Gran Premio di Modena

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Gran Premio di Modena
Altri nomiCircuito di Modena
Sport Automobilismo
Categoriavarie
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoAerautodromo di Modena
CadenzaAnnuale
Apertura1927
Chiusura1961
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
Fondazione1927
Numero edizioni15
Ultimo vincitoreBandiera del Regno Unito Stirling Moss su Lotus 18/21

Il Gran Premio di Modena (inizialmente noto come Circuito di Modena) è stata una corsa automobilistica di velocità in circuito disputata a Modena tra il 1927 e il 1961.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premio di Modena disputato l'8 settembre 1950

Le prime due edizioni si disputarono su un circuito stradale di 12km collocato alla periferia di Modena, e furono entrambe vinte da Enzo Ferrari.[1][2] Dopo alcuni anni di pausa, la competizione venne ripristinata nel 1938 su un più breve tracciato stradale nei pressi del centro storico (conosciuto come Circuito del Parco[3] o Anello dei Viali[2]), dove si sfidavano le potenti vetture di Formula Grand Prix, alla cui guida Tazio Nuvolari colse tre successi.[1]

Nel dopoguerra si tennero altre due edizioni, nuovamente con vetture sport, ma nel 1947 un grave incidente causò la morte di 5 spettatori e pose fine alla competizione stradale modenese.[2]

Furono quindi avviati i lavori per la progettazione e costruzione di un impianto permanente, l'Aerautodromo di Modena, inaugurato nel 1950 con il primo Gran Premio di Modena.[1]

Su questo tracciato si disputarono complessivamente sette edizioni del Gran Premio[1], solitamente riservato a vetture di Formula 2 e in alcuni casi Formula 1.[2]

Il 1961 fu l'ultimo anno e segnò anche la cessazione delle competizioni automobilistiche nel circuito, ormai ritenuto inadeguato allo scopo e da lì in poi utilizzato solo per competizioni motociclistiche e prove private, fino alla definitiva chiusura avvenuta negli anni 1970.[1][2]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Circuito di Modena
Anno Denominazione Pilota Vettura Classe Resoconto
1927 I Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Enzo Ferrari
Bandiera dell'Italia Giulio Ramponi
Alfa Romeo 6C 1500 SS Formula Libre Resoconto
1928 II Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Enzo Ferrari / Eugenio Siena Alfa Romeo 6C 1500 SS Compressore Formula Libre Resoconto
1934 III Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Maserati 6C 34 Grand Prix Resoconto
III Circuito di Modena Junior Bandiera dell'Italia Raffaele Cecchini MG K3 Voiturette (1100 cc) Resoconto
1935 IV Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Alfa Romeo 8C-35 Grand Prix Resoconto
IV Circuito di Modena Junior Bandiera dell'Italia Ippolito Berrone Maserati 4CM-1500 Voiturette Resoconto
1936 V Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Alfa Romeo 12C-36 Grand Prix Resoconto
V Circuito di Modena Junior Bandiera dell'Italia Carlo Felice Trossi Maserati 6CM Voiturette Resoconto
1938 VI Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Franco Cortese Maserati 6CM Voiturette Resoconto
1946 VII Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Franco Cortese Lancia Astura Spider Sport Resoconto
1947 VIII Circuito di Modena Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Maserati A6 GCS Sport Resoconto
Gran Premio di Modena
Anno Denominazione Pilota Vettura Classe Resoconto
1950 I Gran Premio di Modena Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Ferrari 166 F2/50 Formula 2 Resoconto
1951 II Gran Premio di Modena Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Ferrari 500 F2 Formula 2 Resoconto
1952 III Gran Premio di Modena Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi Ferrari 500 F2 Formula 2 Resoconto
1953 IV Gran Premio di Modena Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Maserati A6 GCM/53 Formula 2 Resoconto
1957 V Gran Premio di Modena Bandiera della Francia Jean Behra Maserati 250F Formula 1 Resoconto
1960 VI Gran Premio di Modena Bandiera della Svezia Joakim Bonnier Porsche 718/2 Formula 2 Resoconto
1961 VII Gran Premio di Modena Bandiera del Regno Unito Stirling Moss Lotus 18/21-Climax Formula 1 Resoconto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Autodromo - Storia e futuro, su autodromodimodena.it, Vintage SpA.
  2. ^ a b c d e Automobile Club Modena: 85 anni di servizi, su acimodena.it, ACI Modena (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
  3. ^ Memorial circuito automobilistico di Modena, su circolodellabiella.it, Circolo della Biella (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]