Vai al contenuto

Eurypharynx pelecanoides

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Anguilla pellicano

Eurypharynx pelecanoides
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseOsteichthyes
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineElopomorpha
OrdineSaccopharyngiformes
SottordineSaccopharyngoidei
FamigliaEurypharyngidae
GenereEurypharynx
SpecieE. pelicanoides
Nomenclatura binomiale
Eurypharynx pelecanoides
Vaillant, 1882

L'anguilla pellicano (Eurypharynx pelecanoides Vaillant, 1882)[2] è un pesce abissale, unico rappresentante della famiglia Eurypharyngidae.[3]

La caratteristica principale di questo pesce è l'enorme bocca, formata da un'incredibile apertura mascellare (fino a 0,6 m di larghezza) che usa per raccogliere i piccoli organismi di cui si nutre. Per la sua forma scarsamente idrodinamica e la costituzione fragile, certamente non è in grado di nuotare in modo veloce per catturare le sue prede. Probabilmente resta in agguato, attirando le prede con un organo luminescente situato all'estremità caudale del corpo. Può raggiungere la lunghezza di 1,8 m.

Oviparo, si riproduce soltanto una volta nella vita.

Alimentazione

[modifica | modifica wikitesto]

È specie cacciatrice: si nutre di cefalopodi, invertebrati abissali e pesci.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

L'anguilla pellicano è diffusa in tutte le acque tropicali e temperate del globo, Mediterraneo escluso.

Vive a profondità comprese tra i 500 e i 7.500 m.

  1. ^ (EN) Iwamoto, T., Eurypharynx pelecanoides, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Eurypharynx pelecanoides, scheda su FishBase
  3. ^ Eurypharyngidae, scheda su FishBase
  • Bauchot, M.-L., 1979. Eurypharyngidae. p. 218. In J.C. Hureau and Th. Monod (eds.) Check-list of the fishes of the north-eastern Atlantic and of the Mediterranean (CLOFNAM). UNESCO, Paris. Vol. 1.
  • Charter, S.R., 1996. Eurypharyngidae: umbrellamouth gulpers. p. 155-157. In H.G. Moser (ed.) The early stages of fishes in the California Current region. California Cooperative Oceanic Fisheries Investigations Atlas No. 33. Allen Press, Inc., Lawrence, Kansas. 1505 p.
  • Nielsen, J.G. and E. Bertelsen, 1986. Eurypharyngidae. p. 534. In P.J.P. Whitehead, M.-L. Bauchot, J.-C. Hureau, J. Nielsen and E. Tortonese (eds.) Fishes of the north-eastern Atlantic and the Mediterranean. UNESCO, Paris. Vol. 2.
  • Nielsen, J.G. and E. Bertelsen, 1990. Eurypharyngidae. p. 206. In J.C. Quero, J.C. Hureau, C. Karrer, A. Post and L. Saldanha (eds.) Check-list of the fishes of the eastern tropical Atlantic (CLOFETA). JNICT, Lisbon; SEI, Paris; and UNESCO, Paris. Vol. 1.
  • Smith, D.G., 1997. Eurypharyngidae. Gulper eels. p. 1695. In K.E. Carpenter and V.H. Niem (eds.) FAO species identification guide for fishery purposes. The living marine resources of the WCP. Vol. 3. Batoid fishes, chimaeras and bony fishes part 1 (Elopidae to Linophrynidae). FAO, Rome.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]