Giochi Uniti

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Giochi Uniti
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2006
Sede principaleNapoli
SettoreEditoria
ProdottiGiochi da tavolo e di ruolo
Sito webwww.giochiuniti.it

Giochi Uniti è un editore e distributore italiano di giochi da tavolo, di ruolo e di miniature.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Giochi Uniti fu costituita nel 2006 da un gruppo di editori di giochi da tavolo italiani per agire come società di distribuzione sul mercato italiano. Tra i fondatori vi erano Vinci, Nexus Editrice, Venice Connection e Stupor Mundi[1]. Nel 2009 uno dei soci, la Stupor Mundi ha rilevato completamente la società[2] ed ha rilevato i marchi e titoli prodotti da Venice Connection, Idea Edizioni e Tenky Games ed il marchio Nexus ed i giochi che questi aveva tradotto su licenza in italiano (la proprietà dei giochi di proprietà di autori italiani, come Wings of War, L'Era di Conan e La guerra dell'anello è tornata alla NGI)[3]. La società deteneva già la distribuzione italiana dei titoli della Fantasy Flight Games e con l'acquisizione della Idea Edizioni aggiunse anche quella dei titoli della Asmodée Éditions e della Days of Wonder[3].

Nel 2010 acquisì inoltre dalla New Media Publishing il marchio e i titoli della Stratelibri[4] e successivamente a questa acquisizione raggruppò i suoi prodotti in tre marchi:

  • Giochi Uniti per i titoli più rappresentativi del catalogo e i giochi a target più ampio.
  • Stupor Mundi per i giochi gestionali e un po' più complessi.
  • Stratelibri per i giochi da tavolo per il mercato specializzato.

Titoli principali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimiliano Calimera, Giochi Uniti: nasce una nuova società di distribuzione specializzata in giochi da tavolo, su Gioconomicon, 10 febbraio 2006. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato il 13 settembre 2013).
  2. ^ Corporate, su GiochiUniti.it. URL consultato il 20 marzo 2016.
  3. ^ a b Massimo Lizzori, La semplificazione del mercato italiano, su Gioconomicon, 19 giugno 2010. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato il 1º novembre 2013).
  4. ^ Massimiliano Calimera, Primo piano: Nuovi sconvolgimenti per il mercato: Giochi Uniti acquisisce Stratelibri, su gioconomicon.net. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato il 13 settembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]