Forte di Bahla
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Forte di Bahla | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (iv) |
Pericolo | 1988 - 2004 |
Riconosciuto dal | 1987 |
Scheda UNESCO | (EN) Bahla Fort (FR) Fort de Bahla |
Forte di Bahla (Arabo: قلعة بهلاء; traslitterato: Qal'at Bahla') è una delle quattro fortezze storiche situate ai piedi del Djebel Akhdar in Oman. Venne costruito nel tredicesimo e quattordicesimo secolo, quando l'oasi di Bahla prosperava sotto il controllo della tribù di Banu Nebhan. Le mura in adobe e le torri si elevano 55 metri sopra le fondamenta in arenaria. Nell'angolo sud-occidentale si trova la moschea del Venerdì che possiede un miḥrāb trecentesco. Il forte non venne mai restaurato prima del 1987, e parti delle mura collassavano ogni anno durante la stagione delle piogge.
Il forte è diventato un patrimonio dell'umanità nel 1987, e l'anno seguente è stato elencato tra quelli in pericolo. I lavori di restauro iniziarono negli anni novanta, e sono costati oltre sei milioni di sterline spese dal governo dell'Oman tra il 1993 ed il 1999. Venne coperto da un'impalcatura e chiuso al turismo per molti anni. Dal 2004 è considerato fuori pericolo.
Il forte di Bahla, insieme a quelli vicini di Izki e Nizwa, ed a quello a nord di Rustaq, furono il centro della resistenza kharigita alla "normalizzazione" voluta dal califfo Hārūn al-Rashīd. La città di Bahla, comprensiva dell'oasi, del suq e del palmeto, è circondata da mura in adobe lunghe dodici chilometri. La città è nota anche per le proprie ceramiche.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.