Giambattista Castelnuovo

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Giambattista Castelnuovo
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Como (1821-1831)
 
Nato3 giugno 1757 a Cesana Brianza
Ordinato presbitero7 ottobre 1781
Nominato vescovo8 gennaio 1821 da papa Pio VII
Consacrato vescovo8 aprile 1821 dall'arcivescovo Karl Kajetan von Gaisruck (poi cardinale)
Deceduto23 dicembre 1831 (74 anni) a Como
 

Giovanni Battista Castelnuovo, indicato anche con le varianti di Giambattista o Castelnovo (Cesana Brianza, 3 giugno 1757Como, 23 dicembre 1831), è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente da una famiglia borghese della Brianza, Giovanni Battista Castelnuovo iniziò i propri studi vestendo l'abito clericale da seminarista a dodici anni. Proseguì quindi i propri studi dapprima al seminario di Celana e poi al seminario generale di Milano, ove ebbe modo di studiare retorica e completare il corso di filosofia e teologia. Nel 1779 entrò nella congregazione degli oblati.

Nel 1786 ottenne l'incarico di professore di storia della chiesa e di esegesi del seminario generale di Pavia, divenendone poi Prefetto degli Studi. Successivamente, passato al seminario generale di Milano, ottenne le cattedre di lingue orientali e di ermeneutica. Nel 1800 l'arcivescovo Filippo Maria Visconti lo nominò prevosto di Corbetta. Resse la pieve locale per oltre un ventennio, quando venne promosso vescovo di Como, l'8 gennaio 1821, venendo consacrato il successivo 8 aprile per l'imposizione delle mani dell'arcivescovo di Milano, il futuro cardinale Karl Kajetan von Gaisruck. Si insediò nella nuova sede episcopale il 13 maggio di quello stesso anno e qui scelse come suo vicario Antonio Luraschi (1746-1831), autore di un corso di teologia morale che all'epoca era molto accreditato nei seminari milanesi.

A Corbetta, negli anni del suo prevostato, riprese gli importanti lavori di ricostruzione della locale collegiata di San Vittore martire che erano iniziati nel 1792 e che si erano interrotti per gli eventi della Rivoluzione francese prima e del periodo napoleonico poi, completando la struttura interna e prolungando i lavori sino al 1809, quando benedisse la nuova chiesa.

Di carattere mite e generoso, ma dotato di profonda cultura e grandi capacità di eloquenza e didattiche, il Castelnuovo resse la diocesi comasca sino alla sua morte, avvenuta a Como il 23 dicembre 1831.

Giudicate di notevole interesse, le sue omelie vennero fatte stampare nel 1840 per gli Ostinelli, aggiungendovi in seguito un compendio di poesie in latino da lui composte negli anni di prevostato a Corbetta.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Balzarotti Andrea, Vite dei prevosti di Corbetta, Corbetta, 2008

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Prevosto di Corbetta Successore
Filippo Molo Bellinzona 1800-1820 Luigi Vittadini
Predecessore Vescovo di Como Successore
Carlo Rovelli 1821-1831 Carlo Romanò
Controllo di autoritàVIAF (EN1609145857064622921397 · CERL cnp02152749 · GND (DE1089811284 · WorldCat Identities (ENviaf-1609145857064622921397