Gjerdrum
Gjerdrum comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Norvegia |
Regione | Østlandet |
Contea | Akershus |
Amministrazione | |
Capoluogo | Ask |
Sindaco | Hanne Bakke von Clemm (H) |
Lingue ufficiali | Norvegese Bokmål |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 60°04′57″N 11°00′52″E |
Superficie | 83 km² |
Abitanti | 7 285 (1-1-2023) |
Densità | 87,77 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice SSB | 3230 |
Nome abitanti | Gjermsokning |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Gjerdum è un comune norvegese della contea di Akershus. Gjerdrum confina con i comuni di Nannestad, Nittedal, Ullensaker, Skedsmo e Sørum. Il centro amministrativo del comune è il villaggio di Ask.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]L'area è nota per la cosiddetta "argilla rapida", un tipo di argilla che può cambiare forma velocemente da solida a liquida, che causa diverse frane nella regione.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gjerdrum venne istituito come comune il 1 ° gennaio 1838. Il comune prende il nome dalla vecchia fattoria Gjerdrum (norreno: Gerðarvin). È una parola composta dal genitivo di un fiume chiamato Gerð e da è vin, traducibile come prato o pascolo. Il nome del fiume deriva dalla parola norvegese garðr che significa recinto. Il significato è "il fiume la cui funzione è un recinto (o un confine)".
Il 30 dicembre 2020 nel centro abitato di Ask si è verificò un'improvvisa frana di argilla. Lo smottamento creò una frattura nel terreno di 700 metri per 300 metri.[2] Il fango travolse diverse abitazioni, alcune delle quali caddero nella voragine.[3][4] Nel disastro morì una persona, dieci rimasesro ferite (di cui una gravemente) e dodici furono disperse.[4] Mille persone vennero evacuate dal villaggio.[1]
Gjerdrum ospita circa 6.000 persone (2011). Il comune è tra i paesi in più rapida crescita in Norvegia, grazie alla posizione tra Oslo e l'aeroporto di Oslo, Gardermoen. Lo sviluppo ha avuto luogo principalmente ai margini della foresta verso Romeriksåsen, con la costruzione di case per lo più unifamiliari, ma a partire dagli anni novanta del XX secolo sono stati costruiti diversi fabbricati civili nel centro comunale di Ask.
Dal 1º gennaio 2020 al 31 dicembre 2023 ha fatto parte della contea di Viken.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni cinquanta del XX secolo iniziò un processo per livellare il terreno al fine di sviluppare l'agricoltura. In precedenza sulla gran parte delle zone oggi coltivabili non potevano essere impiegati macchinari agricoli. I terreni sono per lo più utilizzati per la coltivazione del grano. Nel campo della zootecnia, la produzione di latte è particolarmente importante. La maggior parte delle foreste presenti appartiene allo Stato.[5]
Una delle prime industrie ad essere impiantate è stata la centrale elettrica di Horka.[6] La produzione di energia è stata interrotta nel 1954.[6]
Nel 2019, su 3.627 persone, 805 erano impiegate a Gjerdrum, mentre 1.080 lavoravano nella capitale norvegese, Oslo distante circa 25 chilometri. Inoltre, molti residenti si recavano a per lavoro a Skedsmo, Ullensaker e Lørenskog.[7]
I tumuli funerari di Torshov
[modifica | modifica wikitesto]Nella località di Torshov sono stati individuati 16 tumuli funerari di tipo rotondo e lungo risalenti all'età del ferro. Questi sono distribuiti in sei luoghi e sono ben conservati.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Una frana ha travolto un villaggio alle porte di Oslo: un migliaio di evacuati, su Today. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ (EN) Deutsche Welle (www.dw.com), Norway: Several people injured in large landslide | DW | 30.12.2020, su DW.COM. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ Norway landslide: Houses buried in Gjerdrum village near Oslo, BBC News, 30 dicembre 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ a b C'è stata una grande frana a nord di Oslo, in Norvegia: ci sono 12 dispersi, su Il Post, 30 dicembre 2020. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ (NB) Svein Askheim e Geir Thorsnæs, Gjerdrum, in Store norske leksikon, 30 dicembre 2020. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ a b (NO) Turbin til pynt ved kulturhuset, su rb.no, 3 maggio 2005. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ (NO) Pendlingsstrømmer, in Statistics Norway. URL consultato il 30 agosto 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Birger Kirkeby, Gjerdrum bygdebok: Bygdehistorie: Gjerdrums historie fra de eldste tider til ca. 1880, 1982.
- Birger Kirkeby, Gjerdrum bygdebok: Gardshistorie, 1961–63.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gjerdrum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NB) Sito ufficiale, su gjerdrum.kommune.no.