Franco Rossi (paralimpico)

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Franco Rossi
Franco Rossi e Ottavio Moscone a Roma 1960
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Scherma in carrozzina
Specialità fioretto, sciabola, spada
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 4 3 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Nuoto
Specialità stile libero, rana
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 1 0 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Tennistavolo
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Franco Rossi (Narni, 18 maggio 19342001) è stato un nuotatore, schermidore e tennistavolista italiano.

Prese parte a quattro edizioni dei giochi paralimpici estivi (Roma 1960, Tokyo 1964, Tel Aviv 1968 e Heidelberg 1972), salendo tredici volte sul podio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Narni,[1] a seguito di un incidente sul lavoro riportò una lesione spinale che gli fece perdere l'uso delle gambe, costringendolo sulla sedia a rotelle. Durante la riabilitazione post-ricovero presso il Centro per paraplegici di Ostia dell'INAIL, scoprì la passione per lo sport e iniziò a gareggiare in molte discipline.[2]

Nel 1960 Rossi venne selezionato nel gruppo di 65 atleti italiani che parteciparono alle Paralimpiadi estive di Roma, dove vinse le prime cinque medaglie. Fu portabandiera della rappresentativa italiana nella cerimonia di chiusura, venendo premiato da Carla Gronchi.[3]

Nel 1964 partecipò ai II Giochi paralimpici estivi di Tokyo, vincendo tre medaglie. Nel 1968 partecipò ai III Giochi paralimpici estivi di Tel Aviv, vincendo due medaglie. Nel 1972 partecipò ai IV Giochi paralimpici estivi di Heidelberg , vincendo altre tre medaglie.

Il 2 giugno 1988 venne insignito dal presidente della repubblica Francesco Cossiga con l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi.[2]

Palmares[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia Evento Disciplina Evento
  Oro Roma 1960 Nuoto 50 m rana maschili - classe 5 completa
  Oro Roma 1960 Tennistavolo Doppio maschile - classe C (con Aroldo Ruschioni)
  Oro Tokyo 1964 Scherma Spada a squadre maschile (con Roberto Marson e Renzo Rogo)
  Oro Tel Aviv 1968 Scherma Fioretto a squadre maschile (con Giovanni Ferraris, Vittorio Loi, Roberto Marson e Germano Zanarotto)
  Oro Heidelberg 1972 Scherma Spada a squadre maschile (con Germano Zanarotto e Roberto Marson)
  Oro Heidelberg 1972 Scherma Fioretto a squadre maschile (con Germano Zanarotto, Vittorio Loi e Giuliano Koten)
  Argento Roma 1960 Scherma Sciabola individuale maschile
  Argento Tel Aviv 1968 Scherma Spada a squadre maschile (con Roberto Marson e Vittorio Loi)
  Argento Heidelberg 1972 Scherma Fioretto individuale maschile
  Bronzo Roma 1960 Nuoto 50 m stile libero maschili - classe 5 completa
  Bronzo Roma 1960 Scherma Sciabola a squadre maschile (con Giovanni Berghella)
  Bronzo Tokyo 1964 Scherma Sciabola a squadre maschile (con Renzo Rogo e Roberto Marson)
  Bronzo Tokyo 1964 Nuoto 50 m stile libero maschili - prono cauda equina

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Per meriti sportivi»
— 2 giugno 1988[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiara Fabrizi, Per la prima volta a Narni i campionati italiani paralimpici di atletica leggera, Piantoni: «Siamo orgogliosi», su Umbria24, 19 ottobre 2016.
  2. ^ a b c Franco Rossi, il campione narnese finito nel dimenticatorio, in Il Messaggero, 19 settembre 2018.
  3. ^ Franco Rossi, Campione Narnese, su narnia.it. URL consultato il 27 agosto 2021.

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