Gigi Di Fiore

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Luigi Di Fiore detto Gigi (Napoli, 1960) è un giornalista e saggista italiano. La sua attività di scrittore è perlopiù focalizzata sulla camorra e sul revisionismo del Risorgimento.

Attività

Giornalista professionista dal 1985, dopo aver conseguito nel 1983 la laurea in giurisprudenza. Ha lavorato a il Giornale diretto da Indro Montanelli come redattore del settore Interni alla fine degli anni ottanta. Attualmente è inviato speciale a Il Mattino. Si è dedica anche alla ricerca storica sul periodo del Risorgimento, considerandolo fondamentale alla comprensione delle divisioni e dei problemi nell'Italia attuale di cui quegli anni sono stati naturale e diretto presupposto. Per quest'attività di storico, ha ricevuto riconoscimenti pubblici ed ha partecipato a inchieste-dossier televisive sul brigantaggio anche dopo la pubblicazione di alcuni dei suoi saggi, come I vinti del Risorgimento per la Utet di Torino, o Controstoria dell'unità d'Italia per la Rizzoli. Nell'ottobre del 2008, invitato dall'Università di Torino, ha partecipato alla quarta edizione del Festivalstoria per parlare del brigantaggio post-unitario. L'invito gli è stato rinnovato anche per la sesta edizione del Festivalstoria, che si è tenuto nell'ottobre del 2010, dove è stato al centro di un "processo" storico-culturale da parte di gruppi di docenti e studenti per la rilettura del processo unitario contenuta nel suo saggio "Controstoria dell'unità d'Italia-fatti e misfatti del Risorgimento", pubblicato con Rizzoli nel 2007. La sentenza è stata a favore del suo lavoro di ricerca storica in controtendenza. A dicembre del 2009, ha aperto il XII ciclo di studi dell'Accademia nazionale della politica a Palermo, che aveva come tema "Lo Stato, la Chiesa, l'unità d'Italia e la questione meridionale", con una conferenza sul brigantaggio post-unitario.

Riconoscimenti e premi

Ha ottenuto il Premio Saint Vincent nel 2001. Per tre volte Premio speciale cronista; nel 2005 Premio Torre per l'impegno professionale sui temi della criminalità organizzata e in particolare per i suoi lavori sulla camorra; nel 1997 riconoscimento della Fondazione Costanzo al suo libro Potere camorrista come miglior nuovo testo sulla realtà meridionale; nel 2001 premio "Tommaso Pedio" per la ricerca storica sugli eccidi risorgimentali di Pontelandolfo e Casalduni. Il suo saggio Controstoria dell'unità d'Italia - fatti e misfatti del Risorgimento, edito da Rizzoli, nell'estate del 2008 è stato tra i sei testi finalisti per la sezione divulgativa della 41esima edizione del Premio Acqui storia[1]. Lo stesso testo è stato anche tra i tre finalisti della sezione saggistica del Premio Palmi 2008 ed ha vinto il primo premio per la sezione saggistica nella quinta edizione del Premio letterario città di Melfi 2009 per "l'anticonvenzionalità delle tesi e la chiarezza espositiva".

In vista delle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia, l'Amministrazione comunale di Pontelandolfo, in provincia di Benevento gli ha assegnato il premio "Landolfo d'Oro", giunto nel 2010 alla terza edizione, per la "straordinaria carriera di giornalista e saggista, ricercatore della verità storica sui fatti d'arme post-unitari di Pontelandolfo". [2].

Pubblicazioni

Autore di diversi libri, ha pubblicato, tra gli altri, "Potere camorrista" (Age, Napoli); "Io Pasquale Galasso" (Tullio Pironti, Napoli); "1861-Pontelandolfo e Casalduni un massacro dimenticato" (Grimaldi & C., Napoli). Poi, con la Utet: "I vinti del Risorgimento" (Torino, 2004) e "La camorra e le sue storie" (Torino, 2005). Nel 2007, con "Controstoria dell'unità d'Italia - fatti e misfatti del Risorgimento"[3] ha cominciato a pubblicare i suoi testi anche con l'editore Rizzoli. Proprio con Rizzoli nel settembre del 2008 ha pubblicato la prima e finora unica storia della criminalità organizzata in provincia di Caserta: "L'impero, traffici, storie e segreti dell'occulta e potente mafia dei casalesi"[4], testo entrato subito nelle classifiche dei primi 20 libri più venduti per le collane di saggistica. Al centro della sua produzione di saggi, soprattutto due argomenti principali su cui impegna tempo in ricerche e continui aggiornamenti: la criminalità organizzata e la storia del Risorgimento italiano, con attenzione alla fine del regno delle Due Sicilie e al brigantaggio post-unitario.

