succedette all'Hauptmann Fritz Ultsch che era stato ucciso in azione.[4] Il 15 settembre, noto anche come il Battle of Britain Day, il Messerschmitt Bf 109 di Bob fu colpito da un proiettile di cannone nel radiatore mentre sorvolava Canterbury a un'altitudine di 12.000 piedi (3.700 metri). Temendo che il suo motore si surriscaldasse, riportò in Francia il suo Bf 109 spegnendo periodicamente il motore, scambiando altitudine con distanza, raffreddando così il motore prima di riavviarlo per guadagnare nuovamente quota.[5] Nel novembre 1940, Bob aveva ottenuto la sua 19esima vittoria aerea e il 7 marzo 1941 gli fu assegnata la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro (Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes).[6] Il 21 marzo, Bob effettuò un atterraggio di emergenza in mare al largo di Cherbourg a causa di un guasto al motore dell'aereo da addestramento Bücker Bü 131 Jungmann D-2 (Werknummer 4506 - numero di fabbrica).[7]

Il 17 aprile 1943, Bob ebbe una collisione a mezz'aria con un bombardiere Boeing B-17 Flying Fortress a sud-ovest di Brema. Si lanciò con successo dal suo Messerschmitt Bf 109 G-4 (Werknummer 14935) e atterrò sano e salvo.[8] Il 1° agosto Bob fu nominato Gruppenkommandeur (comandante del gruppo) del IV. Gruppe dello Jagdgeschwader 51 "Mölders" (51° stormo caccia). Sostituì il maggiore Rudolf Resch, ucciso in azione l'11 luglio.[9] Al momento il IV. Gruppe stava combattendo nella battaglia di Kursk sul fronte orientale.[10]

L'8 maggio 1944, Bob fu trasferito allo Stab (unità quartier generale) del Jagdgeschwader 3 "Udet" (3° stormo caccia), dal nome dell'asso di caccia della prima guerra mondiale Ernst Udet, il comando del suo IV. Gruppe del JG 51 fu passato al maggiore Heinz Lange.[11][12] Quando il 29 maggio 1944 il comandante del JG 3, il maggiore Friedrich-Karl Müller fu ucciso in azione, Bob fu temporaneamente posto al comando del JG 3 fino a quando il successore ufficiale. Il 9 giugno il comando dello stormo fu assegnato al maggiore Heinz Bär. A Bob fu quindi dato il comando del IV. Gruppe del JG 3, in sostituzione dell'Hauptmann Gustav Frielinghaus.[13]

Bob pose fine alla guerra con il grado di maggiore dopo circa 700 missioni e 60 vittorie aeree.

Periodo postbellico

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Dopo la fine della guerra Hans-Ekkehard Bob inizialmente si guadagnò da vivere come spedizioniere di piccoli trasporti. Dopo la riforma monetaria del 1948 effettuò alcuni trasporti per un'azienda di perforatrici. Grazie a questo contatto, Bob iniziò lui stesso a produrre macchine perforatrici e fondò nel 1956 la propria azienda, Bomag Bohrmaschinen und Geräte GmbH. & Co. KG a Celle. A causa della situazione degli ordini, gli incarichi hanno avuto luogo in tutto il mondo. All'inizio degli anni '90 vendette la sua azienda e si ritirò dall'attività.

Hans-Ekkehard Bob riprese a volare come pilota privato e negli anni '50 fu uno dei cofondatori della Celle Aviation Association. Continuò a volare anche fino ai 90 anni compiuti.

Hans-Ekkehard Bob è morto il 12 agosto 2013 all'età di 96 anni, nella sua città natale, Friburgo in Brisgovia.

Rivendicazioni di vittorie aeree

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Secondo lo storico statunitense David T. Zabecki, a Bob furono attribuite 60 vittorie aeree.[14] Mathews e Foreman, autori di Luftwaffe Aces - Biographies and Victory Claims, effettuarono ricerche negli archivi federali tedeschi dove trovarono documenti per 57 rivendicazioni di vittorie aeree, più quattro ulteriori affermazioni non confermate. Questa cifra comprende 37 vittorie aeree sul fronte orientale e altre 20 sul fronte occidentale, compreso un bombardiere pesante.[15]

Croce di Cavaliere della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria
«Come Oberleutnant e Staffelkapitän del 9./ Jagdgeschwader 54»
— 7 marzo 1941[16][17]
Croce di Ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di II classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 17 settembre 1939[18]
Medaglia d'oro dell'Ordine militare della Croce Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria
«Come Oberleutnant nel 9./ Jagdgeschwader 54»
— 24 dicembre 1942[19]
Coppa d'onore della Luftwaffe - nastrino per uniforme ordinaria
— 28 settembre 1940[20]

