Giuseppe Alveti
Giuseppe Alveti | |
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Sindaco di Paliano | |
Durata mandato | 9 giugno 1980 – 14 giugno 1999 |
Predecessore | Bruno De Santis |
Successore | Armenio Giordani |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1992-1994 – 1996-2001 |
Legislatura | XI, XIII |
Gruppo parlamentare | XI: PDS XIII: DS-L'Ulivo |
Coalizione | L'Ulivo (XIII) |
Circoscrizione | XI: Roma-Viterbo-Latina-Frosinone XIII: Lazio 2 |
Collegio | XIII: Alatri |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) |
Titolo di studio | Diploma di scuola secondaria superiore |
Professione | Geometra |
Giuseppe Alveti (Paliano, 15 luglio 1948) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 15 luglio 1948 a Paliano, in provincia di Frosinone, dove risiede con moglie e due figli, geometra, già dipendente del Ministero delle Finanze.[1]
Dal 1975 al 1980 è stato assessore al comune di Paliano, di cui successivamente ne viene eletto sindaco per quattro consiliature.[1]
Alle elezioni politiche del 1992 viene candidato alla Camera dei deputati, ed eletto la prima volta tra le liste del Partito Democratico della Sinistra nella circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone. Nella XI legislatura è stato componente della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione.[2]
Alle elezioni politiche del 1994 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale di Alatri, per la coalizione di centro-sinistra Alleanza dei Progressisti in quota PDS, venendo tuttavia sconfitto in larga misura (35,53% contro il 47,47% dei voti) dal candidato del Polo del Buon Governo in quota AN Oreste Tofani.[3]
Dal 1995 al 1998 è stato presidente del Consorzio Acquedotto Simbrivio (gestore del servizio idrico integrato).[1]
Alle elezioni politiche del 1996 si è ricandidato a Montecitorio nel medesimo collegio uninominale, sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra L'Ulivo in quota PDS, dove viene rieletto deputato alla Camera con il 48,79% dei voti contro i candidati del Polo per le Libertà, in quota forzista, Antonio Tajani (45,29%) e della Fiamma Tricolore Ruggero Quattrociocchi (5,92%)[4]. Nel corso della XIII legislatura è stato componente della 10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo. Termina il mandato parlamentare nel 2001.
È stato dal 1998 al 2002 presidente della Federazione Italiana Biliardo Sportivo (FIBiS).[1]
Da luglio 2015 è presidente di Amea S.p.a.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Curriculum vitae (PDF), su amea.it. URL consultato il 6 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
- ^ La Camera dei Deputati, su legislature.camera.it. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ Elezioni 1994, Frosinone: il vento di Berlusconi soffia forte anche in Ciociaria, su Ciociariaoggi.it, 26 novembre 2018. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ Frosinone, elezioni 1996: dallo 0-6 al 5-1. La rivincita dell’Ulivo in Ciociaria, su Ciociariaoggi.it, 27 novembre 2018. URL consultato il 5 settembre 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Alveti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Deputati dell'XI legislatura della Repubblica Italiana
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