François Ryckhals
François o Frans Ryckhals, o Rijckhals (Middelburg, 3 maggio 1609 (battezzato) – Middelburg, 29 luglio 1647 (sepolto)), è stato un pittore e disegnatore olandese del secolo d'oro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo, probabilmente, di Pieter de Bloot, operò inizialmente a Middelburg, poi a Dordrecht nel 1633-1634 e infine di nuovo a Middelburg tra il 1638 ed il 1647[1]. Nel 1640 lavorò ad un dipinto assieme a David Teniers il Giovane ad Anversa[2]. Nel 1642 sposò la figlia del borgomastro a Middelburg e andò a vivere nella casa paterna, che oggigiorno è un museo dedicato al pittore[2].
Realizzò varie tipologie di dipinti, tra cui paesaggi, in particolare italiani anche con figure di natura biblica, nature morte, specialmente in ambientazione rustica, floreali, con frutta, con pesci e ambienti marini sullo sfondo, scene di caccia, di genere e religiose[1]. Ma fu conosciuto soprattutto per le piccole scene di genere di ambientazione contadina anche con frutta e verdure e per le nature morte con lussuosi vasi e recipienti in oro ed argento[3]. All'inizio della sua carriera si dedicò alla pittura di animali e di nature morte in ambientazione rurale[2]. Dal 1640 realizzò soprattutto nature morte con oggetti di lusso, ma dipinse anche paesaggi, soggetti di genere e pesci[2].
Parte delle opere di quest'autore conservate a Berlino, San Pietroburgo e Budapest furono distrutte durante la seconda guerra mondiale[1].
Seguace di Willem Buytewech e Aelbert Cuyp, Ryckhals subì l'influenza di Adriaen van de Venne e a sua volta influenzò l'opera di Philips Angel I[1]. Parte delle sue nature morte furono attribuite a Frans Hals II, a causa dell'erronea interpretazione del suo complicato monogramma[3].
Furono suoi allievi Laurens Bernards[1] e, forse, Willem Kalff[2][4].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Natura morta, olio su tela, Musée des Beaux-Arts, Dunkerque
- Esplorazione di una soffitta, olio su tavola, 52,8 × 81,5 cm, 1637, Museo Nazionale, Varsavia[5]
- Interno rustico, olio su tavola, Museo Fabre, Montpellier[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "RIJCKHALS, Frans", in The Web Gallery of Art, 2014. URL consultato il 21 luglio 2014.
- "Kalff, Willem", in Enciclopedie on line - Treccani.it, 2014. URL consultato il 21 luglio 2014.
- (NL) "François Ryckhals", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2014. URL consultato il 21 luglio 2014.
- (DE) Hans-Joachim Raupp, Stilleben und Tierstücke, Münster, Lit Verlag, 2004, p. 220, ISBN 3-8258-2239-7. URL consultato il 22 luglio 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su François Ryckhals
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) François Ryckhals in Artnet, su artnet.com. URL consultato il 22 luglio 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17125395 · ISNI (EN) 0000 0000 7004 267X · CERL cnp02096956 · ULAN (EN) 500008377 · LCCN (EN) nr96042875 · GND (DE) 1047566028 |
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