F.P.1

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F.P.1
Titolo originaleF.P.1
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Francia, Germania
Anno1933
Durata93 min (UK)

74 min (USA)

Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37 : 1
Generefantascienza
RegiaKarl Hartl
Soggettodal romanzo F.P.1 antwortet nicht di Curt Siodmak
SceneggiaturaCurt Siodmak e Walter Reisch, Donovan Parsons

Robert Stevenson e Peter MacFarlane (dialoghi)

ProduttoreErich Pommer

Eberhard Klagemann (direttore di produzione)

Casa di produzioneGaumont British Picture Corporation, Les Productions Fox Europa, Universum Film (UFA)
FotografiaKonstantin Irmen-Tschet (con il nome Konstantin Tschet) e Günther Rittau
MontaggioWilly Zeyn (con il nome Willy Zein Jr.)
MusicheAllan Gray
ScenografiaErich Kettelhut
CostumiOtto Suckrow (con il nome Otto Sucrow)
TruccoWaldemar Jabs
Interpreti e personaggi

F.P.1 è un film del 1933 diretto da Karl Hartl. Tratto dal romanzo F.P.1 antwortet nicht di Curt Siodmak, è la versione inglese del film tedesco F.P. 1 non risponde (F.P.1 antwortet nicht, 1932) dello stesso regista, che ne girò anche una francese, I.F.1 ne répond plus.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il maggiore Ellissen, un audace e coraggioso pilota, sostiene il progetto del suo vecchio amico capitano B.E. Droste: una piattaforma oceanica per i voli transatlantici. Anche l'ereditiera Claire Lennartz partecipa all'avventura, finanziando il progetto.

Due anni più tardi, la costruzione della piattaforma è quasi conclusa ma una serie di episodi lascia sospettare che qualcuno cerchi di boicottare tutto il progetto.

Ellissenn, che aveva lasciato Droste e Claire per il suo lavoro di collaudatore, quando torna, vede che la donna - di cui è innamorato - si è fidanzata con l'amico. Mentre tutto l'equipaggio della piattaforma lavora per salvarla dall'affondare, il triangolo amoroso tra il pilota, l'ingegnere e l'ereditiera fa scoppiare la tensione tra i tre amici.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

«Nei primissimi anni '30, prima che Charles Lindbergh effettuasse la sua storica trasvolata, veniva ritenuto impossibile un volo senza scalo tra Nuovo e Vecchio Mondo. L'idea del film prende spunto dal progetto dell'ingegnere tedesco Henninger di una piattaforma nel mezzo dell'Atlantico su cui avrebbero potuto fare rifornimento gli aerei di linea. Anche se solo per scopi cinematografici, la piattaforma venne costruita davvero nelle acque dell'isoletta di Oie all'uscita del golfo di Greifswalder.»

Il film fu prodotto dalla Gaumont British Picture Corporation, Les Productions Fox Europa, Universum Film (UFA). È la versione inglese del film tedesco F.P.1 antwortet nicht del 1932. Lo stesso regista Hartl ne girò anche la versione francese, dal titolo I.F.1 ne répond plus, distribuita nel 1933.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Gaumont British Distributors, il film - presentato da William Fox - uscì nelle sale cinematografiche britanniche il 3 aprile 1933.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), F.P. 1 non risponde, in Fantafilm. URL consultato il 17 novembre 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]