Pubblicazioni

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  • (EN) Hans-Ekkehard Bob, Betrayed Ideals, Memoirs of a Luftwaffe Fighter Ace, Cerberus Publishing Ltd, 2003, ISBN 1-84145-031-6.
  • (DE) Hans-Ekkehard Bob, Jagdgeschwader 54 — Die Piloten mit den grünen Herzen, Aquisgrana, Helios Verlags- und Buchvertriebsgesellschaft, 2011, ISBN 978-3-86933-041-9.
Annotazioni
Fonti
  • (DE) Walther-Peer Fellgiebel, Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939–1945 — Die Inhaber der höchsten Auszeichnung des Zweiten Weltkrieges aller Wehrmachtteile, Friedberg, Podzun-Pallas, 2000 [1986], ISBN 978-3-7909-0284-6.
  • (DE) Ernst Obermaier, Die Ritterkreuzträger der Luftwaffe Jagdflieger 1939 – 1945 [I portatori della croce di cavaliere della Luftwaffe Fighter Force 1939-1945], Mainz, Germany, Verlag Dieter Hoffmann, 1989, ISBN 978-3-87341-065-7.
  • (EN) Karl Ries e Ernst Obermaier, Luftwaffe Rudder Markings 1936–1945, Schiffer Publishing, 1991, ISBN 978-0-88740-337-8.
  • (DE) Gebhard Aders e Werner Held, Jagdgeschwader 51 'Mölders' Eine Chronik – Berichte – Erlebnisse – Dokumente [Jagdgeschwader 51 'Mölders' Cronaca - resoconti - esperienze - documenti], Stoccarda, Motorbuch Verlag, 1993, ISBN 978-3-613-01045-1.
  • (EN) Mike Spick, Luftwaffe Fighter Aces, New York, Ivy Books, 1996, ISBN 978-0-8041-1696-1.
  • (EN) Robert Forsyth, JV 44: The Galland Circus, Classic Publications, 1996, ISBN 0-9526867-0-8.
  • (EN) John Weal, Jagdgeschwader 54 'Grünherz', Oxford, UK, Osprey Publishing, 2001, ISBN 978-1-84176-286-9.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 4/II—Einsatz am Kanal und über England—26.6.1940 bis 21.6.1941, Eutin, Struve-Druck, 2002, ISBN 978-3-923457-64-9.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 5—Heimatverteidigung—10. Mai 1940 bis 31 Dezember 1941—Einsatz im Mittelmeerraum—Oktober 1940 bis November 1941—Einsatz im Westen—22. Juni bis 31. Dezember 1941—Die Ergänzungsjagdgruppen—Einsatz 1941 bis zur Auflösung Anfang 1942 [Le unità pilota da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945—Parte 5—Difesa nazionale—10. Da maggio 1940 a 31 dicembre 1941 — Schieramento nel Mediterraneo — Da ottobre 1940 a novembre 1941 — Schieramento in Occidente — 22. Dal giugno al 31 dicembre 1941 - I gruppi di caccia supplementari - operativi nel 1941 fino allo scioglimento all'inizio del 1942], Eutin, Struve-Druck, 2003, ISBN 978-3-923457-68-7.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 6/II—Unternehmen "BARBAROSSA"—Einsatz im Osten—22.6. bis 5.12.1941 [Le unità da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945—Parte 6/II—Operazione "BARBAROSSA"—Azione in Oriente—dal 22 giugno al 5 dicembre 1941], Eutin, Germania, Struve-Druck, 2003, ISBN 978-3-923457-70-0.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 9/III—Vom Sommerfeldzug 1942 bis zur Niederlage von Stalingrad—1.5.1942 bis 3.2.1943 [Le unità da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945 - Parte 9/III - Dalla campagna estiva del 1942 alla sconfitta di Stalingrado - Dal 1 maggio 1942 al 3 febbraio 1943], Eutin, Germania, Struve-Druck, 2006, ISBN 978-3-923457-78-6.
  • (SV) Christer Bergström, Kursk—The Final Air Battle: July 1943, Hersham, Surrey: Classic Publications, 2007, ISBN 978-1-903223-88-8.
  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives [I portatori della croce di cavaliere 1939–1945 I portatori della croce di cavaliere della Croce di ferro 1939 dell'esercito, dell'aeronautica, della marina, delle Waffen-SS, del Volkssturm e delle forze alleate con la Germania secondo i documenti dell'Archivio federale], Jena, Germany, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 10/III—Reichsverteidigung—1.1. bis 31.12.1943 [Le unità pilota da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945—Parte 10/III—Difesa del Reich—1.1. fino al 31 dicembre 1943], Eutin, Struve-Druck, 2009, ISBN 978-3-923457-89-2.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Peter Rodeike e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 12/III—Einsatz im Osten—4.2. bis 31.12.1943 [Le unità da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945 - Parte 12/III - Azione in Oriente - dal 4 febbraio al 31 dicembre 1943], Eutin, Germania, Buchverlag Rogge, 2012, ISBN 978-3-942943-07-9.
  • (EN) Andrew Johannes Matthews e John Foreman, Luftwaffe Aces — Biographies and Victory Claims — Volume 1 A–F, Walton on Thames, Red Kite, 2014, ISBN 978-1-906592-18-9.
  • (EN) David T. Zabecki, Germany at War: 400 Years of Military History, Santa Barbara, ABC-Clio, 2014, ISBN 978-1-59884-981-3.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 13/IV—Einsatz im Reichsverteidigung und im Westen—1.1. bis 31.12.1944 [Unità di piloti da caccia dell'aeronautica tedesca dal 1934 al 1945 — Parte 13/IV — Operazioni nella difesa del Reich e in Occidente — 1.1. fino al 31 dicembre 1944], Eutin, Struve-Druck, 2018, ISBN 978-3-942943-19-2.
  • (DE) Jochen Prien, Gerhard Stemmer, Ulf Balke e Winfried Bock, Die Jagdfliegerverbände der Deutschen Luftwaffe 1934 bis 1945—Teil 15/II—Einsatz im Osten—1.1. bis 31.12.1944, Eutin, Buchverlag Rogge, 2022, ISBN 978-3-942943-28-4.
  • (EN) Jeremy Dixon, Day Fighter Aces of the Luftwaffe: Knight's Cross Holders 1943–1945, Barnsley, Pen and Sword Books, 2023, ISBN 978-1-39903-073-1.
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