Francesco Pipino

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Francesco Pipino (Bologna, intorno al 1270 – Bologna, dopo il 1328) è stato un religioso e archivista italiano.

Frate domenicano, fu autore di opere a carattere storico, geografico e giuridico. Fu archivista e vicepriore nel convento della basilica di San Domenico a Bologna; nel 1320 compì un pellegrinaggio in Terrasanta ed a Costantinopoli.

Nei suoi scritti, Pipino dà prova di enorme erudizione, ma non di particolari doti letterarie od intellettuali; gli va tuttavia riconosciuto il merito di aver favorito la conoscenza dell'opera di Marco Polo, grazie alla sua traduzione.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

È autore di:

  • De consuetudinibus et conditionibus orientalium regionum, traduzione de Il Milione di Marco Polo (che Pipino conobbe personalmente), circa 1310[1], eseguita su mandato del Capitolo Generale dell'Ordine Domenicano. Ebbe un tale successo da soppiantare per alcuni secoli il testo originale; un suo esemplare annotato era in possesso di Cristoforo Colombo;
  • Tractatus de Locis Terrae Santae, (circa 1320), elenco dei luoghi visitati durante il pellegrinaggio del 1320;
  • Chronicon (circa 1322), compilazione di opere storiche sul periodo da Carlo Magno a papa Clemente V; edita parzialmente da Ludovico Antonio Muratori nei Rerum Italicarum Scriptores;
  • Tabula privilegiorum Ordinis Fratis Praedicatorum (circa 1327), repertorio dei privilegi giuridici concessi dai papi all'ordine domenicano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Chronicon di Francesco Pipino : Italia e Oriente attraverso il Chronicon, tesi di laurea di Angelo Cappelli (sostenuta a Bologna nell'anno accademico 1989-1990).
  • Francesco Pipino, Chronicon. Libri XXII-XXXI. Edizione critica e commento a cura di Sara Crea, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2021

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Controllo di autoritàVIAF (EN22538622 · ISNI (EN0000 0000 7778 9768 · CERL cnp01375472 · LCCN (ENn88218685 · GND (DE102839212 · BNF (FRcb143814189 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-22538622
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