Echemoides penai
| Echemoides penai | |
|---|---|
| |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Superphylum | Protostomia |
| Phylum | Arthropoda |
| Subphylum | Chelicerata |
| Classe | Arachnida |
| Ordine | Araneae |
| Sottordine | Araneomorphae |
| Superfamiglia | Gnaphosoidea |
| Famiglia | Gnaphosidae |
| Sottofamiglia | Echeminae |
| Genere | Echemoides |
| Specie | E. penai |
| Nomenclatura binomiale | |
| Echemoides penai Platnick & Shadab, 1979 | |
Echemoides penai Platnick & Shadab, 1979 è un ragno appartenente alla famiglia Gnaphosidae.
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome proprio deriva dal collezionista L. Peña che ha raccolto l'olotipo maschile il 6 giugno 1968[1].
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il maschio può essere riconosciuto per i lobi disuguali dell'apofisi tibiale retrolaterale e per una cospicua distanza fra gli elementi dei pedipalpi. La femmina si distingue per i margini dell'epigino arrotondati[1].
L'olotipo maschile rinvenuto ha lunghezza totale è di 6,88mm; la lunghezza del cefalotorace è di 3,02mm; e la larghezza è di 2,41mm[1].
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
La specie è stata reperita nel Cile settentrionale: in località Camiña Canyon, nei pressi della cittadina di Chapiquilta, appartenente alla Regione di Tarapacá; e nel Perù meridionale: nella località di Lomas de Mollendo, appartenente alla regione di Arequipa[1].
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Al 2015 non sono note sottospecie e dal 1979 non sono stati esaminati nuovi esemplari[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Platnick, N.I., Shadab, M.U., A revision of the Neotropical spider genus Echemoides, with notes on other echemines (Araneae, Gnaphosidae)., in American Museum Novitates, vol. 2669, 1979a, pp. 1-22. URL consultato il 7-giugno-2015. (pp. 11–12)
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