Eorcenberht del Kent
Eorcenberht | |
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Re del Kent | |
In carica | 640 – 664 |
Predecessore | Eadbald |
Successore | Ecgberht |
Morte | 664 |
Padre | Eadbald |
Consorte | Sexburga di Ely |
Figli | Ecgberht Hlothhere Eorcengota Ermenilda |
Religione | Cristianesimo |
Eorcenberht (... – 664) fu sovrano del Kent dal 640 fino alla sua morte, succedendo sul trono al padre Eadbald. La Leggenda di Mildrith suggerisce che era il figlio più giovane di Eadbald, e che era stato preferito al fratello maggiore Eormenred, anche se è possibile che i due abbiano regnato insieme.
Secondo la Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum di San Beda il Venerabile (III,8), Eorcenberht fu il primo sovrano in Britannia a ordinare la distruzione degli idoli del culto pagano e che venisse osservato il periodo della Quaresima. Dopo la morte di sant'Onorio, arcivescovo di Canterbury, Eorcenberht nominò il primo arcivescovo sassone, Deusdedit (655).
Eorcenberht sposò Sexburga[1] figlia di re Anna dell'Anglia orientale, da cui ebbe due figli: Ecgberht e Hlothhere (entrambi regnarono in successione), e due figlie poi canonizzate: santa Eorcengota, che divenne suora nell'abbazia di Faremoutiers-en-Brie in Europa, e santa Ermenilda, badessa di Ely.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sexburga, ritiratasi dopo la morte del marito presso il monastero di Minster-in-Sheppey, divenne poi badessa dell'abbazia di Ely, e dopo la sua morte, avvenuta nel 699 fu proclamata santa (Santi, beati e testimoni-Santa Sexburga)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- San Beda il Venerabile, Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum
- D. P. Kirby, The Earliest English Kings (London: Unwin Hyman, 1991), pp. 42-44
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eorcenberht, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.