Gyeongdan

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Gyeongdan
Origini
IPA[kjʌŋ.dan]
Luogo d'origineCorea
Diffusionenazionale
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principalifarina di riso glutinoso

I gyeongdan (경단?, 瓊團?, kyǒngdanMR) sono tteok dolci preparati con farina di riso glutinoso o di altri cereali ad alto contenuto di glutine.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

La farina di riso glutinoso o miglio viene impastata fino a formare delle palline grandi quanto una castagna, che vengono cotte al vapore e poi ricoperte di miele e polvere di fagioli azuki, fagioli mungo verdi, semi di sesamo, pinoli, giuggiole e altro.[1][2] Un tipo di gyeongdan che appare nell'Imwongyeongjeji, un'enciclopedia sulla vita rurale scritta dallo studioso Seo Yu-gu nel XIX secolo, viene passato non solo nel miele, ma anche nel succo di zenzero, e poi ricoperto di cannella.[2]

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Una popolare variante di gyeondan è quella che si prepara a Kaesong: essi vengono ricoperti di polvere di fagioli azuki e immersi in acqua e miele, ragione per la quale vengono poi mangiati con un cucchiaio.[3]

Consumo[modifica | modifica wikitesto]

Nel Dongguksesigi, un'opera incentrata sugli usi e costumi stagionali della Corea terminata nel 1849, si racconta che all'inizio dell'inverno si mangiavano due tipi di gyeongdan: gli aedanja (애단자?, 艾團子?), di artemisia e farina di riso glutinoso, passati nel miele e nella polvere di fagioli di soia tostati, e i mildango (밀단고?, 蜜團餻?), di sola farina di riso, coperti di miele e fagioli bolliti. Siccome sono considerati un dolce di buon auspicio, appaiono comunemente sulle tavole imbandite per festeggiare il centesimo giorno di vita o il primo compleanno di un bambino, e in questo caso sono ricoperti di polvere di fagioli azuki perché si ritiene che il colore rosso scacci gli spiriti maligni.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (KO) 경단 (瓊團), su krdict.korean.go.kr. URL consultato il 13 novembre 2023.
  2. ^ a b c (KO) 경단(瓊團), su encykorea.aks.ac.kr. URL consultato il 13 novembre 2023.
  3. ^ (KO) 개성경단(開城瓊團), su encykorea.aks.ac.kr. URL consultato il 13 novembre 2023.

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