Giovanni Provera
Giovanni Provera | |
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Nascita | Pavia, 1735/1736 |
Morte | Venezia, 5 luglio 1804 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Grado | Feldmarschallleutnant (tenente generale) |
Guerre | Guerra dei sette anni |
Campagne | Campagna d'Italia |
Battaglie | Battaglia di Kolín Battaglia di Millesimo Seconda battaglia di Bassano Battaglia di Caldiero Battaglia del Ponte di Arcole Assedio di Mantova |
Decorazioni | Cavaliere SMOM |
Fonti citate nel testo | |
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Giovanni Provera (Pavia, 1735/1736 – Venezia, 5 luglio 1804) è stato un generale austriaco di origine italiana al servizio del Sacro Romano Impero durante le guerre rivoluzionarie francesi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in Italia, probabilmente a Pavia attorno al 1735/6, Giovanni, marchese di Provera, divenne Generalmajor il 18 giugno 1789, servendo in Italia durante gli scontri con la prima repubblica francese nel 1794 e 1795. Il 4 marzo 1796 ricevette la promozione a Feldmarschalleutnant combattendo, il 13 e 14 aprile come comandante dell'esercito austriaco, nella battaglia di Millesimo, dove venne sconfitto e catturato, come gran parte dei suoi uomini, dalle forze di Napoleone Bonaparte. Venne poi liberato in seguito ad uno scambio di prigionieri.[1]
Provera prese parte al terzo tentativo del generale Alvinczy di liberare Mantova. Il 28 ottobre 1796 si unì al generale Quosdanovich a Pinzano al Tagliamento, e combatté nella vittoriosa seconda battaglia di Bassano il 6 novembre. Si scontrò anche, sempre contro i francesi, a Caldiero il 12 novembre e ad Arcole dal 15 al 17 novembre; in quest'ultima battaglia, venne duramente sconfitto dal francese Andrea Massena perdendo 6 cannoni e 700-800 prigionieri.[1]
La sua divisione venne quindi nuovamente assegnata alla liberazione di Mantova nel gennaio 1797, sicché non partecipò alla sconfitta austriaca di Rivoli, scontrandosi piuttosto con le avanguardie di Augereau a Bevilacqua l'8 e il 9 gennaio. Fino al 12 del mese rimase poi senza motivo a Legnano, dando così modo ai francesi di inviare uomini a Rivoli. Nella notte tra il 13 e il 14 gennaio attraversò l'Adige prima del generale francese Jean Joseph Guieu, che sconfisse impedendogli di seguirlo. Provera lasciò quindi a protezione del ponte 1.500 uomini e 14 cannoni e, col resto delle forze, marciò in direzione di Mantova via Cerea, Sanguinetto e Nogara. Napoleone, messo al corrente dei movimenti di Provera, inviò ad intercettarlo Augereau, che però non riuscì nell'impresa. Il 16 gennaio Napoleone respinse il tentativo degli austriaci assediati a Mantova, guidati dal Wurmser, di unirsi a Provera, questo tra l'altro molto inferiore di numero ai francesi. Provera, con la via di fuga tagliata, si arrese assieme a 6.700 soldati.[1]
Si ritirò dalla vita militare il 29 aprile 1797 e morì il 5 luglio 1804 a Venezia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Informazioni sul generale Provera nel dizionario biografico dei generali austriaci durante le guerre rivoluzionarie francesi e le guerre napoleoniche, su napoleon-series.org. URL consultato il 6 giugno 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Boycott-Brown, Martin. The Road to Rivoli. Londra: Cassell & Co., 2001. ISBN 0-304-35305-1
- Chandler, David. The Campaigns of Napoleon. New York: Macmillan, 1966.
- Fiebeger, G. J. The Campaigns of Napoleon Bonaparte of 1796-1797. West Point, NY: US Military Academy Printing Office, 1911.
- Smith, Digby. The Napoleonic Wars Data Book. Londra: Greenhill, 1998. ISBN 1-85367-276-9
- Smith, Digby and Kudrna, Leopold (compiler) napoleon-series.org Austrian Generals 1792-1815: Provera, su napoleon-series.org.