Coordinate: 22°58′N 57°18′E

Forte di Bahla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
 Bene protetto dall'UNESCO
Forte di Bahla
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iv)
Pericolo1988 - 2004
Riconosciuto dal1987
Scheda UNESCO(EN) Bahla Fort
(FR) Fort de Bahla

Forte di Bahla (Arabo: قلعة بهلاء; traslitterato: Qal'at Bahla') è una delle quattro fortezze storiche situate ai piedi del Djebel Akhdar in Oman. Venne costruito nel tredicesimo e quattordicesimo secolo, quando l'oasi di Bahla prosperava sotto il controllo della tribù di Banu Nebhan. Le mura in adobe e le torri si elevano 55 metri sopra le fondamenta in arenaria. Nell'angolo sud-occidentale si trova la moschea del Venerdì che possiede un miḥrāb trecentesco. Il forte non venne mai restaurato prima del 1987, e parti delle mura collassavano ogni anno durante la stagione delle piogge.

Il forte è diventato un patrimonio dell'umanità nel 1987, e l'anno seguente è stato elencato tra quelli in pericolo. I lavori di restauro iniziarono negli anni novanta, e sono costati oltre sei milioni di sterline spese dal governo dell'Oman tra il 1993 ed il 1999. Venne coperto da un'impalcatura e chiuso al turismo per molti anni. Dal 2004 è considerato fuori pericolo.

Il forte di Bahla, insieme a quelli vicini di Izki e Nizwa, ed a quello a nord di Rustaq, furono il centro della resistenza kharigita alla "normalizzazione" voluta dal califfo Hārūn al-Rashīd. La città di Bahla, comprensiva dell'oasi, del suq e del palmeto, è circondata da mura in adobe lunghe dodici chilometri. La città è nota anche per le proprie ceramiche.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Patrimoni dell'umanità: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di patrimoni dell'umanità