Epione
Epione | |
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Asclepio e sua moglie Epione, rilievo votivo. 400 a.C. | |
Nome orig. | Ἠπιόνη |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | "che allevia il dolore" |
Specie | Ninfa |
Sesso | Femmina |
Professione | Principessa di Coo |
Epione (in greco antico: Ἠπιόνη?, Ēpiònē) è un personaggio della mitologia greca, principessa di Coo e moglie di Asclepio, il dio greco della medicina.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Il suo ruolo nella mitologia è sostanzialmente limitato a quello di sposa di Asclepio e madre dei suoi figli. Evidenze epigrafiche suggeriscono tuttavia che Epione fosse oggetto di culto a Atene, Epidauro, Pergamo e Coo[1]. L'etimologia del suo nome, "colei che allevia il dolore" suggerisce che poteva trattarsi di una personificazione del processo di cura[1].
Epione e Asclepio ebbero otto figli, cinque femmine e tre maschi[2]:
- Igea, personificazione della salute
- Panacea, personificazione della guarigione universale, ottenuta per mezzo delle piante
- Iaso, personificazione della guarigione. Il suo nome, infatti, deriva dal potere di guarigione o guaritore che possedeva il padre
- Acheso, che sovrintende al processo di guarigione
- Egle, la splendente, personificazione del corpo umano in salute
I nomi delle femmine sono tutti collegati ai concetti di buona salute e guarigione[3][4][5][6][7][8].
- Macaone, chirurgo, che combatté a Troia insieme al fratello Podalirio e fu ucciso da Euripilo
- Podalirio, medico generico, che combatté a Troia insieme al fratello Macaone
- Telesforo, dio della convalescenza
Fonti tardo-romane aggiungono una sesta figlia, Meditrina, celebrata in occasione delle feste Meditrinalia[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ioannis Mylonopoulos, The Encyclopedia of Ancient History, Epione.
- ^ Suidas s.v. Epione (lessico bizantino del X secolo).
- ^ Pausania, Descrizione della Grecia 2.29.1, II secolo d.C.
- ^ Omero, Iliade, 4.193 e 217 e segg.
- ^ Omero, Iliade, 11.518 e segg.
- ^ Omero, Iliade, 2.730 e segg.
- ^ Licofrone, Alexandra 1047 e segg.
- ^ Diodoro Siculo, Bibliotheca historica, 4.71.3.
- ^ Culto della dea Meditrina, su romanoimpero.com. URL consultato il 27 dicembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Epione, su Theoi Project.