Geochimica ambientale

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La geochimica ambientale è la scienza ambientale che applica i metodi e concetti della geochimica per lo studio di cicli ed equilibri che interessano l'ambiente naturale, i risvolti ecologici del geochimismo, l'impatto antropico e il rischio geochimico legato all'immissione di tossici e inquinanti nel sistema ambiente.[1]

Argomenti di interesse saliente per la geochimica ambientale sono:

Rischio geochimico[modifica | modifica wikitesto]

Il rischio geochimico è definito come il rischio per gli ecosistemi e la salute degli esseri viventi legato a elementi tossici presenti in ambiente che interagiscono con la biosfera. È da sottolineare che tali elementi non sono solamente il frutto dell'attività umana ma sono anche, in vario modo, ampiamente presenti in natura. Un esempio di rischio geochimico di origine naturale è quello legato alle emissione gassose di vulcani e fonti geotermiche, alle emissioni naturali di pulviscolo atmosferico o dalle emissioni radioattive di radon dal terreno. L'attività umana accresce il rischio geochimico immettendo nell'ambiente un'ulteriore quantità di tossici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dibyendu Sarkar, Rupali Datta e Robyn Hannigan, Concepts and Applications in Environmental Geochemistry, Elsevier, 2011, p. 2, ISBN 008054973X.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B. De Vivo, Elementi e metodi di geochimica ambientale, Liguori (1995)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]