Fritz Münch

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Fritz Münch nato Ernest Frédéric Münch (Strasburgo, 2 giugno 1890Niederbronn-les-Bains, 10 marzo 1970[1]) è stato un direttore d'orchestra francese, docente di musica e pastore luterano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato Ernest Frédéric Münch, è stato il quarto figlio e secondo maschio dell'organista e direttore d'orchestra Ernst Münch e sua moglie Celestina. Suo fratello minore Charles divenne anch'egli direttore d'orchestra, e suo cugino era il direttore Hans Münch.

Da bambino fu un violoncellista, descritto come "propositivo, studioso, sobrietà nel vestire e occhialuto". Fu mandato a Parigi per un anno per migliorare il suo francese (la lingua madre era alsaziana, ma studiava il tedesco a scuola e il francese con sua madre),[2] e poi iniziò lo studio della musica al conservatorio di Strasburgo. Seguì poi studi musica e teologia a Lipsia, Berlino e Parigi.[3]

Divenne professore di storia della musica al conservatorio di Strasburgo e alla fine succedette a suo padre come direttore della scuola nel 1929, in cui continuò a lavorare fino al suo ritiro nel 1960.[3] Come direttore introdusse lezioni di direzione orchestrale e di coro che lui stesso dirigeva, e tra le altre sue innovazioni didattiche vennero introdotte lezioni di sassofono e l'uso del grammofono durante le lezioni. Con l'intento di assicurare che gli studenti fossero buoni maestri e artisti, nel 1934, creò anche un corso di pedagogia musicale.[3] Uno dei suoi allievi fu Ernest Bour.

Succedette a suo padre come direttore del celebre Chœur Saint-Guillaume della chiesa di San Guglielmo nel 1924.[3] Durante questo periodo programmò l'esecuzione di diverse come Le stagioni di Haydn, il Requiem di Mozart (con la quale inaugurò le trasmissioni di Radio Strasbourg l'11 novembre 1930), e, tra i compositori contemporanei, diresse Debussy, Schmitt, Stravinsky e specialmente Honegger. Diresse la prima a Strasburgo dell'Ode di Nicolas Nabokov nel 1931, l'Abendkantate di Léon Justin Kauffmann nel 1942 e lo Stabat Mater di Poulenc nel 1951.[4] Terminò la sua carriera, come direttore del coro, nel 1962 con la Passione secondo Matteo a Strasburgo e quindi con Les Cris du Monde e la Sinfonia liturgica di Honegger al Festival di Zurigo.[4]

Nel corso della carriera realizzò diverse registrazioni discografiche, di opere di Bach e Honegger, molto spesso riprese dalla radio.

Münch fu anche direttore dei concerti municipali di Strasburgo nel periodo 1945–49, e dell'Istituto di musicologia (1949-1958).[1]

Il 25 settembre 1944 l'edificio del conservatorio fu colpito da una bomba; Fritz aveva fatto spostare i membri della sua famiglia e gli studenti nella sala dei concerti, ma sua moglie e due dei suoi figli furono uccisi dalla bomba.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alain Pâris. Dictionnaire des interprètes et de l’interprétation musicale au XX siècle. Robert Laffont, Paris, 1995 (p705).
  2. ^ Holoman, D Kern. Charles Munch. Oxford University Press, Oxford & New York, 2012, p5
  3. ^ a b c d Braun, Jean. Le conservatoire de Strasbourg de 1855 à 1967. In: La Musique en Alsace hier et aujourd'hui. Librairie Istra, Strasbourg, 1970, p323-326.
  4. ^ a b Will, Charles. Le Choeur de Saint-Guillaume de Strasbourg. In: La Musique en Alsace hier et aujourd'hui. Librairie Istra, Strasbourg, 1970, p347-49.
  5. ^ Holoman, D Kern. Charles Munch. Oxford University Press, Oxford & New York, 2012, p68.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51954821 · ISNI (EN0000 0000 3872 4136 · LCCN (ENno88003707 · GND (DE117173045 · BNE (ESXX1713449 (data) · BNF (FRcb14809660s (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no88003707