Gongylomorphus bojerii

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Scinco di Bojer
Gongylomorphus bojerii
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Sottordine Sauria
Infraordine Scincomorpha
Famiglia Scincidae
Sottofamiglia Scincinae
Genere Gongylomorphus
Fitzinger, 1843
Specie G. boyerii
Nomenclatura binomiale
Gongylomorphus bojerii
(Desjardin, 1831)
Sinonimi

Scincus bojerii
Desjardin, 1831

La scinco di Bojer (Gongylomorphus bojerii (Desjardin, 1831)) è un sauro della famiglia Scincidae, endemico di Mauritius. È l'unica specie nota del genere Gongylomorphus Fitzinger, 1843.[2]

Il nome della specie è un omaggio al naturalista ceco Wenceslas Bojer (1795-1856)[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie onnivora: si nutre prevalentemente di invertebrati, ma anche di frutta, carogne di piccoli vertebrati, cibo abbandonato dai turisti che visitano il loro habitat. Sono stati inoltre documentati comportamenti cannibalistici.[4]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie ovipara che depone due uova per ogni covata, nascondendole sottoterra.[4]

Ha una aspettativa di vita di 3-4 anni.[1]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

In passato ampiamente diffuso su tutta l'isola di Mauritius, lo scinco di Bojer attualmente sopravvive solo su alcune delle isole minori di Mauritius quali l'Isola dei Serpenti, Round Island, Coin de Mire, Îlot Gabriel, Rocher aux Pigeons e Îlot Vacoas. Due piccole popolazioni, frutto di reintroduzione, esistono inoltre su Île de la Passe e Île aux Fouquets.[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica Gongylomorphus bojerii come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1] La specie è stata decimata dalla introduzione di specie alloctone quali il serpente lupo (Lycodon capucinus) e il toporagno muschiato (Suncus murinus), voraci predatori di questo sauro. Sono in atto specifici programmi di conservazione gestiti dal Durrell Wildlife Conservation Trust, dalla Mauritian Wildlife Foundation e dal National Parks and Conservation Service che prevedono la reintroduzione della specie in alcune delle isole minori di Mauritius.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Cole, N. & Payne, C. 2015, Gongylomorphus bojerii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 14 ottobre 2016.
  2. ^ (EN) Gongylomorphus bojerii, in The Reptile Database. URL consultato il 14 ottobre 2016.
  3. ^ (EN) Beolens, Watkins & Grayson, The Eponym Dictionary of Reptiles, Johns Hopkins University Press, 2009, pp. 1-296.
  4. ^ a b (EN) Vinson J. and Vinson J.M., The saurian fauna of the Mascarene Islands, in The Mauritius Institute Bulletin, VI, 1969, pp. 203-320.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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