Gli abitanti di Hemsö

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Gli abitanti di Hemsö
Titolo originaleHemsöborna
Altri titoli
  • Quelli di Hemsö
  • Gli isolani di Hemsö
  • La gente di Hemsö
Prima pagina di Hemsöborna (ed. 1914)
AutoreAugust Strindberg
1ª ed. originale1887
1ª ed. italiana1934
Genereromanzo
Sottogenereumoristico
Lingua originalesvedese

Gli abitanti di Hemsö (Hemsöborna) è un romanzo del 1887 dello scrittore, drammaturgo e pittore svedese Johan August Strindberg.

Soggetto del romanzo è la vita degli abitanti di un isolotto dell'Arcipelago di Stoccolma. Dal romanzo lo stesso autore ne trasse poi nel 1889 anche un'opera teatrale, una "commedia popolare in quattro atti"[1].

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo fu composto da Strindberg durante il suo primo lungo periodo di "autoesilio" all'estero, soprattutto in Germania e Svizzera, dal 1883 al 1889[2]. Gli anni immediatamente precedenti la composizione di questo romanzo erano stati alquanto tumultuosi nei rapporti di Strindberg con il pubblico e con gli ambienti letterari svedesi, la maggior parte dei quali ultraconservatori[3], inquinato dalle polemiche seguite alla pubblicazione del pamphlet satirico Il nuovo regno (Den nya riket, 1882) e alla pubblicazione dei racconti sul matrimonio della raccolta Sposarsi (Giftas, 1884-1886), in particolare per il racconto Il prezzo della virtù (Dygdens lön) che gli valse addirittura un processo per blasfemia[4]. Strindberg inoltre si era guadagnato in patria la fama di autore antifemminista[5] e misogeno[6]. Il suo edito­re Albert Bonnier, preoccupato dalle conseguenze del processo e dall'im­popolarità del suo autore, nel luglio del 1887 gli commissionò un libro «che non tratti ne di Lei stesso, né dei Suoi amici o nemici né della questione femminile»[7].

Kymmen­dö, molo
Kymmen­dö, abitazione utilizzata da Strindberg nei suoi soggiorni sull'isola

Gli abitanti di Hemsö fu scritto in poche settimane a Lindau, in Baviera, terminato nell'ottobre del 1887 e pubblicato nel dicembre dello stesso anno[8]. Strindberg aveva ambientato il romanzo in un isolotto dell'arcipelago di Stoccolma, territorio che conosceva abbastanza bene avendo trascorso per quattro anni, a partire dal 1872, le vacanze estive con la famiglia nell'isola di Kymmen­dö[3][9]. Come scrisse al critico Pehr Staaff nell'agosto 1887, Strindberg si dedicò a scrivere una storia che non aveva nulla da invidiare al natura­lismo di Zola, fosse esente da allusioni alla politica e sociale, intesa a ritrarre «la complessità della vita nei suoi aspetti positivi e negativi, nella sua oscilla­zione tra tono serio e giocoso, tra il grottesco e il gran­dioso»[10]. Gli abitanti di Hemsö ebbe molto successo ed è il romanzo più popolare di Strindberg[11]. È stato tradotto sei volte in lingua italiana[12] a partire dal 1934[13].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La signora Flod, una anziana e benestante vedova, assume Carlsson, un contadino värmlandese, perché amministri i poderi di famiglia sull'isolotto di Hemsö. In quanto forestiero amante della terraferma, Carlsson suscita diffidenza fra gli abitanti dell'isolotto, marinai e pescatori, i quali dibattono a lungo se Carlsson sia un furfante attratto dai beni della vedova o un uomo laborioso che cerca di far rifiorire la fattoria a lungo trascurata. Sebbene anziana, la vedova Flod non ha tuttavia rinunciato alle gioie della vita: mette gli occhi addosso a Carlsson e infine gli propone le nozze. Carlsson acconsente, a patto di assicurarsi per testamento le proprietà dei Flod. Ma quando Carlsson pensa di essere ormai al sicuro e di potersi dedicare in tranquillità a una giovane amante, la moglie scopre la tresca e distrugge il testamento. Dopo "la roba", Carlsson perde anche la vita, annegando mentre accompagna in chiesa per il rito funebre, in barca, la moglie morta.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Anna Eva Flod
anziana e ricca vedova di Hemsö
Gusten Flod
figlio della vedova Flod, amante della caccia, poco incline alla gestione degli affari di famiglia
Johannes Edvard Carlsson
furbo contadino del Värmland, mette a punto un piano di conquista del potere e del benessere all'interno della fattoria
Norman e Rundqvist
amici di Gusten
Ida
cuoca, corteggiata da Carlsson prima del matrimonio
Clara
l'ultima conquista di Carlsson
August Strindberg, Paesaggio marino, 1894 (Stockholm, Nationalmuseum)

