Forte di Nizwa

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Forte di Nizwa
قلعة نزوى
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Oman Oman
CittàNizwa
Coordinate22°56′00″N 57°31′49″E / 22.933333°N 57.530278°E22.933333; 57.530278
Informazioni generali
TipoFortezza
CostruzioneXII secolo-XVII secolo
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Il Forte di Nizwa (Arabo: قلعة نزوى; traslitterato: Qal'at Nizwa') è una delle quattro fortezze storiche situate ai piedi del Djebel Akhdar in Oman. Venne costruito nel diciassettesimo secolo su strutture risalenti fino al XII, a guardia dell'antica capitale di Nizwa. È il monumento nazionale più visitato dell'Oman.

Il forte di Bahla, insieme a quelli vicini di Izki e Bahla, ed a quello a nord di Rustaq, furono il centro della resistenza kharigita alla "normalizzazione" voluta dal califfo Hārūn al-Rashīd.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu costruito negli anni 1650 dal sultano Bin Saif Al Ya'rubi, presso una struttura cilindrica risalente al XII secolo. Il forte era il centro amministrativo dell'autorità per gli Imam e i Walis regnanti in tempi di pace e conflitto. La parte principale del forte ha richiesto circa 12 anni per essere completata e venne eretta sopra un corso d'acqua sotterraneo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il disegno del forte riflette l'ingegnosità architettonica omanita dell'era Ya'rubi, che ha visto un notevole progresso nelle fortificazioni militari e l'introduzione della guerra a base di armi da fuoco. La parte principale del forte è la sua enorme torre a tamburo che si eleva per 30 metri sopra il suolo e ha un diametro di 36 metri. Le solide fondamenta del forte penentrano per 30 metri nel terreno, e una parte della torre è riempita di rocce, terra e detriti. Le porte sono spesse e le pareti sono arrotondate e robuste, progettate per resistere a violente raffiche di fuoco di mortaio. Ci sono ventiquattro aperture tutto intorno alla sommità della torre per il fuoco di cannoni, che fornivano una copertura completa a 360 gradi della campagna circostante, rendendo praticamente impossibile un attacco a sorpresa al forte senza provocare una risposta. Oggi ne restano solo quattro.

Accxanto alla torre si sviluppa uno corpo fortificato quadrangolare, dove trovavano alloggio il comandante del forte e le sue milizie. All'interno delle mura si trova anche un orto (oggi giardino) e un pozzo che attingeva dal torrente sotterraneo, per permettere la massima resistenza in caso di assedio. La struttura è ricca di merlature, torrette, pozzi segreti, porte false e trabocchetti, per intrappolare gli eventuali assalitori.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Walker, Jenny (editor) (2007) "Al-Dakhiliyah Region: Nizwa: Sights: Nizwa Fort" Oman, UAE & Arabian Peninsula (2nd edition) Lonely Planet, Footscray, Victoria, Australia, page 232, ISBN 978-1-74104-546-8
  • Ochs, Peter J. (2000) Maverick Guide to Oman (2nd edition) Pelican Publications, Gretna, Louisiana, USA, p. 275, ISBN 1-56554-687-3
  • Darke, Diana and Shields, Sandra (2006) "Nizwa Fort" Oman: The Bradt Travel Guide Bradt Travel Guides, Chalfont St. Peter, Buckinghamshire, England, p. 191, ISBN 978-1-84162-168-5
  • Directorate General of Tourism (2000) Oman Directorate General of Tourism, Ministry of Commerce & Industry, Sultanate of Oman, Ruwi, p. 16, OCLC 55735842
  • Cox, Percy (1925) "Some Excursions in Oman" The Geographical Journal 66(3): pp. 193-221, p. 215
  • Ministry of National Heritage and Culture (1990) Nizwa Fort Ministry of National Heritage and Culture, Sultanate of Oman, OCLC 51524250
  • Antonio Farach, Lucille Umali - Times of Oman / Shabiba (2011) "The Great Fort of Nizwa" [1]

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