Lavoro giornalistico

Giornalista professionista, si occupa soprattutto di cronaca giudiziaria e di argomenti legati alla sicurezza. Per tredici anni cronista di giudiziaria in cronaca di Napoli de Il Mattino, è inviato speciale dal 1994 (direzione Sergio Zavoli). Ha lavorato a Napolioggi, Napolinotte, il Giornale di Napoli, il Giornale di Montanelli, il Mattino. Ha avuto per direttori Orazio Mazzoni, Gino Grassi, Indro Montanelli, Pasquale Nonno, Sergio Zavoli, Paolo Graldi, Paolo Gambescia, Mario Orfeo, Virman Cusenza. Nel corso della sua attività professionale, è stato involontario protagonista di una vicenda che nel 1995 è stata riportata per diversi giorni sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e seguita da tutti i Tg sia Rai che Fininvest: per la pubblicazione di verbali di indagini in alcuni suoi articoli, venne pedinato per un mese dai carabinieri su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli. I carabinieri installarono anche delle telecamere sistemate nel Tribunale partenopeo. L'iniziativa investigativa, voluta dall'allora procuratore capo di Napoli, Agostino Cordova, fu discussa dal Csm e venne inserita anche nel libro bianco preparato dai penalisti napoletani sull'attività degli inquirenti, come racconta lo stesso Di Fiore nelle pagine 42 e 43 del dossier pubblicato dall'Unione nazionale cronisti il 24 ottobre 2008 dal titolo "Perquisizioni: la cronaca non si ferma con le intimidazioni"[5]. Il primo novembre del 2009, nel covo dove il boss di camorra Pasquale Russo, latitante da 15 anni e affiliato anche alla mafia siciliana, venne arrestato, i carabinieri trovarono anche una copia del libro "La camorra, storia e documenti", [6] edizione economica del libro che Di Fiore ha pubblicato per la Utet nel 2005 con il titolo "La camorra e le sue storie". Quel testo, adottato anche alla facoltà di sociologia dell'Università Orientale di Napoli, viene considerato, per la mole di documenti e aneddoti citati, una miniera di informazioni sulla camorra di Napoli e provincia.[7]

Partecipazioni televisive

Ha partecipato, per il suo lavoro giornalistico e per i saggi pubblicati, a diverse trasmissioni televisive: Samarcanda, Costanzo show, il Processo del Lunedì, l'Appello del martedì, Chi l'ha visto, Italia che vai, Uno mattina, Sabato e domenica, Blu notte, La storia siamo noi. Compare, come esperto di camorra, in una serie di interviste nel reportage-documentario 'O sistema, vincitore del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi 2006 e acquistato dalla Rai, girato da Ruben Oliva e Matteo Scanni sul fenomeno della criminalità organizzata in Campania. Ha partecipato in qualità di esperto alla produzione di un dossier sul "Risorgimento mai raccontato" per History Channel, andato in onda sul canale televisivo Sky. Nel documentario "Le brigantesse", prodotto da "Storia in rete" e andato in onda su La7 nel 2008, sono stati inseriti diversi suoi interventi sul brigantaggio post-unitario. [8]. Ha registrato una serie di interviste su diverse vicende legate al Risorgimento per "La storia siamo noi" di Giovanni Minoli in onda nel ciclo legato alle celebrazioni per i 150 anni di unità d'Italia. I suoi contributi di storico della criminalità organizzata campana, con commenti ed approfondimenti video-voce, sono stati inseriti nei dossier speciali "Città criminali" su La7 e "Storie d'Italia" su Rai international, oltre che in alcuni documentari girati a Napoli dalla Bbc e dalla Tv spagnola.

Bibliografia

  • Da Conti a Vitiello, 36 mesi a Palazzo San Giacomo, Ediservice, 1987
  • Il Palazzo dei misteri, Newprint - biblioteca il Mattino, 1991
  • Potere camorrista, Alfredo Guida editore, 1993
  • Io, Pasquale Galasso, Pironti editore, 1994
  • Castelcapuano: tre secoli di Giustizia a Napoli, Grimaldi & C. editori, 1996
  • 1861, Pontelandolfo e Casalduni un massacro dimenticato, Grimaldi & C. editori, 1998
  • I vinti del Risorgimento, Utet, 2004
  • Gli ultimi fuochi di Gaeta, Grimaldi & C. editori, 2004
  • La camorra e le sue storie, Utet, 2005
  • La camorra, storie e documenti (nuova edizione de La camorra e le sue storie), Utet 2006
  • Controstoria dell'unità d'Italia - Fatti e misfatti del Risorgimento, Rizzoli 2007
  • L'impero. Traffici, storie e segreti dell'occulta e potente mafia dei Casalesi, Rizzoli 2008
  • Gli ultimi giorni di Gaeta - L'assedio che condannò l'Italia all'unità, Rizzoli 2010
  • Controstoria dell'unità d'Italia - Fatti e misfatti del Risorgimento, BUR saggi Rizzoli 2010

Note

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