Eremo Santuario della Beata Vergine del Soccorso

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Eremo Santuario della Beata Vergine del Soccorso
Eremo Beata Vergine Maria del Soccorso
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàMinucciano
Coordinate44°10′29.1″N 10°12′24.2″E / 44.17475°N 10.206722°E44.17475; 10.206722
Religionecattolica di rito romano
TitolareBeata Vergine del Soccorso
Arcidiocesi Lucca
FondatoreVescovo di Luni
Inizio costruzione1555

L'eremo santuario della Beata Vergine del Soccorso sorge a circa 2 km da Minucciano, sul valico verso la Lunigiana.

In origine nel luogo esisteva probabilmente un ospizio per accogliere i pellegrini provenienti dalla Garfagnana. Sul finire del XV secolo fu edificata un'edicola in onore della Madonna del Soccorso. L'eremo-santuario fu edificato per permettere ai fedeli la celebrazione della messa di ogni sabato e ogni seconda domenica del mese.

Nel 1555 il vescovo di Luni stabilì in questo oratorio una confraternita dedicata alla Beata Vergine del Soccorso, i cui priori provvedevano al mantenimento del culto, in accordo con il parroco di Minucciano.
Alla confraternita, nella custodia dell'oratorio, si affiancarono eremiti (o romiti), il primo dei quali di cui abbiamo notizia fu un certo Romei della parrocchia di Gorfigliano, incaricato il 13 luglio del 1659 con successiva approvazione vescovile[1]

L'odierna chiesa si presenta con pianta ad un'unica navata, con due cappelle laterali aggiunte nel XVIII secolo all'edificio precedente della fine del XV secolo, che comprende un'abside con presbiterio e altare maggiore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A lui successero:
    • fra' Giuliano Pancetti, sempre di Gorfigliano, morto il 10 settembre 1701;
    • fra' Bartolomeo Baldini, nativo di Minucciano, morto il 20 luglio 1716
    • Pellegrino Mori, ancora di Minucciano, morto il 19 maggio 1757;
    • fra' Domenico Pieraccini, di Minucciano, morto il 2 maggio 1817;
    • Michelangelo Torre, morto il 21 marzo del 1819;
    • fra' Celestino, morto il 16 febbraio 1883.
    • fra' Iacopo Chiavacci (estate 1883 - 1891;
    • fra' G. Battista
    • fra' Luigi Malfori
    • fra' Sante Spadoni, morto nel 1953
    • fra' Marco Cortesi, di Minucciano, morto nel 1982;
    • fra' Mario Rusconi, affiancato dal 1983 da fra' Lorenzo Renelli.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]