Gaspare Negro

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Pietà con Santi Sebastiano, Biagio, Margherita e Giacomo Maggiore - Museum of Fine Arts - Boston

Gaspare Negro (Venezia, 1475Udine, 1549 circa) è stato un pittore e architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Venezia nel 1475, è documentato in Udine a partire dal 1503, quando sposa Maddalena, figlia del pittore e intagliatore Floreano "delle Cantinelle".
Nella pala d'altare che raffigura la Pietà con Santi Sebastiano, Biagio, Margherita e Giacomo Maggiore, prima opera certa risalente al 1513 ed ora al Museum of Fine Arts di Boston, e negli affreschi della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Castions di Strada (1534) mostra l'evoluzione del suo stile pittorico, inizialmente legato ai modi di Cima da Conegliano e Giovanni Bellini.

Il suo lungo soggiorno in Friuli, dal 1503 fino alla morte, lo portò a subire l'influenza della pittura quattrocentesca locale, in particolare di Giovanni Martini e di Pellegrino da San Daniele, a sua volta formato allo stile del Giorgione. Anzi, probabilmente collabora con Pellegrino al ciclo di affreschi della Chiesa di Sant'Antonio Abate a San Daniele del Friuli.

Operò soprattutto in Friuli; tra le sue opere vanno ricordati un ciclo di affreschi risalente al 1518 nella cappella della Madonna del Santuario della Beata Vergine delle Grazie[1] di Udine ed alcuni scomparti per il soffitto della chiesa di san Giovanni in Brolo a Gemona del Friuli, ora conservati nel Museo civico della cittadina friulana. Inoltre verso il 1530 dipinse il ciclo di affreschi della Chiesa di Sant'Antonio Abate a Venzone. Tra il 1530 ed il 1534 dipinse Vergine in trono con il Bambino tra i santi Agnese e Antonio abate nella parrocchiale di Carpeneto. Al 1534 risale, invece, il ciclo di affreschi della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Castions di Strada, dove il Negro dimostra di aver recepito la lezione del Pordenone.

Come architetto sono da menzionare i progetti per la facciata e il campanile della Chiesa di Santa Maria di Castello ad Udine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arte nel Santuario, su Beata Vergine delle Grazie. URL consultato il 18 febbraio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gaspare Negro, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli. Modifica su Wikidata
  • Giuseppe Bergamini, Gaspare Negro: pittore architetto, Trieste, Istituto di Storia dell'Arte Medioevale e Moderna, 1969.
  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.

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