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Per Sue Prideaux "Gli abitanti di Hemsö" è il grande capolavoro comico scandinavo[14], un romanzo comico sulla vita contadina, paragonato dallo stesso autore a un dipinto di Bruegel, ambientato sull'isolotto immaginario di Hemsö, un Kymmendö poco camuffato[9]. Per Vittorio Santoli, «sebbene pieno di brio e di "gauloiseries" e [...] non vi manchino parti umoristiche e comiche», il romanzo «non è comico né umoristico [...] ma alla base c'è un'intuizione radicalmente pessimistica: quella gente di Hemso è mossa solo dalla cupidigia e dalla brama»[12]. Come riferisce Lars Dahlbäck, in questo romanzo Strindberg, pittore egli stesso, prende a model­lo la pittura della scuola fiamminga del Seicento[15]. Anche Anna Maria Segala ricorda che in questo romanzo «si rivela la cultu­ra iconografica dello Strindberg pittore, quello meno noto in Italia perché le personali dei suoi quadri, oltre che della fotografia e delle celestografie, hanno avuto scarsissima circolazione»[16].

Opere derivate[modifica | modifica wikitesto]

  • Hemsöborna, film muto diretto da Carl Barcklind (Svezia, 1919)[17]
  • Hemsöborna, film diretto da Sigurd Wallén (Svezia, 1944)[18]
  • Hemsöborna, film diretto da Arne Mattsson (Svezia, 1955)[19]
  • Hemsöborna, film TV diretto da Bengt Lagerkvist (Svezia, 1966)[20]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • (SV) Hemsöborna: skärgårdsberättelse, 1ª ed., Stockholm, Albert Bonniers Förlag, 1887.
  • Augusto Strindberg, Gli abitanti di Hemsö, a cura di Zino Zini, Introduzione di Zino Zini, Torino, UTET, 1934.
  • Quelli di Hemsö: romanzo, traduzione di Bruno Ducati, Milano, Garzanti, 1944.
  • Gli isolani di Hemsö, collana Collezione I classici Unedi, Scrittori stranieri, traduzione di Mario Gabrieli, Introduzione di Mario Gabrieli, Firenze, G. C. Sansoni, 1966.
  • Franco Perrelli (a cura di), La gente di Hemsö, collana Collezione GUM; 103, traduzione di Francesco Moccia, Milano, Mursia, 1988.
  • Ludovica Koch e Lars Dahlbäck (a cura di), Gli isolani di Hemsö, in Romanzi e racconti di August Strindberg, collana Collezione I Meridiani, vol. 2, Milano, Mondadori, 1994, ISBN 88-04-36389-4.
  • Gli abitanti di Hemsö, in Gli abitanti di Hemsö; Il capro espiatorio, traduzione di Daniela Marcheschi, Introduzione di Anna Maria Segala; Nota del Traduttore di Daniela Marcheschi, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2004, ISBN 88-89145-18-8.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SV) Lars Dahlbäck, Strindbergs Hemsöborna: En monografi, Norrtälje, Norrtelje tidnings boktryckeri, 1974.
  • (EN) Michael Leverson Meyer, Strindberg, New York, Random House, 1985, ISBN 0394504429.
  • (EN) Sue Prideaux, Strindberg: a life, New Haven; London, Yale University Press, 2012, ISBN 9780300136937.
  • Vittorio Santoli, «Abitanti di Hemsö (Gli)|Hemsöborna», in Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, V, Milano, RCS Libri, 2005, pp. 4488-89, ISSN 1825-78870 (WC · ACNP).
  • Anna Maria Segala, Introduzione, in Gli abitanti di Hemsö; Il capro espiatorio, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2004, pp. VII-XXV, ISBN 88-89145-18-8.

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