Emanuela Grigio

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Emanuela Grigio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Atletica leggera paralimpica
Specialità 400 metri piani, 800 metri piani
Società G.S.No.Ve.
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Emanuela Grigio (Albignasego, 7 ottobre 1964) è un'ex atleta paralimpica italiana ipovedente.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ipovedente dalla nascita, a causa di una forma di nistagmo congenito, ha compiuto i propri studi all'Istituto L. Configliachi di Padova dove ha potuto avviarsi anche allo sport. Conseguito il diploma di centralinista e inserita nel mondo del lavoro, ha partecipato all'edizione dei VII Giochi paralimpici estivi a New York e ha conquistato una medaglia di bronzo e una d'argento, nei 400 e negli 800 m piani.

In seguito ha partecipato agli Europei IBSA a Roma, nel 1985 e, nel 1988 è stata nuovamente convocata per i Giochi di Seul, dove, sempre nelle stesse specialità, ha guadagnato un quarto posto (400 m)[1] e un sesto posto (800 m).[2]

Ha chiuso la propria carriera atletica internazionale prima del 1992, dedicandosi esclusivamente al torball (sport non presente alle Paralimpiadi), che ha praticato a livello nazionale e internazionale.

È sorella di Agnese Grigio.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1984 Giochi paralimpici Bandiera del Regno Unito Stoke Mandeville
Bandiera degli Stati Uniti New York
400 m piani B2   Bronzo 1'07"34
800 m piani B2   Argento 2'38"02
1988 Giochi paralimpici Bandiera della Corea del Sud Seul 400 m piani B2 1'06"90
800 m piani B2 2'55"79

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 - Leone d'argento conferito dal CONI regionale veneto.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Athletics - Women's 400 m B2, su paralympic.org. URL consultato l'11 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Athletics - Women's 800 m B2, su paralympic.org. URL consultato l'11 luglio 2020.
  3. ^ Tra storia e futuro, il Veneto celebra a Vicenza i cento anni del Coni, su sportvicentino.it, 17 ottobre 2014. URL consultato il 5 settembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]