Faro di Punta Imperatore

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Faro di Punta Imperatore
Faro di Punta Imperatore
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPanza
Coordinate40°25′28.92″N 13°30′39.24″E / 40.4247°N 13.5109°E40.4247; 13.5109
Mappa di localizzazione: Italia
Faro di Punta Imperatore
Costruzione1879
Altezza13 m
Elevazione164 m s.l.m.
Portata22 miglia nautiche
Tipo otticaOR 500
Elenco fari2398 [1]
Visitabileno
Automatizzato
Segnale
due lampi bianchi ogni 15 secondi

Il faro di Punta Imperatore, chiamato dai locali "il semaforo"[2], è situato sulla punta del promontorio omonimo nella città metropolitana di Napoli, nel territorio della frazione di Panza del comune di Forio[3] ed è il più grande faro dell'Isola d'Ischia.[4]

È situato nel punto più occidentale dell'isola, nonché sul limite estremo del Golfo di Napoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La struttura originaria fu costruita dal Genio Civile già a partire dal 1879 ed elettrificata dalla Regia Marina per illuminare questo tratto di mare solo nel 1916. Il faro è stato il protagonista di una pièce teatrale[5][6] e nel 2018, dopo anni di abbandono, è stato acquistato da una società tedesca per trasformarlo in un resort di lusso.[7]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

La lanterna è situata su una torre bianca di forma cilindrica la quale è inserita nella costruzione di servizio di due piani, caratterizzata da una colorazione ad intonaco di colore bianco, con marcapiani e cornici tipiche dell’architettura ottocentesca. Per raggiungere la sommità della torre, bisogna percorrere una scala a chiocciola presente all'interno della stessa, che permette di accedere alla terrazza dell'edificio che ha anche la funzione di copertura della struttura. Proseguendo sulla scala elicoidale, mediante una rampa metallica, si giunge alla lanterna sormontata da una cupola grigia.

Il faro è raggiungibile sia da via Costa, sia da via Campotese. Da qui sono visibili a sud le Chianare, a nord-ovest la baia di Citara fino a Punta Caruso, e in condizioni meteo favorevoli, le isole dell'arcipelago pontino, Gaeta e l'Abbazia di Montecassino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Servizio dei Fari e del Segnalamento Marittimo, su marina.difesa.it.
  2. ^ Manifestazioni forio, su ischia.unsi.it.
  3. ^ cosa facciamo per la difesa, su marina.difesa.it.
  4. ^ Faro Punta Imperatore, su luoghi.italianbotanicalheritage.com.
  5. ^ faro di punta imperatore, su isoladischia.net.
  6. ^ Tra arte e lusso, su ilgolfo24.it.
  7. ^ Rinasce il faro di punta imperatore, su vesuviolive.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]