Frederic Archer

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Frederic Archer

Frederic Archer (Oxford, 16 giugno 1838Pittsburgh, 22 ottobre 1901) è stato un compositore, direttore d'orchestra e organista britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò musica a Londra e Lipsia ed ha ricoperto posizioni musicali in Inghilterra e Scozia fino al 1880, quando divenne organista della Chiesa Plymouth a Brooklyn, New York.[1] Archer fu poi nominato direttore della Boston Massachusetts Oratorio Society, direttore della Carnegie Music Hall di Pittsburgh, in Pennsylvania e nel 1899 organista della Chiesa dell'Ascensione a Pittsburgh.[1] Nel 1896 fondò l'Orchestra Sinfonica di Pittsburgh.[2] Ha fondato, nel 1885, The Keynote, che ha anche curato per un certo periodo ed anche pubblicato diversi libri e numerose composizioni per organo.[1]

Archer morì di cancro nella sua casa nell'East End di Pittsburgh il 22 ottobre 1901.[3] Lui, sua moglie e la figlia riposano in tombe a quanto pare senza nome a Homewood, il Cimitero di Pittsburgh.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Gilman, D. C.; Thurston, H. T.; Colby, "Archer, Frederic", su archive.org, collana New International Encyclopedia, (1st ed.), New York: Dodd, Mead, F. M., eds., (1905).
  2. ^ Appleton's Annual Cyclopaedia and Register of Important Events of the Years, New York, D. Appleton & Company, 1902, p. 406, OCLC 9213131.
  3. ^ Pittsburg Organist's Life Ended, in The Pittsburg Press, 22 Oct 1901, p. 1.
  4. ^ Pittsburgh Symphony's First Conductor: Frederic Archer, su facebook.com, The Homewood Cemetery Historical Fund, 2015. URL consultato il 13 novembre 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frederic Archer, The Organ, London, Novello & Co, 1875, OCLC 80376458.
  • Frederic Archer, Bedford Grand Organ Recital, London, W. Mallalieu, 1876, OCLC 53785240.
  • Frederic Archer, Method for American Reed-Organ, New York, G. Schirmer, 1889, OCLC 77860393.
  • Obituary: Mr. Frederick Archer, in The Musical Times and Singing Class Circular, vol. 42, n. 706, 1º Dec 1901, p. 827.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN19269789 · ISNI (EN0000 0000 7889 7525 · SBN MUSV002405 · Europeana agent/base/2394 · LCCN (ENno96011059 · GND (DE14140468X · J9U (ENHE987007288555105171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96011059