Greetsiel

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Greetsiel
frazione; ex-comune
Greetsiel – Stemma
Greetsiel – Veduta
Greetsiel – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Bassa Sassonia
DistrettoNon presente
CircondarioAurich
ComuneKrummhörn
Territorio
Coordinate53°30′02″N 7°05′39″E / 53.500556°N 7.094167°E53.500556; 7.094167 (Greetsiel)
Altitudinem s.l.m.
Superficie15,17 km²
Abitanti1 410 (2011)
Densità92,95 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale26736
Prefisso04926
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Greetsiel
Greetsiel
Sito istituzionale
Il porto di Greetsiel all'alba
Greetsiel: edifici che si affacciano sul porto
Imbarcazioni nel porto di Greetsiel
Il centro storico di Greetsiel
Greetsiel: edifici storici lungo la diga
Il "mulino verde", uno dei due mulini gemelli di Greetsiel

Greetsiel è una piccola località portuale sul Mare del Nord della Germania nord-occidentale, facente parte del Land della Bassa Sassonia e situata nella regione della Frisia Orientale, dove si affaccia sulla baia di Ley (Wattenmeer).[1] Ex-comune indipendente, è, con una popolazione di circa 1 400-1 500 abitanti,[1][2][3] il secondo centro abitato del comune di Krummhörn dopo il capoluogo Pewsum.

Storicamente, la località è nota per essere legata alla nobile famiglia Cirksena.[3][4][5][6]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Greetsiel si trova a metà strada tra le località di Emden e Norden (rispettivamente a nord della prima e a sud/sud-ovest della seconda), a ovest di Marienhafe e a pochi chilometri a ovest/nord-ovest di Wirdum.[1]

La località è posta a un'altitudine di 1 m s.l.m.[1]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Greetsiel contiene probabilmente il termine gret, griet, che significa "terreno erboso".[5][7][8]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio di Greetsiel venne menzionato per la prima volta come Gredsyle in alcune lettere risalenti al 1388.[2][3][5][4][9] La località sarebbe stata fondata dalla nobile famiglia Cirksena.[3]

I Cirksena, dopo aver abbandonato Appingen, stabilirono a Greetsiel la loro sede principale e fecero realizzare tra il 1362 il 1381 un castello in loco.[3][4][6] Nel castello nacque nel 1461 o 1462 Edzardo I della Frisia orientale.[3][4]

Nel 1972 Greetsiel cessò di essere un comune indipendente.[2][3]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Greetsiel[modifica | modifica wikitesto]

Principale edificio religioso è la chiesa di Greetsiel (Greetsieler Kirche): eretta tra il 1380 e il 1401, era fino alla Riforma protestante, intitolata a Santa Maria.[3][10]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Steinhaus[modifica | modifica wikitesto]

Il più antico edificio civile di Greetsiel è la Steinhaus: eretta alla fine del XVI secolo sulle rovine del castello, fu la residenza della famiglia Cirksena.[3][5][6]

Mulini gemelli di Greetsiel[modifica | modifica wikitesto]

Celebri edifici di Greetsiel sono poi i cosiddetti "mulini gemelli di Greetsiel": si tratta di due mulini a vento, il "mulino rosso", risalente al 1706, e il "mulino verde", risalente al 1706.[3][4][11]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Al censimento del 2011, Greetsiel contava una popolazione pari a 1 410 unità.[1]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Nationalpark-Haus Greetsiel[modifica | modifica wikitesto]

A Greetsiel è ubicato il Nationalpark-Haus Greetsiel, un museo dedicato al Wattenmeer e alla sua fauna.[12][13]

Media[modifica | modifica wikitesto]

Il porto di Greetsiel è una delle location della serie televisiva poliziesca Friesland, in onda dal 2014 sull'emittente ZDF.[14]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

A Greetsiel è in funzione un servizio di traghetti che collega la località alle isole di Borkum[15], Juist[16] e Norderney.[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (DE) Greetsiel, su City Population.de. URL consultato il 9 luglio 2023.
  2. ^ a b c (DE) Home, su Greetsiel.org. URL consultato il 9 luglio 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j (DE) Die Geschichte Greetsiels, su Nordseebrise Greetsiel. URL consultato il 10 luglio 2023.
  4. ^ a b c d e (DE) Auf den Spuren der Greetsieler Geschichte, su Greetsiel365. URL consultato il 10 luglio 2023.
  5. ^ a b c d (DE) Hajo van Lengen, Die Anfänge von Greetsiel und der Aufstieg der Häuptlingsfamilie Cirksena, su Ostfriesische Geschichte. URL consultato il 9 luglio 2023.
  6. ^ a b c (DE) Steinhaus Greetsiel, su Greetsiel.de. URL consultato il 10 luglio 2023.
  7. ^ Ernst Friedländer, Ostfriesisches Urkundenbuch, Bd. 1, Emden, 1878, p. 787-1470.
  8. ^ Günther Möhlmann,, Ostfriesisches Urkundenbuch Bd. 3, Aurich, 1975, p. 854-1500.
  9. ^ (DE) Kultur und Geschichte, su Greetsiel-Nordsee. URL consultato il 10 luglio 2023.
  10. ^ (DE) Evangelisch-reformierte Gemeinde Greetsiel, su Reformiert.de. URL consultato il 10 luglio 2023.
  11. ^ (DE) Die Greetsieler Zwillingsmühlen, su Greetsiel.de. URL consultato il 10 luglio 2023.
  12. ^ (DE) Ausstellung, su Nationalpark-Haus Greetsiel - Sito ufficiale. URL consultato il 10 luglio 2023.
  13. ^ (DE) Nationalpark-Haus Greetsiel, su Greetsiel.de. URL consultato il 10 luglio 2023.
  14. ^ (DE) Friesland - Drehorte, su anderswohin.de, Anderswohin. URL consultato il 7 luglio 2023.
  15. ^ (DE) Zu den Inseln > Borkum, su Greetsiel.org. URL consultato il 9 luglio 2023.
  16. ^ (DE) Zu den Inseln > Juist, su Greetsiel.org. URL consultato il 9 luglio 2023.
  17. ^ (DE) Zu den Inseln > Norderney, su Greetsiel.org. URL consultato il 9 luglio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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