Governo de Gaulle III
(Reindirizzamento da Governo De Gaulle III)
Governo de Gaulle III | |
---|---|
Stato | Francia |
Primo ministro | Charles de Gaulle (UNR[N 1]) |
Coalizione | URAS/UNR, MRP, SFIO, PRRRS, CNIP |
Legislatura | III Legislatura (4° Rep.) I Legislatura (5° Rep.) |
Giuramento | 1º giugno 1958 |
Dimissioni | 8 gennaio 1959 |
Governo successivo | 9 gennaio 1959 |
Il Governo de Gaulle III è stato in carica dal 1º giugno 1958 all'8 gennaio 1959, per un totale di 7 mesi e 5 giorni. Benché istituzionalmente fosse il primo esecutivo della Quinta Repubblica (nata il 5 ottobre 1958), è storicamente considerato come l'ultimo governo della Quarta Repubblica.
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]- 28 maggio 1958: dimissioni del premier Pierre Pflimlin
- 1º giugno 1958: elezione di Charles de Gaulle da parte dell'Assemblea nazionale (239 voti per la fiducia, 224 voti contrari)[1]
- 2 giugno 1958: l'Assemblea nazionale deroga al governo pieni poteri; il giorno seguente una legge incarica il governo di redigere una nuova Costituzione
- 3 giugno 1958: l'Assemblea nazionale sospende i lavori per 6 mesi in attesa della nuova proposta costituzionale
- 4 settembre 1958: Il presidente del consiglio De Gaulle presenta pubblicamente la nuova Costituzione in Place de la République a Parigi
- 28 settembre 1958: si tiene il referendum istituzionale sulla nuova Costituzione; vince il "sì" con oltre l'82% dei voti
- 1º ottobre 1958: De Gaulle fonda l'Unione per la Nuova Repubblica (UNR), con lo scopo di competere alle successive elezioni legislative
- 2 ottobre 1958: la Francia riconosce l'indipendenza della Guinea
- 4 ottobre 1958: la nuova Costituzione entra in vigore; il giorno seguente termina la Quarta Repubblica ed inizia la Quinta
- 23-30 novembre 1958: prime elezioni della Quinta Repubblica; vittoria delle destre (UNR e CNIP) e crollo del PCF
- 9 dicembre 1958: il gollista Jacques Chaban-Delmas viene eletto Presidente dell'Assemblea nazionale
- 21 dicembre 1958: le elezioni presidenziali vedono la netta vittoria di De Gaulle, eletto indirettamente alla presidenza con il 77,5% dei voti su 80.000 elettori
- 28 dicembre 1958: attuazione del "piano Pinay-Rueff", ad opera del ministro delle finanze Antoine Pinay e dell'economista Jacques Rueff, che porta alla svalutazione del Franco francese del 17,5%
- 6 gennaio 1959: la riforma dell'istruzione, varata dal ministro Jean Berthoin, estende l'obbligo fino ai 16 anni
- 7 gennaio 1959: estensione del servizio militare obbligatorio per 24 mesi
- 8 gennaio 1959: De Gaulle entra i carica come Presidente della Repubblica; il governo viene sciolto
- 9 gennaio 1959: il nuovo esecutivo gollista, guidato dall'ex-guardasigilli Michel Debré, entra in carica
Consiglio dei Ministri
[modifica | modifica wikitesto]Il governo, composto da 16 ministri (oltre al presidente del consiglio ed il sottosegretario alla presidenza), vedeva partecipi:[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Elgey, Georgette, Histoire de la IVe république, Tomo II, 2018ª ed., Robert Laffont, p. 603.
- ^ (FR) JO du 10/06/1958, Journal officiel, 10 giugno 1958, p. 05438.
- ^ (FR) JO du 08/07/1958, Journal officiel, 8 luglio 1958, p. 06366.