Francisco González (tennista)

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Francisco González
Nazionalità Bandiera del Paraguay Paraguay
Altezza 193 cm
Peso 88 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 107-171
Titoli vinti 0
Miglior ranking 49º (12 luglio 1978)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (1984)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (1979, 1982)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (1981)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (1980)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 221-200
Titoli vinti 10
Miglior ranking 24º (26 novembre 1984)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (1984)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (1980, 1983, 1985)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (1979, 1980)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (1979)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros F (1985)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (1980, 1985)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (1984, 1987)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Francisco González (Wiesbaden, 19 novembre 1955) è un ex tennista paraguaiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Tennista specializzato nel doppio, ottiene in questa disciplina i migliori risultati. Nel doppio maschile riesce a vincere dieci titoli e ad arrivare per cinque volte ai quarti di finale di uno Slam. Nel doppio misto ha raggiunto la finale dell'Open di Francia 1985 in coppia con Paula Smith.

In singolare ha raggiunto due finali senza riuscire a conquistare il titolo e negli Slam è arrivato al massimo al quarto turno durante Wimbledon 1981.

In Coppa Davis ha giocato quarantatré match con la squadra paraguaiana vincendone diciannove.[1]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (10)[modifica | modifica wikitesto]

Numero Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1979 Bandiera degli Stati Uniti ATP Tulsa, Tulsa Cemento Bandiera degli Stati Uniti Eliot Teltscher Bandiera dell'Australia Colin Dibley
Bandiera degli Stati Uniti Tom Gullikson
6–7, 7–5, 6–3
2. 1979 Bandiera dell'Australia Australian Indoor Championships, Sydney Cemento (i) Bandiera dell'Australia Rod Frawley Bandiera dell'India Vijay Amritraj
Bandiera degli Stati Uniti Pat Du Pré
w/o
3. 1982 Bandiera dell'Australia Melbourne Indoor, Melbourne Sintetico Bandiera degli Stati Uniti Matt Mitchell Bandiera dell'Australia Syd Ball
Bandiera dell'Australia Rod Frawley
7–6, 7–6
4. 1983 Bandiera dell'Italia ATP Firenze, Firenze Terra rossa Bandiera del Paraguay Víctor Pecci Bandiera della Francia Dominique Bedel
Bandiera della Francia Bernard Fritz
4-6, 6-4, 7-6
5. 1983 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera del Paraguay Víctor Pecci Bandiera della Svezia Jan Gunnarsson
Bandiera degli Stati Uniti Mike Leach
6–4, 6–2
6. 1983 Bandiera dell'Italia ATP Venezia, Venezia Terra rossa Bandiera del Paraguay Víctor Pecci Bandiera d'Israele Steve Krulevitz
Bandiera dell'Ungheria Zoltán Kuhárszky
6–1, 6–2
7. 1984 Bandiera degli Stati Uniti ATP Cleveland, Cleveland Cemento Bandiera degli Stati Uniti Matt Mitchell Bandiera degli Stati Uniti Martin Davis
Bandiera degli Stati Uniti Chris Dunk
7–6, 7–5
8. 1984 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Open, Cincinnati Cemento Bandiera degli Stati Uniti Matt Mitchell Bandiera degli Stati Uniti Sandy Mayer
Bandiera dell'Ungheria Balázs Taróczy
4-6, 6-3, 7-6
9. 1984 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Sintetico Bandiera degli Stati Uniti Matt Mitchell Bandiera dell'Australia Broderick Dyke
Bandiera dell'Australia Wally Masur
6-7, 6-2, 7-5
10. 1984 Bandiera del Sudafrica South African Open, Johannesburg Cemento Bandiera degli Stati Uniti Tracy Delatte Bandiera degli Stati Uniti Steve Meister
Bandiera degli Stati Uniti Eliot Teltscher
7-6, 6-1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ daviscup.com, Francisco Gonzàlez - DavisCup Profile, su daviscup.com. URL consultato il 21 gennaio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]